Non sono venuto ad abolire la legge e i profeti ma a dare compimento. Il compimento principale di questa azione di Gesรน รจ senzโaltro il passare da una legge esterna ad una legge del cuore. Solo la legge nel cuore, infatti, mi permette di vivere cercando quellโunitร che sempre mi manca, perchรฉ, come ci dice Paolo, spesso โnon รจ il bene che voglio che faccio ma il male che non voglioโ. Potremmo invocare il Padre, oggi, come il Signore degli incompiuti, e faremo un atto di veritร dove non abbiamo bisogno di giurare il falso per fare apparire ciรฒ che non cโรจ.
La giustizia che รจ venuto a compiere Gesรน, diversamente da quella di scribi e farisei, รจ richiesta di fedeltร a ciรฒ che siamo, allโimmagine di Dio che siamo noi. Vivere la giustizia secondo Gesรน, cioรจ secondo il vangelo, significa non cedere alla tentazione del giustizialismo ma essere persone che accolgono lโincompiuto come via su cui camminare e non come luogo di giudizio dellโaltro e di nascondimento di me, del mio essere incompiuto. ร un accedere alla vita non un pretendere dalla vita; รจ abbracciare la vita per quello che รจ per andare verso quello a cui รจ chiamata e non illudersi che sia altro questa vita per avere bisogno di accusare il male dellโaltro. Siamo chiamati a crescere in qualitร non in quantitร , non in risultati ma in coinvolgimento vitale, non per avere tutto a posto ma per vivere in modo bello qualsiasi cosa la vita ci riservi. Gesรน non vuole aggiungere legge a legge fino a che ogni legge contraddica lโaltra e per creare obblighi mortali.
Gesรน sottolinea la gravitร del peccato verso il prossimo anche se non lo uccido. La vita, per la Bibbia รจ nel sangue, per questo fare arrossire una persona, svergognandola, diventa azione omicida. La pratica dellโumiliazione attraverso la violenza verbale รจ finalizzata a diminuire lโumanitร dellโaltro, per questo รจ una mancanza di fede che ha come scopo la menomazione dellโumanitร dellโaltro.
Pensiamo alla collera che alberga in noi: รจ unโemozione, di per sรฉ nรฉ buona nรฉ cattiva. Come noi la esprimiamo la connota come cosa positiva o come cosa negativa. Dire che io sono arrabbiato con lโaltro, se lo sono, รจ cosa buona, ci obbliga a chiarirci se non cediamo alla tentazione del giudizio dicendo allโaltro che รจ pazzo o che รจ una nullitร , uno che non capisce nulla. La collera bene espressa libera il nostro cuore da una pesantezza che offusca la nostra vista e la nostra mente e ci porta a rapportarci con la vita e a relazionarci col prossimo.
La collera, di per sรฉ, รจ rivelatrice e ci aiuta a conoscerci. โnon si chiede allโanima credente se va in collera, ma perchรฉโ, ci dice santโAgostino. La collera omicida riduce lโaltro a ciรฒ che ha commesso, e questo รจ un modo di fare che allโinterno della nostra comunitร cristiana รจ molto in auge. Oppure manifestiamo tutto il nostro bisogno ingiuriando lโaltro. Questa emozione non espressa a volte รจ piรน mortifera di quando la esprimiamo: โin certi casi lโira impone allโanimo agitato di non parlare e quanto meno si esprime fuori tanto piรน brucia dentro โฆ Spesso lโira chiusa nellโanimo col silenzio ribolle con piรน veemenza e, pur senza parlare, forma voci violenteโ, ci dice san Gregorio Magno.ย La santa collera di Gesรน traduce lo sdegno di Dio di fronte alle ingiustizie e ai peccati degli uomini.
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Per questo il rito della messa deve essere interrotto se non vi รจ riconciliazione. Le relazioni umane, infatti, sono il vero culto a Dio, รจ lรฌ che si celebra lโeucaristia nella sua pienezza; senza riconciliazione col fratello non vi puรฒ essere vera eucaristia. La Didachรจ ci dice che โchi รจ in lite col suo amico, non si riunisca con voi finchรจ non si siano riconciliatiโ.
In questo caso, come nel caso del guardare una donna o un uomo con concupiscenza, ciรฒ che fa la differenza รจ dato dal cuore e dallโocchio. Quello sguardo che vede il male mi parla del male che ho nel cuore: รจ quello che sono chiamato a prendere in considerazione e a sanare.
In fondo la legge portata a compimento da Gesรน รจ via ad una desacralizzazione che chiede una adesione laica alla parola pronunciata senza chiamare in causa nรฉ testimoni, nรฉ battesimi, nรฉ messe celebrate. Troppo spesso i sacramenti sono desacralizzati dallโuso che ne facciamo o dal pensiero che se abbiamo fatto quel sacramento siamo a posto. Gli elementi sacri chiamati in causa come testimoni della veridicitร del proprio dire, sono la piรน alta desacralizzazione dei sacramenti stessi. Li usiamo per i nostri porci comodi e non per vivere tendendo al compimento. I sacramenti non sono una magia che compiamo: o sono relazione con Dio e il prossimo vera, oppure non sono.
