don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2019

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Vivere il Natale con gli occhi e il cuore di Maria

NATALE DEL SIGNORE – MESSA DELLA NOTTE

Lโ€™evangelista Luca descrive il Natale del Signore con gli occhi di Maria che compie tre gesti: ยซDiede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoiaยป. Questi verbi insieme riassumono il senso della maternitร  di Maria. Lโ€™assenso alla parola Dio, che lโ€™ha resa madre accogliendo la vita nel suo grembo, ha inaugurato il tempo dellโ€™attesa vissuto nella prossimitร  allโ€™anziana parente Elisabetta.ย 

Col suo sposo Giuseppe si era messa in cammino per farsi censire a Betlemme. Qui lโ€™attesa giunge a compimento e arriva il momento di dare alla luce il figlio. Il parto รจ un momento delicato e drammatico in cui insieme con il bambino che esce dal grembo anche la mamma rinasce come nuova creatura. Il parto รจ unโ€™esperienza di passaggio da un modo di essere ad un altro. Questo cambiamento รจ dato dal fatto che la presenza diventa visibile agli occhi. Lโ€™immaginato diventa reale perchรฉ lo si puรฒ contemplare. Dare alla luce significa anche lasciarsi toccare dalla luce che promana dal bimbo che si vede. Lo sguardo contemplativo stabilisce un contatto profondo che trasforma lโ€™interioritร . Non di rado ci fermiamo a rapporti immaginari, cioรจ filtrati dallโ€™idea che ci costruiamo degli altri, che non approdano, con la necessaria fatica, allโ€™incontro. Solo lโ€™essere faccia a faccia permette di conoscere e riconoscersi.ย 

Il parto non รจ solo rivelazione per la madre che lโ€™ha portato in grembo, ma anche per tutti coloro che sono attorno. Il bambino appena nato รจ luce per tutti perchรฉ non รจ un possesso riservato a chi lo ha โ€œfattoโ€, ma รจ un dono luminoso offerto al mondo. Il parto รจ lโ€™inizio di quel continuo sacrificio spirituale che la madre offre di sรฉ a Dio e al mondo intero. La madre รจ la lampada che, alimentata dallโ€™olio della santitร  di Dio, diffonde la luce dellโ€™amore.

Il secondo verbo descrive la cura della quale il bambino appena nato viene circondato. Un gesto, allโ€™epoca e fino a qualche tempo fa, consueto ma mai scontato. Non sono pochi i bambini la cui dignitร  non รจ riconosciuta da quei genitori che non si prendono cura di ogni dimensione della vita del loro figlio. Non basta nutrirli e vestirli. Fasciare il bambino significa proteggerlo e garantire una crescita retta e armoniosa. Educare un bambino non significa impacchettarlo negli schemi dei propri desideri, o stringerlo nelle maglie delle proprie ansie. Ogni persona per vivere ha bisogno dellโ€™attenzione dellโ€™adulto che con amorevolezza e delicatezza accompagna, sostiene e incoraggia il processo di crescita verso la sana autonomia. Le fasce sono il simbolo dellโ€™amore del papร  e della mamma che, armonizzando le loro normali differenze, fanno comunione attorno al loro figlio. Lโ€™amore rispettoso e generoso che intercorre tra i genitori, che gareggiano nello stimarsi e aiutarsi vicendevolmente, diventa per il bambino la legge fondamentale che struttura la spina dorsale della sua personalitร . Le fasce sono ancora il simbolo della preghiera nella quale lo Spirito Santo, che discende dal Cielo, avvolge con la sua grazia coloro che sono uniti in Gesรน nellโ€™invocarlo.ย 

Il terzo gesto di Maria fu quello di posare il bambino nella mangiatoia. Questo ci dice che il luogo che Giuseppe e Maria riconobbero come adatto al bambino non fu una stanza degli ospiti, che lโ€™evangelista chiama con un termine che sarร  ripreso anche per indicare il cenacolo. La stanza superiore era quella che veniva riservata per le feste o che abitualmente era usata dalla famiglia, mentre di solito sotto cโ€™era una grotta adibita a ricovero degli animali con la mangiatoia.ย 

