La Parola di Dio risuona nella nostra quotidianitร segnata dalle limitazioni che il diffondersi del coronavirus comporta, ma anche dalle possibilitร di crescere insieme nella scoperta di modi nuo vi di essere comunitร cristiana. Ogni famiglia, ognuno di noi (magari viviamo soli o non possiamo condividere con altri familiari la preghiera e lโesperienza di fede), vive questo momento nel contesto della sua casa, ma non siamo isolati: siamo partecipi della stessa comunitร , anche se non possiamo riunirci in unโunica assemblea. Unica รจ la parola che ascoltiamo, unico il Credoย ย e il Padre nostro che recitiamo. Unico lo Spirito che ci dona la comunione, nonostante le distanze. Ma vogliamo significare questo essere compartecipi di una stessa vitaย comunitariaย in un modo concreto: condividendo la sintesi delle nostre riflessioni anche con gli altri, in modo tale che sia possibile comporre domenica sera una โlettera del popolo di Dioโ, che tutti riceveremo. Non possiamo celebrare lโeucaristia, ma stiamo sperimentando una forma nuova di preghiera comunitaria, che si radica sul nostro sacerdozio battesimale e ci rimanda allโesperienza dei primi cristiani che si trovavano nelle case. Il cristianesimo nasce nella forma di โchiese domesticheโ.
Celebriamo questa terza domenica di Quaresima nel contesto familiare delle nostre case. La donna samaritana sarร nostra guida nella scoperta del dono di vita portato da Gesรน. Lei con la sua sete profonda di vita ci insegnerร a cercare lโacqua che zampilla per la vita senza fine. Le parole, i simboli, sono quelli della nostra vita quotidiana, perchรฉ qui โ proprio nel nostro quotidiano โ la Parola di Dio ci schiude orizzonti nuovi.
Nel percorso dei catecumeni in preparazione ai sacramenti di iniziazione cristiana la quaresima รจ โtempo di purificazione e di illuminazioneโ. La liturgia della Parola che guida questo percorso รจ quella che sarร anche la nostra: i racconti evangelici della samaritana, del cieco nato, della risurrezione di Lazzaro. Secondo il Rituale i catecumeni partecipano alla Liturgia della Parola e poi vengono fatti uscire prima della Liturgia eucaristica: parteciperanno in pienezza alla celebrazione dellโeucaristia solo nella notte di Pasqua, dopo essere stati battezzati e crismati, in quella stessa notte. Puรฒ essere unโindicazione preziosa anche per noi: durante questa quaresima, in cui non possiamo riunirci come assemblea in chiesa, saremo illuminati dalla Parola di Dio, apriremo il nostro cuore a passi di conversione e cambiamento, per celebrare insieme โ finalmente come assemblea riunita โ lโeucaristia.
Risonanza
Mantenendo un clima di silenzio ognuno legge una parola o una frase del vangelo che piรน ha riscaldato il cuore.
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Commento
Un incontro tra una donna e un uomo. Un incontro che avviene nellโordinarietร e nella fatica della vita (Gesรน stanco del Viaggio, la donna nel gesto ordinario di attingere lโacqua),ย unย incontroย che fa scoprire progressivamente alla donna la veritร di se stessa e la veritร di quellโuomo che gli si รจ fatto vicino. Progressivamente lo riconosce come: un giudeo, uno piรน grande del patriarca Giacobbe, un profeta, il Messia. Un incontro non chiuso in se stesso, perchรฉ aperto anche ai discepoli di Gesรน e ai compaesani della donna, che grazie a lei incontreranno Gesรน e lo riconosceranno come il Salvatore del mondo. In questo incontro, tre segni: una brocca, un pozzo, e una sorgente. Tre elementi che come ha scritto Don Francesco Cosentino โdescrivono il cammino della nostra esistenza, che va di desiderio in desiderio e accumula a volte ariditร che hanno bisogno di essere dissetateโ.
E in questi giorni quante ariditร sperimentiamo come singoli e come chiesa! Davanti a questi nostri bisogni e ariditร ricerchiamo sempre un โpozzoโ o una โsorgenteโ che possa dissetarci. E Gesรน con delicatezza viene incontro alle nostre ariditร e alle nostre fatiche, non sublimandole o negandole, ma assumendole, anzi dicendoci che โha sete della nostra seteโ! Gesรน si propone a noi come โsorgente che non verrร mai menoโ ma non perchรฉ soddisfa tutti i nostri bisogni con una bacchetta magica, ma perchรฉ ci offre il dono per eccellenza: lo Spirito Santo, che viene a colmare la nostra sete di vita piena e ci dona la capacitร di diventare per gli altri strumento di speranza, assumendo anche noi lo stile di un cammino comune nella compagnia degli gli uomini e le donne di oggi, come direbbe Enzo Bianchi, senza โprivilegiโ e senzaย โesenzioniโ. Un invito allora a farci incontrare da questโuomo Gesรน, nellโascolto, illuminato dallo Spirito Santo, della sua Parola contenuta nella Scrittura e in particolare nei Vangeli, un ascolto che si fa colloquio e dialogo, in una parola: autentica preghiera.
Fonte: PARROCCHIAย DIย SANTAย MARIAย ALย PIGNONE โ DIOCESIย DI FIRENZE
