Commento al Vangelo del 9 Febbraio 2020 – don Giovanni Berti (don Gioba)

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Untori del Vangelo

Sale, luce, cittร  su un monte, lampadaโ€ฆ
Sono tutte immagini che in successione rapida Gesรน usa per definire i suoi discepoli, per aiutarli a trovare la loro identitร  come missionari del Vangelo. Lโ€™evangelista Matteo colloca questi discorsi di Gesรน ancora sulla montagna appena dopo la proclamazione delle Beatitudini, uno dei testi piรน straordinari del Vangelo. Le Beatitudini che ribaltano la visione di Dio e del mondo, sono la vera legge di riferimento per il nuovo popolo di Dio, che nasce dalla antica Legge di Israele, dai Comandamenti dati sul Monte a Mosรจ. Le Beatitudini vanno ben oltre i comandamenti senza eliminarli ma diventano ora il vero punto di riferimento dei discepoli di Gesรน, allora come oggi, per i discepoli di Gesรน allora e noi oggi. Dopo aver consegnato loro le Beatitudini, Gesรน, guardando in faccia i suoi discepoli e amici, entra nel loro cuore per dire chi sono e come vivere il loro essere discepoli. Non usa termini che indicano schiavitรน, servizio, giudizio, obblighi o minacce di castighi. Ma usa immagini che incoraggiano, danno forza e rivelano la profonda stima e fiducia che prima di tutto Dio stesso ha verso gli uomini, e in particolare Gesรน verso i suoi discepoli.

Siete utili e preziosi come il sale, sapendo che il sale allora era usato anche come denaro (la parola โ€œsalarioโ€ viene da lรฌ)
Siete come luce in un mondo pieno di oscuritร  che fanno perdere orientamento, speranza e umanitร .
Siete un punto di riferimento per chi cerca la strada della propria vita perchรฉ si รจ perso o รจ stato abbandonato, proprio come una cittร  su una montagna che se anche รจ lontana diventa speranza di arrivo e porto sicuro.
Siete come una lampada che dentro una casa รจ importante non tanto per essere ammirata, ma perchรฉ permette le persone di vivere, conoscersi, stare insieme e parlare, e quindi non va nascosta inutilmente sotto un letto.
Sono immagini davvero molto belle, e anche se nate in un contesto lontano dal nostro, meno tecnologico, sono ancora estremamente efficaci per ridare slancio alla nostra fede, della quale spesso non capiamo il perchรฉ e non capiamo il senso del nostro essere cristiani oggi nel mondo.

Queste espressioni andrebbero secondo me rilette con calma, meditate profondamente, sapendo che sono un chiaro modo per definire chi siamo e perchรฉ cโ€™รจ bisogno della nostra fede, del nostro essere cristiani.
Gesรน quando parlava ai suoi aveva in mente il loro mondo e la loro esperienza umana, e a questa esperienza lui attaccava il suo insegnamento in modo che non apparisse come un vuoto ragionamento con termini astratti, ma qualcosa che partendo dalla vita arrivasse alla vita, quella concreta.
Vorrei aggiungere anche io una immagine, un poโ€™ provocatoria e legata al contesto attuale.
Oggi si parla ovviamente molto dellโ€™emergenza del coronavirus. Non รจ certo il primo caso di crisi internazionale legata ad unโ€™epidemia di malattia, ma oggi ad occupare lโ€™attenzione di tutto il mondo รจ la diffusione di questo virus partito da una regione fino ad ora per noi sconosciuta della Cina di cui ancora รจ sconosciuta la cura.

Il virus abbiamo visto quando sia insidioso, quanto possa essere trasmesso dal contatto diretto, da persona a persona. Lo si puรฒ contenere solo con un isolamento, separando le persone contagiate o ipoteticamente contagiate, impedendo cosรฌ di diffonderlo. Abbiamo visto in Cina venir isolate intere enormi cittร  con milioni di persone e ormai tutti girano con una mascherina per impedire il contagio. E a questo si รจ aggiunta la paura che diventa psicosi, e cosรฌ basta vedere un uomo o donna dalle fattezze orientali (anche se non รจ cineseโ€ฆ) e subito ci si sente in pericolo e vulnerabili. Bisogna anche menzionare le tantissime persone che anche a rischio della propria salute si prendono cura delle persone malate e cercano di fare il loro contributo al contenere il contagio.

Allora ho pensato al Vangelo come ad un virus e al cristiano come ad un ammalato che puรฒ contagiare. Il focolaio di partenza รจ stato proprio il piccolo gruppo di discepoli attorno al Maestro, che hanno fatto di tutto per non contenere il contagio, nonostante molti fin da subito ci abbiano provato. Superando barriere di diffidenza e paura, i discepoli hanno contagiato di Vangelo anche altri attorno a sรฉ per contatto diretto fatto di parole e di testimonianza. Hanno coraggiosamente portato oltre i confini dellโ€™Israele di allora, la loro โ€œmalattiaโ€, cioรจ la loro fede nel Vangelo.

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Credo proprio che se per il coronavirus dobbiamo far di tutto per contenerlo ed eliminarlo, con il Vangelo dobbiamo fare tutto lโ€™opposto, non fermando quellโ€™epidemia iniziata tra Betlemme, Nazaret e Gerusalemme, con Gesรน. Il Vangelo รจ un virus benefico e dobbiamo credere che proprio nella sua diffusione porta non la morte ma la vita.

Il virus del Vangelo aiuta a vincere paure, pregiudizi, solitudini, guerre. Il virus del Vangelo lo diffondiamo proprio guardandoci in faccia e con il contatto della vita, stringendosi di piรน come comunitร . E so che se uno lo riceve, con i suoi tempi di incubazione, alla fine emergerร  e produrrร  i suoi effetti benefici. Quelli che consapevolmente diffondono le malattie sono detti, con un termine antico, untori. Ecco la nostra vocazione! Essere untori non di male, non certamente di malattie, ma untori del Vangelo, diffondendo il virus benefico di Gesรน e del suo Vangelo.

Fonte


Letture della Domenica
V Domenica del Tempo Ordinario โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VERDE

Prima Lettura

La tua luce sorgerร  come l’aurora

Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 58, 7-10

Cosรฌ dice il Signore:

ยซNon consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con lโ€™affamato,
nellโ€™introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?

Allora la tua luce sorgerร  come lโ€™aurora,
la tua ferita si rimarginerร  presto.
Davanti a te camminerร  la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirร .

Allora invocherai e il Signore ti risponderร ,
implorerai aiuto ed egli dirร : โ€œEccomi!โ€.

Se toglierai di mezzo a te lโ€™oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore allโ€™affamato,
se sazierai lโ€™afflitto di cuore,
allora brillerร  fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarร  come il meriggioยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 111 (112)

R. Il giusto risplende come luce

Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice lโ€™uomo pietoso che dร  in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. R.

Egli non vacillerร  in eterno:
eterno sarร  il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrร  da temere,
saldo รจ il suo cuore, confida nel Signore. R.

Sicuro รจ il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte sโ€™innalza nella gloria. R.

Seconda Lettura

Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 2,1-5

Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con lโ€™eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesรน Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchรฉ la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Parola di Dio

Vangelo

Voi siete la luce del mondo.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 13-16

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซVoi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderร  salato? A nullโ€™altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.

Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร  che sta sopra un monte, nรฉ si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e cosรฌ fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che รจ nei cieliยป.

Parola del Signore

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