VIA CRUCIS – Meditazioni del Cardinale Carlo Maria Martini

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โ€œCompassioneโ€ รจ il titolo del sussidio per la Via Crucis con le meditazioni del card. Carlo Maria Martini preparato dalla Cei.ย  โ€œPercorrendo con Gesรน la Via della Croce, vogliamo essere vicini con la preghiera alle persone che soffrono per lโ€™attuale epidemia di coronavirus e a tutti coloro che se ne prendono curaโ€, si legge nel testo.

โ€œChiediamo per tuttiย  โ€“ รจ lโ€™invocazione โ€“ a capacitร  di vivere questo momento difficile con la forza della fede, la certezza della speranza e il fervore della caritร . Il tempo di Quaresima ci aiuti a dare tutti un senso evangelico anche a questo momento di prova e di doloreโ€.

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INTRODUZIONE

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

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Gesรน Cristo รจ venuto ad annunciare e realizzare il tempo perenne della grazia del Signore. Egli che ยซpercorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermitร  nel popoloยป (Mt 4, 23), continui a stendere il suo braccio verso la Chiesa, sua sposa e verso lโ€™umanitร  intera; doni a tutti consolazione e speranza, ci innondi con la luce del suo volto trasfigurato, guarisca gli ammalati e renda forti quanti sono chiamati ad assisterli. Come ha detto papa Francesco (allโ€™Angelus dellโ€™8 marzo): โ€œNoi non siamo stati sul monte Tabor, non abbiamo visto con i nostri occhi il volto di Gesรน brillare come il sole. Tuttavia, a noi pure รจ stata consegnata la Parola di salvezza, รจ stata donata la fede e abbiamo sperimentato, in forme diverse, la gioia dellโ€™incontro con Gesรน. Anche a noi Gesรน dice: ยซAlzatevi e non temeteยป (Mt 17,7)โ€.

Percorrendo con Gesรน la Via della Croce, vogliamo essere vicini con la preghiera alle persone che soffrono per lโ€™attuale epidemia di coronavirus e a tutti coloro che se ne prendono cura.

Chiediamo per tutti la capacitร  di vivere questo momento difficile con la forza della fede, la certezza della speranza e il fervore della caritร . Il tempo di Quaresima ci aiuti a dare tutti un senso evangelico anche a questo momento di prova e di dolore.

PRIMA STAZIONE

Gesรน รจ condannato a morte

LETTURA

Venuto il mattino, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesรน per farlo morire. Poi lo misero in catene, lo condussero via e lo consegnarono al governatore Pilato. Allora Pilato rimise in libertร  per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesรน, lo consegnรฒ perchรฉ fosse crocifisso. (Mt 27, 1-2.26)

MEDITAZIONE

Lโ€™atteggiamento qualificante la figura del Crocifisso รจ lโ€™obbedienza filiale fino in fondo, che abbandona se stessa al Padre nel compimento della missione ricevuta. In questo modo viene insegnato anche a noi come essere per realizzarci come uomini davanti a Dio, e come entrare nella sua morte e risurrezione per essere pienamente riconciliati con Dio e diventare cosรฌ seminatori di pace e di riconciliazione.

PREGHIERA

Donaci, o Padre, di metterci dalla parte di Gesรน e non di coloro che condannano gli altri, affinchรฉ la nostra sequela, illuminata dalla luce del tuo Spirito, sia segno di pace e di riconciliazione per lโ€™umanitร . Amen.

SECONDA STAZIONE

Gesรน porta la croce al Calvario

LETTURA

Allora i soldati del governatore condussero Gesรน nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: โ€œSalve, re dei Giudei!โ€. Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo. (Mt 27, 27-31)

MEDITAZIONE

รˆ impossibile cogliere la croce di Cristo โ€“ e la croce del cristiano โ€“ senza un cammino spirituale. La croce non ha senso per chi confida solo nellโ€™efficienza materiale, nei programmi tecnici, nei progetti sociali. Non ha senso per chi non vuole dare spazio alla vita interiore, per chi ritiene che i problemi umani si possono risolvere scavalcando lโ€™uomo, la sua libertร , il suo cuore.

