Cristo luce del mondo! Cosรฌ sentiremo cantare nella notte di Pasqua (questโanno molto strana), ma pur sempre una notte gloriosa e di grazia. Se domenica scorsa lโimmagine chiave era lโacqua oggi lโimmagine protagonista รจ la luce.
Gesรน guarisce un uomo cieco dalla nascita. Il Vangelo di oggi รจ davvero un capolavoro dal punto di vista narrativo. Lโevangelista Giovanni ci dice che Gesรน sputรฒ per terra e con la saliva fece del fango. Un gesto apparentemente un poโ ripugnante, ma che in realtร ha un significato profondissimo, la saliva, infatti รจ ciรฒ che โesce dalla boccaโ e per alcuni commentatori indica la parola di Dio.
Essa รจ impastata con la terra, simbolo della fragilitร dellโuomo. Dopo essersi lavato, il cieco acquisterร la vista. Gesรน poi rivolgerร a lui una domanda spiazzante: โTu credi nel figlio dellโuomo?โ Il cieco risponde: โE chi รจ Signore perchรฉ io creda in lui?โ Gesรน risponde: โLo hai visto: รจ colui che parla con teโ. Si! Gesรน รจ colui che parla con noi. Lasciamolo parlare alla nostra storia, alla nostra vita, mettiamoci alla sua sequela.
Luce e fede, credere e vedere; รจ questo il cuore del Vangelo di questa quarta domenica di quaresima!
Michele Tambellini, seminarista dell’arcidiocesi di Lucca.
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