ยซContinuava a parlare a loro la Parola secondo quanto era dato loro udireยป, letteralmente. Innanzitutto notiamo un certo legame tra il parlare (laleล) e la parola (lรณgos) che, proprio come la luce necessita di illuminare, deve essere parlata, diffusa, annunciata.
E udita, nel senso di ascoltata profondamente, risuonata, assimilata; deve entrare bene in noi. Eppure c’รจ una misura: ยซCome potevano intendereยป. Non รจ affatto sconforto o rassegnazione. ร il rendersi conto che l’ascolto รจ una potenzialitร ricevuta, da allenare nell’atto pratico perchรฉ possa accogliere sempre il piรน possibile, eppure nonostante tutto limitata.
Proprio quel limite รจ la misura che la Parola sceglie di abitare per noi: scende al nostro piano, si abbastanza al nostro livello di comprensione ed entra in sintonia, cioรจ si sintonizza sul nostro orizzonte perchรฉ possa farci vibrare tutti quanti di lei, elevandoci. Resta sempre alla portata di chi la cerca; non ha paura di farsi un balbettare infantile per bambini; rallenta per chi รจ lento a comprendere.
Ricordando San Giovanni Bosco, non possiamo trascurare come tutto ciรฒ sia molto pedagogico, perchรฉ ci svezza sino a farci gustare con gran godimento il massimo della Parola dalla quale ci facciamo raggiungere proprio dove siamo.
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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
L’uomo getta il seme e dorme; il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa.