Lโinvito allora ad essere figli dellโincompiutezza รจ invito a vivere giorno dopo giorno il metterci e in rimetterci incammino, senza scandali inutili e senza negazioni di ciรฒ che realmente cโรจ e viviamo. Non mi interessa scoprire colpevoli o, il piรน delle volte, inventarli per potere far scoppiare la nostra ira. ร tempo di innamorarci di Dio, vivendo la bellezza dellโincompiutezza esteriore per camminare con tutto noi stessi. ร bello riscoprire che solo lโamore porta a compimento, solo lโocchio amante vede il vero nella sua totalitร e completezza, senza bisogno di scandali o di scuse. Non mi interessa nรฉ affermare nรฉ negare la legge, mi interessa che prenda vita riempiendosi dellโamore del Padre che genera, da buona Madre, a vita nuova oggi. Legge vivificata dallo Spirito di amore incarnata nel Figlio morto in croce: questo mi interessa. In fondo รจ ritrovare il coraggio di vivere da liberati per liberare il fratello. Non mi accontenterรฒ piรน di non uccidere, ma con tutta la mia collera sfodererรฒ la spada del perdono osando riconciliazioni impensabili secondo la mia schiavitรน alla legge. Cosรฌ non saremo obbligati a ripudiare la vita; cosรฌ ritroveremo la bellezza del farci a pezzi per amore, anche magari senza un occhio o senza una mano che non siano a servizio della bellezza dellโamore.
Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Letture della Domenica
VI Domenica del Tempo Ordinario โ ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
A nessuno ha comandato di essere empio.Dal libro del Siracide
Sir 15, 15-20, NV 15, 16-21
Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.
Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
lร dove vuoi tendi la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarร dato ciรฒ che a lui piacerร .
Grande infatti รจ la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.
I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.
A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 118 (119)
R. Beato chi cammina nella legge del Signore
Beato chi รจ integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore. R.
Tu hai promulgato i tuoi precetti
perchรฉ siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti. R.
Sii benevolo con il tuo servo e avrรฒ vita,
osserverรฒ la tua parola.
Aprimi gli occhi perchรฉ io consideri
le meraviglie della tua legge. R.
Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirรฒ sino alla fine.
Dammi intelligenza, perchรฉ io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore. R.
Seconda Lettura
Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria
Dalla Prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi
1 Cor 2,6-10
Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sรฌ, di sapienza, ma di una sapienza che non รจ di questo mondo, nรฉ dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che รจ nel mistero, che รจ rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.
Nessuno dei dominatori di questo mondo lโha conosciuta; se lโavessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
Ma, come sta scritto:
ยซQuelle cose che occhio non vide, nรฉ orecchio udรฌ, nรฉ mai entrarono in cuore di uomo, Dio le ha preparate per coloro che lo amanoยป. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito;ย lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profonditร di Dio.
Parola di Dio
Vangelo
Cosรฌ fu detto agli antichi; ma io vi dico.
Dal Vangelo secondo Matteoย
Mt 5, 17-37
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซNon crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In veritร io vi dico: finchรฉ non siano passati il cielo e la terra, non passerร un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirร uno solo di questi minimi precetti e insegnerร agli altri a fare altrettanto, sarร considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverร e li insegnerร , sarร considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererร quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: โNon ucciderai; chi avrร ucciso dovrร essere sottoposto al giudizioโ. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: โStupidoโ, dovrร essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: โPazzoโ, sarร destinato al fuoco della Geรจnna.
Se dunque tu presenti la tua offerta allโaltare e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lรฌ il tuo dono davanti allโaltare, vaโ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto dโaccordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perchรฉ lโavversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In veritร io ti dico: non uscirai di lร finchรฉ non avrai pagato fino allโultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: โNon commetterai adulterioโ. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti รจ motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geรจnna. E se la tua mano destra ti รจ motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geรจnna.
Fu pure detto: โChi ripudia la propria moglie, le dia lโatto del ripudioโ. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone allโadulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: โNon giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramentiโ. Ma io vi dico: non giurate affatto, nรฉ per il cielo, perchรฉ รจ il trono di Dio, nรฉ per la terra, perchรฉ รจ lo sgabello dei suoi piedi, nรฉ per Gerusalemme, perchรฉ รจ la cittร del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perchรฉ non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: โsรฌ, sรฌโ, โno, noโ; il di piรน viene dal Malignoยป.
Parola del Signore.
Forma breve:
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 20-22a.27-28.33-34a.37
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซIo vi dico: se la vostra giustizia non supererร quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: โNon ucciderai; chi avrร ucciso dovrร essere sottoposto al giudizioโ. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร essere sottoposto al giudizio.
Avete inteso che fu detto: โNon commetterai adulterioโ. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: โNon giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramentiโ. Ma io vi dico: non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: โsรฌ, sรฌโ, โno, noโ; il di piรน viene dal Malignoยป.
Parola del Signore
