p. Gaetano Piccolo S.I. – Commento al Vangelo di domenica 16 Febbraio 2020 – Congregazione per il Clero

- Pubblicitร  -

Davanti a una scelta

La vita ci mette continuamente davanti a una scelta. Piccole o grandi che siano, le nostre decisioni ci svelano e dicono qualcosa di noi, soprattutto mostrano la direzione che abbiamo preso e dove stiamo andando: ยซDavanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il maleยป (Sir 15,17).

รˆ un poโ€™ come percorrere un sentiero di montagna: troviamo bivi e incroci. E la strada che scegliamo di percorrere puรฒ portarci o meno alla meta. Possiamo perderci o possiamo impiegare un tempo maggiore per arrivare a destinazione. Ma abbiamo veramente una meta nella vita? E qual รจ? A volte ci perdiamo nei boschi della pigrizia o nelle selve delle nostre inquietudini perchรฉ non ci siamo neppure fermati a chiederci dove vogliamo arrivare, cosa stiamo cercando nella vita.

La meta e i criteri

Eppure รจ una domanda fondamentale, perchรฉ รจ proprio alla luce di questo obiettivo che possiamo valutare i criteri piรน opportuni: mentre saliamo in montagna, riconosciamo le indicazioni del sentiero che abbiamo scelto di percorrere. Quelle indicazioni custodiscono il nostro cammino, non sono certo un obbligo, ma sono una garanzia per salvaguardare il nostro percorso e per giungere dove il nostro cuore desidera.

- Pubblicitร  -

Le Parole di Dio ci custodiscono, impedendo che cadiamo dal precipizio, ci difendono e ci mantengono sulla strada della vita. La tragedia accade quando lโ€™uomo pretende di sapere meglio di Dio quale sia la strada che porta alla felicitร . Decide cosรฌ di fare pericolosi fuori pista che per lo piรน lo portano a sbattere e a mettere a repentaglio anche la vita degli altri. Il peccato nasce quindi dalla superbia ovvero dalla pretese di sapere piรน di Dio.

Interiorizzare

Una guida esperta, diventa cosรฌ familiare con le indicazioni dei sentieri che non ha piรน bisogno di guardarle, le ha interiorizzate. E a volte solo questa familiaritร  con quei sentieri permette di salvarsi: immaginiamo infatti che le intemperie o un malintenzionato abbiano cancellato quei segnali, come si potrร  giungere alla meta?

Mi sembra che il processo che Gesรน suggerisce alla sua comunitร  in questo quinto capitolo del Vangelo di Matteo vada proprio in questa direzione: Gesรน ci suggerisce, per il nostro bene, di diventare cosรฌ familiari con i criteri che ci permettono di trovare la nostra felicitร  da poterli riconoscere anche quando non sono cosรฌ evidenti.

Alla sua comunitร , Gesรน chiede di fare un percorso di interiorizzazione (come la guida che percorre con agilitร  i sentieri di montagna e che in questo modo puรฒ salvare la propria vita e quella degli altri nei momenti difficili). Gesรน non vuole cancellare le indicazioni dei sentieri, anzi suggerisce di diventare cosรฌ familiari con essi da portarli nel cuore: ยซma io vi dicoโ€ฆยป. I farisei e gli scribi sono al piรน corretti, cioรจ osservano le indicazioni e procedono, obbediscono.

Diventare adulti

Lโ€™antica sinagoga contava 613 precetti (248 comandi, come le membra del corpo umano secondo una certa interpretazione, e 365 divieti, come i giorni dellโ€™anno): indicazioni da tenere sempre davanti agli occhi e a portata di mano. Ma se pensiamo al nostro processo di crescita, ci accorgiamo che nei primi anni di vita i genitori (o il mondo degli adulti) rappresentano quelle indicazioni esterne che, a volte anche con rimproveri e punizioni, ci tengono sulla strada migliore per noi (o quella che ritengono tale, dal momento che il bambino non รจ ancora capace di scegliere la sua strada).

Sappiamo bene perรฒ che il bambino non puรฒ diventare un adulto che si porta sempre dietro la mamma o il papร  (la cosa tragica รจ quando questo effettivamente succede sempre piรน spesso al giorno dโ€™oggi). Diventare adulto significa interiorizzare e fare proprie le indicazioni che (speriamo) ci sono state date. In questo modo la persona diventa capace di scegliere autonomamente e responsabilmente il bene. Gesรน sta chiedendo ai discepoli di diventare adulti e interiorizzare quei precetti, affinchรฉ siano il loro modo di agire e non semplicemente lโ€™obbedienza a un comando esterno.