PREGHIERA

Vieni, Spirito di Veritร .

Insegnaci ad appoggiarci alla fedeltร  di Gesรน, a credere nella sua preghiera per noi,

per accogliere quella corrente di forza

che solo lui, il Dio-con-noi, puรฒ donarci! Amen.

TERZA STAZIONE

Gesรน cade sotto la croce per la prima volta

LETTURA

Egli si รจ caricato delle nostre sofferenze, si รจ addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui lโ€™iniquitร  di noi tutti. (cf Is 53, 4.6)

MEDITAZIONE

Dio elimina il male non ignorandolo, aggirandolo, scavalcandolo, ma aggredendolo e trasformandolo dal di dentro con la forza dellโ€™amore. Stando insieme con gli uomini, accettandoli e perdonandoli anche quando gli preparano la croce e la morte. Gesรน rivela fino a quale punto si spinge lโ€™amore del Padre, a cui egli aderisce con obbedienza filiale: neppure la croce e la morte inducono Dio a stancarsi di amare lโ€™uomo, a ritirarsi da lui, ad abbandonarlo al proprio destino.

PREGHIERA

Signore Gesรน,

faโ€™ di noi i figli della luce che non temono le tenebre.

Ti preghiamo oggi per tutti coloro che cercano il senso della vita

e per quanti hanno perso la speranza, affinchรฉ credano nella tua vittoria

sul peccato e sulla morte. Amen.

QUARTA STAZIONE

Gesรน incontra sua Madre

LETTURA

Gesรน allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: โ€œDonna, ecco tuo figlio!โ€. Poi disse al discepolo: โ€œEcco tua madre!โ€. (cf. Gv 19, 25-27)

MEDITAZIONE

La madre di Gesรน ha mostrato la sua adesione a Dio, ha lasciato che in lei si manifestasse il regno di Dio, con lโ€™umile servizio dellโ€™ancella, dallโ€™incarnazione alla Croce e poi nella comunitร  primitiva. Dalla sua disponibilitร  al servizio รจ nata la Chiesa, e dal generoso e disinteressato servizio di tutti i battezzati, dei sacerdoti e dei vescovi, ciascuno al suo giusto posto, la Chiesa viene continuamente promossa e sostenuta.

PREGHIERA

O Padre, che accanto al tuo Figlio innalzato sulla croce, hai voluto presente la sua Madre addolorata,

faโ€™ che tutti nella santa Chiesa vivano la loro vocazione secondo la tua volontร , per essere un giorno

partecipi della tua gloria nel cielo. Amen.

QUINTA STAZIONE

Gesรน รจ aiutato da Simone di Cirene a portare la croce

LETTURA

Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesรน.

(Lc 23, 26)

MEDITAZIONE

Lโ€™esperienza realistica della vita ci dice che il dolore, la sofferenza, la morte riempiono di sรฉ la nostra storia. Gesรน non ha inventato la croce: lโ€™ha trovata anche lui sul proprio cammino, come ogni uomo. La novitร  che egli ha inventato รจ stata quella di mettere nella croce un germe di amore. Cosรฌ la croce รจ diventata la strada che porta alla vita, messaggio di amore, sorgente di calore trasformante per lโ€™uomo: รจ la croce di Gesรน.

PREGHIERA

Signore Gesรน, tu che hai assunto lโ€™umiliazione e ti sei identificato con i deboli,

ti affidiamo tutti gli uomini

e tutti i popoli umiliati e sofferenti, dona loro di avere, in te,

la forza per poter portare con te

la loro croce di speranza, perchรฉ, grazie a te, trovino la veritร  e lโ€™amore.

Amen.

SESTA STAZIONE

Una donna asciuga il volto di Gesรน

LETTURA

E Dio, che disse: โ€œRifulga la luce dalle tenebreโ€, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo. (2Cor 4, 6)

MEDITAZIONE

In uno sguardo di contemplazione e di adorazione noi possiamo comprendere che il consegnarsi di Gesรน alla croce, il consegnarsi al Padre e agli uomini e lโ€™essere consegnato al Padre per noi, fanno risplendere in Gesรน un perfetto atteggiamento di obbedienza, di offerta e di amore. Lโ€™obbedienza di Gesรน, Figlio del Padre fino alla morte, รจ la rivelazione coerente del suo modo filiale di riferirsi al Padre.

