Il commento alle letture di domenica 1 marzo 2020 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ “Buona Bibbia a tutti“.
Il seguente testo proviene da: C. MIGLIETTA, LโINGIUSTIZIA DI DIO e altre anomalie del suo Amoreโฆ, Gribaudi, Milano, 2013
La scelta di fondo di Gesรนย ย
Illuminante e paradigmatico, riguardo allo stile di vita del Maestro, รจ il racconto delle tentazioni. Gesรน, nel battesimo, ha compreso di essere โil Figlio predilettoโ del Padre (Mt 3,17): come ora vivere questa missione? Gesรน ha davanti a sรฉ la tentazione del miracolistico: โSe tu sei il Figlio di Dio, diโ che queste pietre diventino pani!โ (Mt 4,3); ha la tentazione degli โeffetti specialiโ: โSe tu sei il Figlio di Dio gettati di sotto, poichรฉ sta scritto: << Ai suoi angeli darร ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perchรฉ non abbia a urtare contro un sasso il tuo piedeยปโ (Mt 4,6); ha la tentazione della potenza: โGli mostrรฒ tutti i regni del mondo e la loro magnificenza, poi gli disse: <<Tutto questo ti darรฒ>>โ (Mt 4,8-9). Davanti a Gesรน (Mt 4,1-11) cโรจ invece la proposta di Dio giร espressa nel Deuteronomio: โNon di solo pane vive lโuomoโ (Dt 8,3); โNon tenterai il Signore Dio tuoโ (Dt 6,16); โSolo al Signore tuo Dio ti prostrerai, lui solo adoreraiโ (Dt 6,13).
Gesรน risponde con la completa fiducia nel Padre al punto da non pretendere da lui nessun segno; egli ribadisce lโassoluto primato di Dio; ma soprattutto sceglie lo stile di Dio, che non รจ stile di potenza, ma diย amore. Il Dio che per creare lโuomo ha accettato di farsi โAltroโ da lui, il Dio che lascia lโuomo libero anche di sbagliare, il Dio โche fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiustiโ (Mt 5,45), non รจ il Dio del dominio, ma del servizio.
Gesรน rifiuta quindi โle tentazioni delle tre <<P>>: profitto, prodigio, potere. Il che significa: strumentalizzare le cose, Dio, lโuomo. <<Faโ che le pietre diventino pane>>: ridurre tutto a economia, a ventre. Convertire anche i sogni in assegni circolari… Solo profitto. Anzi, massimizzazione del profitto… Produzione. Ideologia della produzione. Ma oltre alla strumentalizzazione delle cose cโรจ anche quella di Dio. <<Gettati dallโalto: Lui ti salverร >>. Ecco la tentazione del prodigio… Un Dio utile. Di cui ci si serve… Come รจ comodo un Dio che ratifichi il mio disimpegno e mi sostituisca nelle scelte decisive! <<Ti darรฒ in mano tutti i regni del mondo>>. Ecco la tentazione del potere. Crescere salendo sulle spalle dellโaltro. Schienare il prossimo perchรฉ dipenda da meโ (A. Bello).
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Lo stile di Gesรน invece sarร questo: farsi servo, umiliarsi (Fil 2,7), fino a lavare i piedi ai suoi discepoli, facendo per loro il gesto dello schiavo (Gv 13), senza nulla pretendere, ma solo donando, fino ad immolare la propria vita per i suoi amici (Gv 15,13), fino allo scandalo di morire crocifisso (1 Cor 1,18; Gal 5,11). Icona di questa sua dimensione รจ il suo ingresso a Gerusalemme su un umile asino, realizzando lโoracolo di Zaccaria: โDite alla figlia di Sion: <<Ecco il tuo re viene a te mite, seduto su unโasina, con un puledro figlio di bestia da soma>>โ (Mt 21,5; cfr Zc 9,9).
Lo stile di Gesรน mette quindi in crisi ogni ideologia, anche nella Chiesa, di far conto sui beni economici, anche a fin di bene; di accettare compromessi o concordati con i vari potentati, anche se per nobili scopi; di cercare la piazza, le manifestazioni grandiose, le prove di forza, gli strumenti di potere di ogni tipo, fosse anche per annunciare il Regno. La povertร di Gesรน รจ segno della potenza divina, e che la salvezza viene da Dio e non da mezzi umani; inoltre รจ annuncio ai poveri che Dio capisce la loro condizione, perchรฉ nel Figlio lโha provata, lโha condivisa, lโha presa su di sรฉ.ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย
Letture della Domenica
I DOMENICA DI QUARESIMA โ ANNO A
Colore liturgico: VIOLA
Prima Lettura
La creazione dei progenitori e il loro peccato.
Dal libro della Gรจnesi
Gen 2,7-9; 3,1-7
Il Signore Dio plasmรฒ l’uomo con polvere del suolo e soffiรฒ nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente. Poi il Signore Dio piantรฒ un giardino in Eden, a oriente, e vi collocรฒ l’uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. Il serpente era il piรน astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: ยซร vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di alcun albero del giardino?ยป. Rispose la donna al serpente: ยซDei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morireteยป. Ma il serpente disse alla donna: ยซNon morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il maleยป. Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiรฒ, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiรฒ. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 50 (51)
R. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Pietร di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquitร .
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro. R.
Sรฌ, le mie iniquitร io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che รจ male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. R.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito. R.
Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode. R.
Seconda Lettura
Dove ha abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 5,12-19
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato รจ entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, cosรฌ in tutti gli uomini si รจ propagata la morte, poichรฉ tutti hanno peccato. Fino alla Legge infatti c’era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non puรฒ essere imputato quando manca la Legge, la morte regnรฒ da Adamo fino a Mosรจ anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale รจ figura di colui che doveva venire. Ma il dono di grazia non รจ come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di piรน la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesรน Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti. E nel caso del dono non รจ come nel caso di quel solo che ha peccato: il giudizio infatti viene da uno solo, ed รจ per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute, ed รจ per la giustificazione. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di piรน quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesรน Cristo. Come dunque per la caduta di uno solo si รจ riversata su tutti gli uomini la condanna, cosรฌ anche per l’opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dร vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, cosรฌ anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti. Parola di Dio.
Forma breve:
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
5, 12.17-19
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato รจ entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, cosรฌ in tutti gli uomini si รจ propagata la morte, poichรฉ tutti hanno peccato. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di piรน quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesรน Cristo. Come dunque per la caduta di uno solo si รจ riversata su tutti gli uomini la condanna, cosรฌ anche per l’opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dร vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, cosรฌ anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.
Parola di Dio
Vangelo
Gesรน digiuna per quaranta giorni nel deserto ed รจ tentato.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 4, 1-11
In quel tempo, Gesรน fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinรฒ e gli disse: ยซSe tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino paneยป. Ma egli rispose: ยซSta scritto: Non di solo pane vivrร l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dioยป. Allora il diavolo lo portรฒ nella cittร santa, lo pose sul punto piรน alto del tempio e gli disse: ยซSe tu sei Figlio di Dio, gรจttati giรน; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darร ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perchรฉ il tuo piede non inciampi in una pietraยป. Gesรน gli rispose: ยซSta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore Dio tuoยป. Di nuovo il diavolo lo portรฒ sopra un monte altissimo e gli mostrรฒ tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: ยซTutte queste cose io ti darรฒ se, gettandoti ai miei piedi, mi adoreraiยป. Allora Gesรน gli rispose: ยซVร ttene, satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai cultoยป. Allora il diavolo lo lasciรฒ, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
Parola del Signore
