don Cristiano Mauri – Commento al Vangelo del 2 Marzo 2020

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Ascolto E Sguardo

Il commento al Vangelo del giorno di don Cristiano Mauri.

ยซVenite, benedetti del Padre mio, ricevete in ereditร  il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perchรฉ ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmiยป.

Lo sguardo di Gesรน coglie, tra le pieghe dellโ€™umanitร , uomini e donne che si sono liberati dalla presunzione di giudicare chi รจ degno di attenzione, compassione e solidarietร .
Gente che di fronte al volto del suo prossimo non ha altra risposta che la cura e la dedizione, libere e disinteressate.
Ai loro occhi le esistenze non si pesano nรฉ si misurano, solo si amano e si servono.
Alle loro orecchie non c’รจ alcuna voce che suoni insignificante, nessun grido che debba meritarsi la dignitร  di essere ascoltato.
Non lo fanno per apparire e nemmeno per una ricompensa.
Lo fanno come per indole, quale modo proprio di essere al mondo.
In maniera ordinaria, senza clamore, quasi senza accorgersene.

Gesรน contempla nello stile di uomini e donne cosรฌ, lo stesso stile del Padre suo.
Colui che non pretende che ci si guadagni la sua considerazione, che non divide lโ€™umanitร  tra degni e indegni, tra meritevoli di attenzione e meritevoli di disinteresse.
Il Dio che solleva i pesi dalle spalle degli oppressi, che consola chi si sente condannato, che offre misericordia al peccatore, speranza allo sconfitto, incoraggiamento al fallito, conforto al disperato.
Piรน che incombere con fare giudicante sulla storia umana, si mette ai suoi piedi moltiplicando le occasioni di vita, di Vita Piena.

Nella parabola di Gesรน cโ€™รฉ anzitutto lโ€™annuncio della possibilitร  di unโ€™esistenza unica: quella di chi sospende ogni giudizio sul prossimo e si apre alla dedizione incondizionata e gratuita, soprattutto verso chi corre il rischio di pensare di essere insignificante agli occhi di Dio.
Chi vive cosรฌ, vive davvero. Vive la vita come la vive Dio. Perciรฒ vive ora e sempre.

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Fonte: il sito di don Cristiano

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Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, l’avete fatto a me.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 25, 31-46 In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซQuando il Figlio dell’uomo verrร  nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederร  sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli.ย Egli separerร  gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrร  le pecore alla sua destra eย le capre alla sinistra. Allora il re dirร  a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in ereditร  il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perchรฉ ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito?ย Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”.ย E il re risponderร  loro: “In veritร  io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirร  anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perchรฉ ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderร  loro: “In veritร  io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi piรน piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno,ย i giusti inveceย alla vita eternaยป. Parola del Signore

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