PREGHIERA

Padre santo, consolatore degli afflitti,

tu illumini il mistero del dolore e della morte con la speranza che splende sul volto di Cristo; faโ€™ che rispondiamo alla nostra vocazione

di restare intimamente uniti alla passione del tuo Figlio, perchรฉ si riveli in noi la potenza della tua risurrezione. Amen.ย 

SETTIMA STAZIONE

Gesรน cade sotto la croce per la seconda volta

LETTURA

Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesรน: il quale svuotรฒ se stesso e, diventando simile agli uomini, umiliรฒ se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce.

(cf Fil 2, 5-8)

MEDITAZIONE

Gesรน, nel mistero della sua passione e della sua croce, vive unโ€™obbedienza a Dio con un affidamento, con un abbandono che non viene meno per nessuna contraddizione che incontra da parte di chi non sia il Padre. Tutti gli uomini possono essergli contro e lui perรฒ va avanti diritto, nella fedeltร  alla sua missione.

PREGHIERA

O Padre misericordioso, donaci il tuo santo Spirito, affinchรฉ possiamo avere in noi

gli stessi gli stessi sentimenti del tuo Figlio diletto e rispondere alla vocazione

che vuoi donarci con la sua stessa generositร . Amen.

OTTAVA STAZIONE

Gesรน incontra le donne in pianto

LETTURA

Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesรน, voltandosi verso di loro, disse: โ€œFiglie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figliโ€. (Lc 23, 27-28)

MEDITAZIONE

La lettura e la contemplazione del Crocifisso ci rivelano la fiducia filiale, la speranza e la misericordia di Gesรน: tutti atteggiamenti in cui egli coinvolge gli uomini, a cominciare da coloro che gli sono vicini, esprimendo la forza della riconciliazione nellโ€™attuazione immediata di ciรฒ che la sua morte di croce comporta, e non soltanto nel simbolo e nella promessa generica.

PREGHIERA

Infondi in noi, o Padre,

la sapienza e la forza del tuo Spirito,

perchรฉ il nostro pianto sulle tue sofferenze si trasformi in impegno a favore

di quanti soffrono accanto a noi,

testimoniando di fronte al mondo la forza del tuo amore. Amen.ย 

NONA STAZIONE

Gesรน cade sotto la croce per la terza volta

LETTURA

Pur essendo Figlio, imparรฒ lโ€™obbedienza da ciรฒ che patรฌ e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono. (Eb 5, 8-9)

MEDITAZIONE

Guidati dalla Scrittura, contemplando il Crocifisso, noi dobbiamo imparare a vedere, con gli occhi della fede, in Gesรน crocifisso il Figlio obbediente, il Figlio di Dio, vero uomo e vero Dio, che realizza un rapporto singolarissimo di obbedienza con il Dio dei padri, che รจ suo Padre.

PREGHIERA

O Dio, Padre buono,

che non hai risparmiato il tuo Figlio unigenito, ma lo hai dato per noi peccatori,

rafforzaci nellโ€™obbedienza della fede, perchรฉ lo seguiamo in tutto

e siamo con lui trasfigurati nella luce della tua gloria. Amen.

DECIMA STAZIONE

Gesรน รจ spogliato delle vesti

LETTURA

I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesรน, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti una per ciascun soldato -, e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta dโ€™un pezzo da cima a fondo. Perciรฒ dissero tra loro: โ€œNon stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi toccaโ€. (Gv 19, 23-24)

MEDITAZIONE

La Passione del Signore ci insegna non solo ad accorgerci di chi soffre, non solo a soccorrerlo, ma anche ad uscire dalla logica della violenza che sembra perpetuarsi nel cuore dellโ€™uomo e nella storia dellโ€™umanitร . Un gesto di perdono e di preghiera come quello di Cristo morente e che altri ai nostri giorni cercano di rendere vivo e operante, รจ una buona novella che aiuta a credere che il mistero del Venerdรฌ santo conosce ancora e sempre lโ€™alba del giorno di Pasqua e che il Cristo non vuole avere oggi altre mani che le nostre per aver cura dei nostri fratelli.

