Il Battista โvedeโ Gesรน andare verso di lui. E riconosce in lui โlโagnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!โ (v. 29). Alle orecchie di un ebreo questa frase deve aver prodotto una risonanza impressionante. Rimanda a concetti come capro espiatorio, togliere il peccato, lโidea stessa di peccatoโฆ Ma a noi cristiani del secondo millennio, cosa puรฒ dire una frase del genere?
Il peccato รจ un atto di amore che fallendo il suo bersaglio ferisce chi lo vive. Un amore impazzito insomma, che amando a vuoto e avendo come oggetto il proprio io, non รจ in grado dโessere fecondo.
Ora, quanto bisogno abbiamo di qualcuno, in fondo di un amore che ci venga incontro ad indicarci il modo di smetterla di farci del male da soli? Il vangelo di oggi lascia intendere che questo amore esiste, ed ha un nome: Gesรน di Nazareth.
Non tanto un amore capace di โtogliereโ il male, ma come รจ indicato nel testo originario, e reso bene in latino: โtollereโ, di portare, supportare la nostra capacitร di amare. Sรฌ, cโรจ qualcuno che sta dalla tua parte, e che ti indica la possibilitร di vivere un amore capace di centrare finalmente il bersaglio. E questa possibilitร รจ la logica del vangelo, la logica anti-mondana, capace di dono, condivisione, accoglienza, una logica salvifica insomma, se per salvezza sโintende la possibilitร di non amare a vuoto.
Il Battista riconosce Gesรน di Nazareth come colui sul quale rimane lo Spirito santo (v.33). Lo Spirito รจ vita, feconditร , ri-creazione. ร la forza che muove lโuniverso. Gesรน รจ lโuomo che รจ mosso dal questโenergia che ha creato i mondi, che fa sbocciare i fiori, e che fa unire i corpi. Gesรน ha in sรฉ la vita stessa di Dio, in quanto Dio รจ solo Vita che muove in avanti e fa sbocciare altra vita. Ebbene, dice il Battista, io testimonio che questo Gesรน รจ โil figlio di Dioโ. Certo, perchรฉ chi vive allโinsegna della feconditร , della cura, del bene, dellโapertura allโaltro, chi si dร perchรฉ lโaltro possa venire alla luce di sรฉ, questi sta agendo โda Dioโ, perchรฉ Dio fosse presente qui ed ora agirebbe allo stesso modo. Gesรน รจ figlio perchรฉ ama โda Dioโ; perchรฉ รจ misericordioso come il Padre, รจ lโuomo compiuto, giunto alla piena maturitร di sรฉ. ร il sogno di Dio realizzato.
E allora che si cominci ad amare โda Dioโ pure noi, cominciamo ad essere umani, sullโesempio dellโuomo Gesรน di Nazareth. Cominciamo a venire alla luce partecipando di quello Spirito che abita in noi e che non ci abbandona. Giungeremo ad essere finalmente donne e uomini completi. Finalmente figli e figlie di Dio.
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Letture della Domenica
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
Ti renderรฒ luce delle nazioni, perchรฉ porti la mia salvezza.
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 49,3.5-6
Il Signore mi ha detto: ยซMio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterรฒ la mia gloriaยป. Ora ha parlato il Signore, che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele – poichรฉ ero stato onorato dal Signore e Dio era stato la mia forza – e ha detto: ยซร troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribรน di Giacobbe e ricondurre i superstiti d’Israele. Io ti renderรฒ luce delle nazioni, perchรฉ porti la mia salvezza fino all’estremitร della terraยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 39 (40)
R. Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontร .
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si รจ chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio. R.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto nรฉ sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: ยซEcco, io vengoยป. R.
ยซNel rotolo del libro su di me รจ scritto
di fare la tua volontร :
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge รจ nel mio intimoยป. R.
Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. R.
Seconda Lettura
Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesรน Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 1,1-3
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesรน per volontร di Dio, e il fratello Sรฒstene, alla Chiesa di Dio che รจ a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesรน, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesรน Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesรน Cristo!
Parola di Dio
Vangelo
Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1, 29-34
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesรน venire verso di lui, disse: ยซEcco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli รจ colui del quale ho detto: Dopo di me viene un uomo che รจ avanti a me, perchรฉ era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perchรฉ egli fosse manifestato a Israeleยป. Giovanni testimoniรฒ dicendo: ยซHo contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, รจ lui che battezza nello Spirito Santo. E io ho visto e ho testimoniato che questi รจ il Figlio di Dioยป.
Parola del Signore