Dentro al cuore

Le scelte che facciamo fioriscono quindi nel nostro cuore: lโ€™omicidio comincia dallโ€™ira e lโ€™adulterio comincia dal desiderio. I criteri per decidere dove vogliamo andare ce li portiamo dentro di noi. Non meravigliarti se arrivi a uccidere tuo fratello o a tradire tua moglie, non si tratta semplicemente di non aver rispettato un comando, guarda piuttosto quello che da tempo si stava muovendo nel tuo cuore. Potrai anche non aver ucciso tuo fratello e potrai non aver tradito tua moglie, sarai stato al piรน corretto, ma non vuol dire necessariamente che avrai amato il tuo fratello e tua moglie. Puoi accontentarti di vivere una vita da persona corretta, come gli scribi e i farisei (e non sarebbe poco) oppure puoi cercare un di piรน nella tua vita e cominciare a scegliere con il cuore, credendo veramente in quello che fai!

Leggersi dentro

  • Quale spazio hanno i comandamenti nella tua vita? Ti confronti con essi (anche per prepararti alla riconciliazione) o ti costruisci tu i criteri per valutare il bene e il male?
  • Ti fermi di tanto in tanto a valutare e discernere quello che sta avvenendo nel tuo cuore?

don gaetano piccoloP. Gaetano Piccolo S.I.
Compagnia di Gesรน (Societas Iesu)Fonte


Letture della Domenica
VI Domenica del Tempo Ordinario โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VERDE

Prima Lettura

A nessuno ha comandato di essere empio.Dal libro del Siracide

Sir 15, 15-20, NV 15, 16-21

Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.

Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
lร  dove vuoi tendi la tua mano.

Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarร  dato ciรฒ che a lui piacerร .

Grande infatti รจ la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.

I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.

A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 118 (119)

R. Beato chi cammina nella legge del Signore

Beato chi รจ integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore. R.

Tu hai promulgato i tuoi precetti
perchรฉ siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti. R.

Sii benevolo con il tuo servo e avrรฒ vita,
osserverรฒ la tua parola.
Aprimi gli occhi perchรฉ io consideri
le meraviglie della tua legge. R.

Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirรฒ sino alla fine.
Dammi intelligenza, perchรฉ io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore. R.

Seconda Lettura

Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria

Dalla Prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi

1 Cor 2,6-10

Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sรฌ, di sapienza, ma di una sapienza che non รจ di questo mondo, nรฉ dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che รจ nel mistero, che รจ rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.

Nessuno dei dominatori di questo mondo lโ€™ha conosciuta; se lโ€™avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

Ma, come sta scritto:

ยซQuelle cose che occhio non vide, nรฉ orecchio udรฌ, nรฉ mai entrarono in cuore di uomo, Dio le ha preparate per coloro che lo amanoยป. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito;ย  lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profonditร  di Dio.

Parola di Dio

Vangelo

Cosรฌ fu detto agli antichi; ma io vi dico.

Dal Vangelo secondo Matteoย 
Mt 5, 17-37

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซNon crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In veritร  io vi dico: finchรฉ non siano passati il cielo e la terra, non passerร  un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirร  uno solo di questi minimi precetti e insegnerร  agli altri a fare altrettanto, sarร  considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverร  e li insegnerร , sarร  considerato grande nel regno dei cieli.

Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Avete inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon ucciderai; chi avrร  ucciso dovrร  essere sottoposto al giudizioโ€. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร  essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: โ€œStupidoโ€, dovrร  essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: โ€œPazzoโ€, sarร  destinato al fuoco della Geรจnna.

Se dunque tu presenti la tua offerta allโ€™altare e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lรฌ il tuo dono davanti allโ€™altare, vaโ€™ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.

Mettiti presto dโ€™accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perchรฉ lโ€™avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In veritร  io ti dico: non uscirai di lร  finchรฉ non avrai pagato fino allโ€™ultimo spicciolo!

Avete inteso che fu detto: โ€œNon commetterai adulterioโ€. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร  commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Se il tuo occhio destro ti รจ motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geรจnna. E se la tua mano destra ti รจ motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geรจnna.

Fu pure detto: โ€œChi ripudia la propria moglie, le dia lโ€™atto del ripudioโ€. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone allโ€™adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

Avete anche inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramentiโ€. Ma io vi dico: non giurate affatto, nรฉ per il cielo, perchรฉ รจ il trono di Dio, nรฉ per la terra, perchรฉ รจ lo sgabello dei suoi piedi, nรฉ per Gerusalemme, perchรฉ รจ la cittร  del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perchรฉ non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: โ€œsรฌ, sรฌโ€, โ€œno, noโ€; il di piรน viene dal Malignoยป.

Parola del Signore.

Forma breve:

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 20-22a.27-28.33-34a.37

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซIo vi dico: se la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Avete inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon ucciderai; chi avrร  ucciso dovrร  essere sottoposto al giudizioโ€. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร  essere sottoposto al giudizio.

Avete inteso che fu detto: โ€œNon commetterai adulterioโ€. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร  commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Avete anche inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramentiโ€. Ma io vi dico: non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: โ€œsรฌ, sรฌโ€, โ€œno, noโ€; il di piรน viene dal Malignoยป.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...