PREGHIERA

O Gesรน,

donaci di vincere la paura

di fronte agli avvenimenti della vita che ci spogliano e ci mettono a nudo,

e di rivestire lโ€™uomo nuovo al fine di annunciare

che tu sei il solo vero Dio che guida la storia. Amen.ย 

UNDICESIMA STAZIONE

Gesรน รจ crocifisso

LETTURA

Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: โ€œNon sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!โ€ Lโ€™altro invece lo rimproverava dicendo: โ€œNon hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perchรฉ riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di maleโ€. E disse: โ€œGesรน, ricรฒrdati di me quando entrerai nel tuo regnoโ€. Gli rispose: โ€œIn veritร  io ti dico: oggi con me sarai nel paradisoโ€. (Lc 23, 39-43)

MEDITAZIONE

La parola detta da Gesรน al ladro: ยซSarai con me nel paradisoยป (Lc 23, 43), rinvia a un mistero umano di riconciliazione e parte sempre dal grande abbandono e dalla fiducia illimitata verso il Padre. Gesรน รจ certo di bere il vino nuovo nel regno del Padre suo, รจ certo di entrare nel regno del Padre: e questo atteggiamento di speranza gli permette di coinvolgere un condannato, un uomo messo fuori dalla societร , assumendolo nella sua dedizione.

PREGHIERA

Estendi, o Padre,

a tutta la famiglia umana

il regno di giustizia e di pace che hai preparato mediante il tuo Unigenito Figlio, nostro re e salvatore,

che vive e regna con te, nellโ€™unitร  dello Spirito Santo,

per tutti i secoli dei secoli. Amen.ย 

DODICESIMA ย STAZIONE

Gesรน muore in croce

LETTURA

Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e lโ€™altro a sinistra. Gesรน diceva: โ€œPadre, perdona loro perchรฉ non sanno quello che fannoโ€. (Lc 23, 33-34)

MEDITAZIONE

ยซPadre, perdona loro perchรฉ non sanno quello che fannoยป (Lc 23, 34). Non รจ lโ€™atteggiamento di un qualunque condono o chiusura di occhi davanti al male irreparabile. รˆ invece lโ€™atteggiamento del Figlio che vive in comunione con la misericordia del Padre, che esprime il suo perdono come colloquio e preghiera col Padre cui si affida affidando la propria vita e quella dei fratelli, compreso quelli che hanno sbagliato e si sono accaniti contro di lui.

PREGHIERA

Signore Dio, noi osiamo dire di Te: โ€œPadre nostroโ€.

Pensare noi stessi come figli รจ un dono meraviglioso

di cui ti siamo eternamente grati. Non lasciarci vagare lontano da Te. Custodisci, o Padre, ognuno di noi.

Custodisci ogni uomo che abita la terra. Amen.

13 TREDICESIMA STAZIONE

Gesรน รจ deposto dalla croce

LETTURA

I soldati venuti da Gesรน, vedendo che era giร  morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpรฌ il fianco, e subito ne uscรฌ sangue e acqua. (Gv 19, 33-34)

MEDITAZIONE

Il cuore di Dio e la croce di Cristo contengono profonditร  inesauribili e possono rendersi presenti nella vita dei cristiani in modi sempre nuovi, diversi e complementari. Ciascuno riceve una chiamata diversa a servire il mondo, mediante un diverso modo di imitare il cuore di Dio e la croce di Cristo; da unโ€™unica radice, quindi, provengono diverse chiamate e vocazioni.

PREGHIERA

O Dio, Padre della vita, che nel cuore di Cristo ci hai rivelato i tesori del tuo amore,

donaci il tuo santo Spirito,

perchรฉ possiamo seguire il tuo Figlio amatissimo nella vita di ciascuno di noi.

