Commento al Vangelo di domenica 15 Marzo 2020 per bambini e ragazzi – Diocesi di Piacenza-Bobbio

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โ€œUna donna, le cose del cielo e quelle della terraโ€

  1. Mentori: i nostri maestri

Come la Samaritana, che ha incontrato Gesรน in un contesto di vita quotidiana, anche i giovani hanno sicuramente incontrato persone significative durante la loro vita. Sono invitati a rileggere la propria vita a partire dagli incontri che hanno portato lasciato un segno.

Il termine mentore ha ormai piรน di tremila anni e prende origine dalla mitoยญlogia greca, con Atena dea della saggezza. Atena, travestita da uomo e facenยญdosi chiamare Mentore, si occupรฒ della crescita di Telemaco, figlio di Ulisse.

Ulisse infatti, incaricรฒ Atena/Mentore di educare il figlio Telemaco, mentre egli stava affrontando la guerra contro la cittร  di Troia, per prepararlo a divenยญtare re di Itaca e suo successore.

Il ruolo di Mentore era di educare attraverso la guida e l’incoraggiamento.

Da questa figura mitologica traspare una prima immagine di mentore, da cui emergono alcune caratteristiche: infatti egli era piรน anziano e saggio di Telemaco, e il suo ruolo era soprattutto di esempio e modello, piuttosto che di semplice insegnante. Difatti egli fu per Telemaco una guida, un maestro e ricoprรฌ in parte anche un ruolo genitoriale, ma non nel senso generativo del termine, quanto piuttosto come colui che trasformรฒ un ragazzo in un uomo, in grado di prendersi le proprie responsabilitร  ed affrontare la vita.

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Dal mito alla nostra storia

Sono per noi mentori, maestri, tutti coloro che ci hanno insegnato a divenire uomini ricoprendo nella nostra vita un ruoยญlo magisteriale. I mรจntori non appartengono soltanto alla nostra giovinezza; laddove infatti si vive una vita ricca di mutamenti e di nuove esperienze, queste figure dโ€™appoggio e di stimolo al contempo, certo talvolta ridimensionaยญte rispetto agli anni cruciali, riappaiono. Puรฒ trattarsi anche di personaggi, scrittori, artisti, pensatori le cui idee ci rinnovano. Il mรจntore โ€“ questa รจ la tradizione omerica โ€“ รจ umano e sovraumano, รจ reale e irreale.

Frugate dentro la vostra storia e andate alla ricerca sia dei mรจntori, dei maยญestri abbandonati e sostituiti con altri, sia di quelli che continuano a essere presenze silenziose fondamentali.

CHI

TIPO DI RELAZIONE

DONO RICEVUTO

AMMIRAZIONE PERโ€ฆ

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NB: questa animazione centrata sullโ€™incontro con le persone puรฒ essere riformulata a partire dai luoghi che sono stati significativi per i giovani, analogamente a ciรฒ che rappresenta il pozzo per la samaritana.

DOVE

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  1. Lectio

Per i giovani piรน grandi proponiamo un โ€œincontroโ€ col testo biblico della Samaritana con alcune domande guida. Dopo un congruo tempo per la riflessione personale si puรฒ fare una condivisione in gruppo.

  1. “Arrivรฒ intanto una donna di Samaria ad attingere acqua”

Ci sono dei “pozzi” (incontri, luoghi, persone, avvenimentiโ€ฆ) a cui vai ad attingere acqua ogni giorno per dissetare la tua sete di dialogo, per trovare risposta ai tuoi interrogativi inespressi, per superare la solitudine che ti fa tanto male, per soddisfare la tua voglia di cose autentiche, il tuo desiderio di realizzarti, la tua nostalgia di vita vera.

  • Che nome daresti a questi “pozzi”?
  • Prova ad elencare sia i pozzi che ti aiutano a crescere, sia quelli che ti lasciano scontento/a, ti costringono ad essere diverso/a dal quello/a che sei, ti chiedono di far finta diโ€ฆ
  1. “Gesรน le disse: Dammi da bere!”

Gesรน si manifesta come colui che ha bisogno chiedendo da bere. Dentro di te c’รจ una grande paura di manifestarti debole, fragile, piccolo/a, quindi fai di tutto per mostrarti forte, grande, potente, senza bisogno di dover chiedere niente a nessuno.

  • Cos’รจ che ti costringe a tenere in piedi questa facciata fatta di apparenza?
  • Se tu ti mostrassi come sei, cosa pensi succederebbe?
  1. La donna lasciรฒ la brocca, andรฒ in cittร  e disse alla gente: “Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?”

Questa donna lascia il secchio che era tutta la sua ricchezza per attingere acqua, ma che era anche la sua arma di difesa per tenere distante Gesรน che era per lei uno sconosciuto.

  • Come si chiama ciรฒ che ti tiene distante da Gesรน e che ora lasci per entrare in relazione con Lui?
  • Ti sembra che Gesรน ti abbia rivelato qualcosa di nuovo di sรฉ e di te, per cui oggi puoi continuare il tuo cammino con una nuova speranza? Che cosa?

Fonte: il sussidio alla Quaresima 2020 della Diocesi di Piacenza-Bobbio


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