Fabrizio Francesco Campus – Commento al Vangelo del giorno – 7 Febbraio 2020

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Quello di un cristiano, รจ un cammino che si basa sullโ€™essenziale. รˆ fatto di cose semplici ma mai eccessive. Ciรฒ che รจ eccessivo ci distrae da ciรฒ che conta, da Dio e dagli altri. E sono innanzitutto gli altri questo essenziale, perchรฉ รจ nelle relazioni che viviamo concretamente la relazione piรน importante di tutte: quella tra noi e il Signore.

โ€œA due a dueโ€ affinchรฉ non ci sentiamo mai soli, incoraggiandoci ed essendo testimoni lโ€™uno per lโ€™altro del Vangelo, per poterne essere segno credibile per il mondo. โ€œA due a dueโ€ affinchรฉ usciamo da noi stessi, perchรฉ questo fa lโ€™Amore. Quante volte, invece, per mille motivi vediamo solo il nostro io e ci chiudiamo.

Certamente questo รจ dovuto anche agli eventi che ci segnano e ciascuno conosce la propria storia, ma ricordiamoci che non siamo soli. Dio ci sostiene attraverso i Sacramenti e i fratelli. Se ci rendessimo conto di questa immensa ricchezza, tante cose che ci appesantiscono il cuore e il passo perderebbero importanza. Siamo perle preziose, amici.

Cosรฌ ci vede il Signore. Per questo non possiamo sprecarci dietro a tutto e non possiamo non vedere allo stesso modo chi abbiamo accanto. Il Signore ci illumini su ciรฒ che conta davvero e ci renda capaci di accorgerci sempre di questa preziositร .ย 

Fabrizio Francesco CampusCommento a cura di Fabrizio Francesco Campus

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Il 5 Aprile 2015 ho ricevuto il Battesimo, diventando a tutti gli effetti cristiano cattolico, ma soprattutto figlio di un Dio che non ha mai smesso di cercarmi. La mia vita non รจ cambiata, ma รจ cambiato il mio sguardo su di essa. Non sono migliore, ma ora so di essere infinitamente amato e sono in cammino per imparare ad amarmi e ad amare cosรฌ.


Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, รจ risorto.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 6, 14-29 In quel tempo, il re Erode sentรฌ parlare di Gesรน, perchรฉ il suo nome era diventato famoso. Si diceva: ยซGiovanni il Battista รจ risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigiยป. Altri invece dicevano: ยซรˆ Elรฌaยป. Altri ancora dicevano: ยซรˆ un profeta, come uno dei profetiยป. Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: ยซQuel Giovanni che io ho fatto decapitare, รจ risorto!ยป. Proprio Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodรฌade, moglie di suo fratello Filippo, perchรฉ lโ€™aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: ยซNon ti รจ lecito tenere con te la moglie di tuo fratelloยป. Per questo Erodรฌade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perchรฉ Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nellโ€™ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. Venne perรฒ il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i piรน alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dellโ€™esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodรฌade, danzรฒ e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: ยซChiedimi quello che vuoi e io te lo darรฒยป. E le giurรฒ piรน volte: ยซQualsiasi cosa mi chiederai, te la darรฒ, fosse anche la metร  del mio regnoยป. Ella uscรฌ e disse alla madre: ยซChe cosa devo chiedere?ยป. Quella rispose: ยซLa testa di Giovanni il Battistaยป. E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: ยซVoglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battistaยป. Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. E subito il re mandรฒ una guardia e ordinรฒ che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andรฒ, lo decapitรฒ in prigione e ne portรฒ la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro. Parola del Signore

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