QUATTORDICESIMA STAZIONE

Gesรน รจ deposto nel sepolcro

LETTURA

Lร , dunque, poichรจ era il giorno della Parasceve dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesรน. (Gv 19, 42)

MEDITAZIONE

Meditando in silenzio, riflettendo sul mistero della ceoce, ci accorgiamo che, nella Passione e nella morte, Gesรน ama lโ€™uomo cosรฌ comโ€™รจ, ama lโ€™uomo col suo peccato, con la sua separazione da Dio, con la sua tragedia; lโ€™uomo รจ amato da Gesรน con il suo realismo piรน aspro, piรน duro da accettare. E da questโ€™uomo, cosรฌ realisticamente amato, Gesรน non si ritrae, non fugge, ma attraverso un amore senza limiti cerca di risvegliare in lui, in noi, le piรน belle energie del pentimento, della conversione, della fede ritrovata.

PREGHIERA

Signore,

lโ€™incontro con te sia il desiderio dei nostri cuori.

Il nostro cammino sia sempre un percorso di speranza, con te e verso di te che sei il rifugio della nostra vita

e la nostra Salvezza. Amen.

CONCLUSIONE

LETTURA

Il primo giorno della settimana, Maria di Mร gdala si recรฒ al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Maria stava allโ€™esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinรฒ verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti lโ€™uno dalla parte del capo e lโ€™altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesรน. Ed essi le dissero: โ€œDonna, perchรฉ piangi?โ€. Rispose loro: โ€œHanno portato via il mio Signore e non so dove lโ€™hanno postoโ€. Detto questo, si voltรฒ indietro e vide Gesรน, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesรน. Le disse Gesรน: โ€œDonna, perchรฉ piangi? Chi cerchi?โ€. Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: โ€œSignore, se lโ€™hai portato via tu, dimmi dove lโ€™hai posto e io andrรฒ a prenderloโ€. Gesรน le disse: โ€œMaria!โ€. Ella si voltรฒ e gli disse in ebraico: โ€œRabbunรฌ!โ€ che significa: โ€œMaestro!โ€. Gesรน le disse: โ€œNon mi trattenere, perchรฉ non sono ancora salito al Padre; ma vaโ€™ dai miei fratelli e diโ€™ loro: โ€œSalgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostroโ€. Maria di Mร gdala andรฒ ad annunciare ai discepoli: โ€œHo visto il Signore!โ€ e ciรฒ che le aveva detto. (Gv 20, 1.11-18)

PREGHIERA

O Cristo, nostro unico mediatore, Tu ci sei necessario:

per vivere in Comunione con Dio Padre; per diventare con te, che sei Figlio

unico e Signore nostro, suoi figli adottivi; per essere rigenerati nello Spirito Santo. Tu ci sei necessario,

o solo vero maestro delle veritร  recondite e indispensabili della vita,

per conoscere il nostro essere e il nostro destino,

la via per conseguirlo. Tu ci sei necessario,

o Redentore nostro,

per scoprire la nostra miseria e per guarirla; per avere il concetto del bene e del male

e la speranza della santitร ;

per deplorare i nostri peccati e per averne il perdono. Tu ci sei necessario,

o fratello primogenito del genere umano, per ritrovare le ragioni vere

della fraternitร  fra gli uomini,

i fondamenti della giustizia, i tesori della caritร , il bene sommo della pace.

Tu ci sei necessario,

o grande paziente dei nostri dolori, per conoscere il senso della sofferenza e per dare ad essa un valore

di espiazione e di redenzione. Tu ci sei necessario,

o vincitore della morte,

per liberarci dalla disperazione e dalla negazione, e per avere certezze che non tradiscono in eterno. Tu ci sei necessario, o Cristo,

o Signore, o Dio-con-noi, per imparare lโ€™amore vero

e camminare nella gioia e nella forza della tua caritร , lungo il cammino della nostra vita faticosa,

fino allโ€™incontro finale con Te amato, con Te atteso,

con Te benedetto nei secoli.

(San Paolo VI)

Meditazioni del Cardinale Carlo Maria Martini (Ed. Ancora, 2004)

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