UOMO TRA GLI UOMINI SECONDO LA LEGGE
Oggi la liturgia della Presentazione del Signore al Tempio prende il posto della domenica del Tempo Ordinario.
Giuseppe e Maria portano il Bambino al Tempio, quaranta
giorni dopo la sua nascita, per riscattarlo come primogenito. Questo loro gesto da israeliti, pienamente osservanti della Legge, ci fa comprendere che la novitaฬ portata da Gesuฬ non eฬ totalmente separata dal contesto ebraico e si inserisce allโinterno delle usanze e aspettative del suo popolo.
Alla Famiglia di Nazaret si fanno incontro Simeone e Anna, due anziani, simbolo di una lunga attesa giunta ora a termine. Simeone, uomo giusto e pio, aveva ricevuto da Dio la promessa che non sarebbe morto senza aver visto il Salvatore del mondo; la scena dellโanziano Simeone, che prende tra le braccia il piccolo Gesuฬ, rappresenta lโincontro tra lโAntico e il Nuovo Testamento: la novitaฬ del Vangelo si trova radicata nellโAntico Testamento. Anche Anna, anziana profetessa, riconosce in Gesuฬ la presenza di Dio e non trattiene per seฬ Gesuฬ, ma si rallegra di condividere con tutti la rivelazione della salvezza realizzatasi in questo Bambino.
ImpegniAMOci ad annunciare il Vangelo della salvezza, sullโesempio della profetessa Anna.
Approfondiamo una parola del Vangelo
Tempio
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Per gli ebrei eฬ il luogo della presenza di Dio, dove Dio abita. Essi vi si recano per fare sacrifici in onore di JHWH (Jahveฬ). Il primo fu costruito dal grande re Salomone, sul progetto di re Davide. Il Tempio esistente al tempo di Gesuฬ eฬ quello fatto ricostruire da Erode il Grande. La parte piuฬ sacra eฬ il Sancta Sanctorum.
Candelora
La festa della Presentazione al Tempio eฬ anche chiamata Candelora. Fu papa Gelasio I (492-496) a cristianizzare una festa pagana preesistente. Le parole del cantico di Simeone, quando prende tra le braccia il piccolo Gesuฬ (ยซ… luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israeleยป) fanno assumere alla ricorrenza il senso di festa della luce. In questo giorno si benedicono le candele che rappresentano Gesuฬ ยซluce per illuminare le gentiยป. La festa eฬ anche definita della Purificazione di Maria percheฬ, secondo le usanze ebraiche, una donna era considerata impura per 40 giorni dopo il parto di un figlio maschio e doveva purificarsi recandosi al Tempio.
PREGHIAMO
Signore Gesuฬ,
i tuoi genitori, rispettosi
della Legge e animati
da una grande fede,
ti presentano a Dio
nel Tempio; liฬ gli anziani
Simeone e Anna
ti riconoscono
come il Messia.
Signore Gesuฬ,
aiutaci a seguire
il loro esempio, riconoscendo
sempre che la vita eฬ un dono
di Dio e vivendo aperti
con speranza al futuro.
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di FEBBRAIO 2020
Letture della Domenica
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE โ festa
Colore liturgico: BIANCO
Prima Lettura
Entrerร nel suo tempio il Signore che voi cercate.Dal libro del profeta Malachรฌa
Ml 3,1-4
Cosรฌ dice il Signore Dio: ยซEcco, io manderรฒ un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerร nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterร il giorno della sua venuta? Chi resisterร al suo apparire? Egli รจ come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederร per fondere e purificare l’argento; purificherร i figli di Levi, li affinerร come oro e argento, perchรฉ possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarร gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontaniยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 23 (24)
R. Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.
Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. R.
Chi รจ questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia. R.
Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. R.
Chi รจ mai questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti รจ il re della gloria. R.
Seconda Lettura
Doveva rendersi in tutto simile ai fratelli.Dalla lettera agli Ebrei
Eb 2, 14-18
Poichรฉ i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne รจ divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioรจ il diavolo, e liberare cosรฌ quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitรน per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciรฒ doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli รจ in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
Parola di Dio
Vangelo
I miei occhi hanno visto la tua salvezza.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2, 22-40
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore-ย come รจ scritto nella legge del Signore: ยซOgni maschio primogenito sarร sacro al Signoreยป – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israeleยป. Il padre e la madre di Gesรน si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: ยซEcco, egli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerร l’anima -, affinchรฉ siano svelati i pensieri di molti cuoriยป. C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuรจle, della tribรน di Aser. Era molto avanzata in etร , aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro cittร di Nร zaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui. Parola del Signore.
Parola del Signore
Oppure:
(Forma breve)
Dal Vangelo secondoย Luca
Lc 2,22-32
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore โ come รจ scritto nella legge del Signore: ยซOgni maschio primogenito sarร sacro al Signoreยป โ e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.
Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israeleยป.
Parola del Signore.

