Commento al Vangelo del 8 Marzo 2020 – don Paolo Ricciardi

- Pubblicitร  -

Il commento al Vangelo di domenica 8 marzo 2019 a cura di don Paolo Ricciardi.

โ€œQuesti รจ il Figlio mio, lโ€™amatoโ€ฆ ascoltatelo!โ€. Lโ€™evento della Trasfigurazione รจ una tappa obbligata, in questo tempo quaresimale, per tutti noi. Dopo lโ€™esperienza del deserto delle tentazioni, di domenica scorsa, siamo chiamati a salire sullโ€™alto monte con i tre discepoli scelti da Gesรน: Pietro, Giacomo e Giovanni. Essi avranno, costante, la memoria di quella salita sul Tabor, quando nella notte, loro soli, improvvisamente, mentre Gesรน pregava, lo videro risplendente di una Luce finora sconosciuta ai loro occhi.

Gesรน si illumina di Immenso e chiama accanto a sรฉ Mosรจ ed Elia, anchโ€™essi famosi per via del fuoco. Il primo, giร  anziano, era stato attratto dal fuoco del roveto ardente e aveva da lรฌ iniziato una nuova vita in Dio. lโ€™altro, al termine della sua vita, viene rapito in cielo su un carro di fuoco. Mi piace pensare di vedere negli occhi di Mosรจ il roveto ardente; negli occhi di Elia il fuoco che lo porta in cielo.

Lโ€™esperienza dei discepoli รจ molto significativa. Loro, abituati alle acque del lago, sono chiamati a salire sul monte, e Dio li rende protagonisti di qualcosa che รจ al di lร  della loro portata. Vengono illuminati da una luce sfolgorante, molto di piรน di quando qualcuno apre le tende delle finestre e fa entrare il sole. Vedono accanto a Gesรน Mosรจ ed Elia e sono affascinati dalla Luce. Illuminarsi รจ proprio di chi ama. Cosรฌ scriveva il poeta romano Trilussa:

Davanti ar crocifisso dโ€™una Chiesa / una candela accesa se strugge da lโ€™amore e da la fede ./ Je dร  tutta la luce, tutto lโ€™amore che possiede,/ senza abbadร  se er foco la logora e la riduce a poco a poco ./ Chi nun arde non vive. / Comโ€™รจ bella la fiamma dโ€™un amore che consuma, / purchรฉ la fede resti sempre quella! / Io guardo e penso. / Trema la fiammella, la cera cola e lo stoppino fumaโ€ฆ

- Pubblicitร  -

Comโ€™รจ bella la fiamma dโ€™un amore che consuma! Chi non arde non vive. Gesรน sโ€™illumina. E ci illumina.

Pietro, che solo una settimana prima aveva professato la sua fede nel Cristo, Figlio del Dio vivente, si fa di nuovo portavoce degli altri: โ€œรจ bello per noi essere qui! Facciamo tre capanne!โ€. Ma Pietro non sa che non รจ ancora il tempo per fermarsi. Ecco allora la nube luminosa dello Spirito, la voce del Padre e lโ€™invito, eco del giorno del battesimo al Giordano: โ€œQuesti รจ il mio Figlio, il prediletto: Ascoltateloโ€. E poiโ€ฆ di nuovo, tutto come prima. Niente piรน quella Luce, non cโ€™รจ Mosรจ, non cโ€™รจ Elia. Va via la nube, non si sente una voce. Gesรน solo con loro. Un giorno i tre avranno capito che questa era stata la piรน grande Grazia: avere Gesรน solo con loro.

Il mistero della Trasfigurazione รจ per i discepoli una preparazione al mistero della โ€œSfigurazioneโ€. Gesรน che sale il Tabor salirร  un giorno, non molto lontano, il Calvario. Accanto a Lui non saranno piรน Mosรจ ed Elia, ma due ladroni. Non ci sarร  piรน la Luce, ma il buio. Non piรน la Voce del Padre, ma il Suo silenzio.

Allora sarร  veramente Amore consumato per il bene dellโ€™umanitร . I discepoli avrebbero dovuto scorgere dietro la Croce la Luce dellโ€™Amore. Ma, quando arriverร  il momento del suo esodo che si compirร  a Gerusalemme, della croce, non capiranno ancora. Dei tre ne rimarrร  uno solo, Giovanni. Avranno tutti bisogno di una nuova Luce, di una nuova Alba, del nuovo Giorno della Resurrezione. E allora comprenderanno tutto, anche se ancora poco a poco.

E noi? A volte ci capita di vivere momenti di Taborโ€ฆ Quando, ad esempio, sperimentiamo un tempo di deserto, di preghiera, di ritiro. Ci capita, sรฌ, di stare sul monte, di contemplare la Luce, di ascoltare la Voce. E diciamo โ€“ o pensiamo โ€“: โ€œรจ bello essere quiโ€.

Ma il piรน delle volte siamo chiamati a scendere dal monte, ad essere a terra, a scontrarci con le difficoltร  e il buio della vita di ogni giorno. Un buio fuori e spesso dentro di noi.

Ed รจ lรฌ che siamo chiamati al salto nella fede: vedere il Trasfigurato nello Sfigurato, ossia trasfigurare la nostra realtร , osservare bene, con gli occhi di Dio, la Luce che cโ€™รจ sempre. Forse nascosta, offuscata, ma cโ€™รจ. Anche nel dolore piรน assurdo e impensato. E questa Luce ha un nome: la Sua Parola. Ascoltatelo!

Lโ€™ascolto ci invita a fare luce, a illuminarci. Lโ€™ascolto ci invita a scendere dal Monte per servire lโ€™uomo sulla terra. Pietro non deve rimanere lรฌ, anche se รจ bello. Deve scendere e mettersi al servizio. E noi con lui.

Qui e ora quella Luce non la vediamo, ma la possiamo intra-vedere, vedere dentro la nostra realtร .

Io lโ€™ho intra-vista negli occhi di tanti malati, anche gravi, ma forti nella fede. La intra-vedo in tante persone impegnate per il bene degli altri, senza voler ottenere nulla in cambio. La intra-vedo nelle comunitร  dove si respira la bellezza di credere in Gesรน.

La intra-vedo ogni volta che, pur nelle nostre mani di peccatori, il Signore sceglie di essere preso da noi nel Pane dellโ€™Eucarestia. La intra-vedo quando il buio del peccato fugge davanti al Sole della Grazia.

La intra-vedo ora, e so che un giorno vedrรฒ Dio in tutta la Sua Luce, in tutto il Suo Amore, quando avremo definitivamente la nostra cittadinanza nei cieli, e i nostri miseri corpi saranno trasfigurati per conformarsi al suo corpo glorioso e diremo: รจ bello essere qui. E Lui ci dirร : saremo qui per sempre.

don Paolo Ricciardi
Nato a Roma il 14 marzo 1968
Licenza in Teologia Biblica alla Gregoriana
Parroco nella Parrocchia di S. Silvia

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...