don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del Giorno – 3 Febbraio 2020

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Sarebbe interessante prendere dalla pagina del Vangelo di oggi il chiaro elenco di come il male si manifesta concretamente nella nostra vita. L’occasione รจ data dall’incontro che Gesรน fa con l’indemoniato di Gerasa: “Egli aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno piรน riusciva a tenerlo legato neanche con catene, perchรฉ piรน volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi, e nessuno piรน riusciva a domarlo. Continuamente, notte e giorno, tra i sepolcri e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre”.

Quante volte la nostra vita sembra consumarsi nei sepolcri, e cioรจ sentendo che quello che viviamo sa di morte piรน che di vita. Non a caso usiamo parole del tipo: mi sento mortificato, sento la morte dentro, mi sembra come se non ci fosse piรน nulla d’interessante da vivere. Il male fa esattamente questo: ci fa vivere circondandoci della sensazione di morte.

Il secondo sintomo del male รจ l’incapacitร  dei legami, delle relazioni: “nessuno piรน riusciva a tenerlo legato neanche con catene, perchรฉ piรน volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi Senza legami, senza relazioni la nostra vita risulta alienata. Sono i legami che ci costringono a tenere i piedi per terra. Ma quando il male si affaccia dentro la nostra vita la prima cosa che fa รจ far ammalare le nostre relazioni.

Se tu sei diviso dagli altri in realtร  sei solo. E se sei solo sei vulnerabile, manovrabile, fragilissimo. Il terzo sintomo รจ essere noi stessi la mano che ci fa del male: “Continuamente, notte e giorno, tra i sepolcri e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre”.

รˆ una faccenda scandalosa che raramente accettiamo, e cioรจ che i primi responsabili della nostra sofferenza siamo noi stessi. Infatti molte volte ci creiamo da soli le condizioni per soffrire, e quando ci viene proposta una via d’uscita facciamo di tutto per non prenderla. Cosรฌ da una parte gridiamo aiuto, ma dall’altra facciamo in modo che nessuno possa dawero aiutarci. Gesรน รจ colui che ha il potere di liberarci da un male cosรฌ.

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Esci, spirito impuro, da quest’uomo!
Dal Vangelo secondo Marco Mc 5, 1-20 In quel tempo, Gesรน e i suoi discepoli giunsero allโ€™altra riva del mare, nel paese dei Gerasรจni. Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro. Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene, perchรฉ piรน volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva piรน a domarlo. Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre. Visto Gesรน da lontano, accorse, gli si gettรฒ ai piedi e, urlando a gran voce, disse: ยซChe vuoi da me, Gesรน, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!ยป. Gli diceva infatti: ยซEsci, spirito impuro, da questโ€™uomo!ยป. E gli domandรฒ: ยซQual รจ il tuo nome?ยป. ยซIl mio nome รจ Legione โ€“ gli rispose โ€“ perchรฉ siamo in moltiยป. E lo scongiurava con insistenza perchรฉ non li cacciasse fuori dal paese. Cโ€™era lร , sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo. E lo scongiurarono: ยซMandaci da quei porci, perchรฉ entriamo in essiยป. Glielo permise. E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono nei porci e la mandria si precipitรฒ giรน dalla rupe nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare. I loro mandriani allora fuggirono, portarono la notizia nella cittร  e nelle campagne e la gente venne a vedere che cosa fosse accaduto. Giunsero da Gesรน, videro lโ€™indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura. Quelli che avevano visto, spiegarono loro che cosa era accaduto allโ€™indemoniato e il fatto dei porci. Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio. Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo supplicava di poter restare con lui. Non glielo permise, ma gli disse: ยซVaโ€™ nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciรฒ che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ha avuto per teยป. Egli se ne andรฒ e si mise a proclamare per la Decร poli quello che Gesรน aveva fatto per lui e tutti erano meravigliati. Parola del Signore

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