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Giuseppe e Maria non sono considerati adatti a stare nellโ€™alloggio, forse perchรฉ la famiglia ospitante, rispettosa della legge ebraica della puritร , temeva di contaminarsi a causa del sangue versato nel parto. Ancora oggi, nella civiltร  dei consumi, le persone che si presentano con dei bisogni e che chiedono aiuto, sono spesso respinte o relegate in luoghi a parte dove cโ€™รจ chi se ne occupa. La paura di essere destinatari di richieste che ci costringono a riorganizzare la nostra vita, ci induce a indirizzare altrove, se non addirittura a respingere, coloro che bussano alla nostra porta. Anche se in un posto lontano dal vivere comune e in condizioni di rifiuto, di pregiudizio e di emarginazione, Maria individua nella mangiatoia il posto del suo bambino. Avrebbe potuto tenerlo in braccio per allattarlo, ma il gesto di porlo nella mangiatoia vuole indicare che ella riconosce nel suo bambino il nutrimento necessario per vivere. Il dono che Maria ha accolto con fede non lo tiene stretto a sรฉ come un trofeo, ma lo colloca sul trono di quella piccola e umile mangiatoia. Come madre di Gesรน, e di tutti noi, Maria col suo gesto anticipa le parole di Gesรน nel cenacolo: ยซQuesto รจ il mio corpo dato per voiยป. La mangiatoia รจ la mensa attorno a cui si riunisce la famiglia. Da quella mensa si attinge forza e coraggio per vivere.ย 

Maria, esempio di ogni genitore e modello della Chiesa, indica lo stile dellโ€™autentica maternitร . Come ogni madre si preoccupa di cosa si nutrono i suoi figli, cosรฌ dobbiamo riflettere su quale sia il nutrimento della nostra vita e quale lโ€™alimentazione della nostra anima. Non tutto ciรฒ che ingeriamo ci nutre. Possiamo correre il rischio di riempirci lo stomaco senza saziare lo spirito. Maria ci offre Gesรน, pane di vita, ci invita ad ascoltare la sua parola e a metterla in pratica. A volte ci sembra un cibo difficile da mangiare perchรฉ duro, ma Maria ci incoraggia e ci stimola a non lasciarci frenare dalla paura di amare in grande. Questo รจ possibile ripetendo con lei anche noi i suoi gesti in quella notte a Betlemme: incontrare lโ€™altro guardandolo negli occhi e, attraverso di essi, entrare nel segreto del suo cuore, prendersi cura con amorevolezza e tenerezza delle fragilitร  e infine preparare un banchetto festoso nel quale insieme nutrirsi di Gesรน, pane di vita offerto a tutti gli uomini.ย 

Auguro a tutti un santo Natale!

Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
ย 

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI


NATALE DEL SIGNORE (Messa vespertina della vigilia) โ€“ Solennitร 

Prima Lettura

Il Signore troverร  in te la sua delizia.

Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 62,1-5

Per amore di Sion non tacerรฒ,

per amore di Gerusalemme non mi concederรฒ riposo,

finchรฉ non sorga come aurora la sua giustizia

e la sua salvezza non risplenda come lampada.

Allora le genti vedranno la tua giustizia,

tutti i re la tua gloria;

sarai chiamata con un nome nuovo,

che la bocca del Signore indicherร .

Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,

un diadema regale nella palma del tuo Dio.

Nessuno ti chiamerร  piรน Abbandonata,

nรฉ la tua terra sarร  piรน detta Devastata,

ma sarai chiamata Mia Gioia

e la tua terra Sposata,

perchรฉ il Signore troverร  in te la sua delizia

e la tua terra avrร  uno sposo.

Sรฌ, come un giovane sposa una vergine,

cosรฌ ti sposeranno i tuoi figli;

come gioisce lo sposo per la sposa,

cosรฌ il tuo Dio gioirร  per te.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 88 (89)

R. Canterรฒ per sempre l’amore del Signore

ยซHo stretto un’alleanza con il mio eletto,

ho giurato a Davide, mio servo.

Stabilirรฒ per sempre la tua discendenza,

di generazione in generazione edificherรฒ il tuo tronoยป.ย R.

Beato il popolo che ti sa acclamare:

camminerร , Signore, alla luce del tuo volto;

esulta tutto il giorno nel tuo nome,

si esalta nella tua giustizia.ย R.

ยซEgli mi invocherร : Tu sei mio padre,

mio Dio e roccia della mia salvezza.

Gli conserverรฒ sempre il mio amore,

la mia alleanza gli sarร  fedeleยป.ย R.

Seconda Lettura

Testimonianza di Paolo a Cristo, figlio di Davide.

Dagli Atti degli Apostoli
At 13,16-17.22-25

Paolo, [giunto ad Antiรฒchia di Pisรฌdia, nella sinagoga,] si alzรฒ e, fatto cenno con la mano, disse: ยซUomini dโ€™Israele e voi timorati di Dio, ascoltate. Il Dio di questo popolo dโ€™Israele scelse i nostri padri e rialzรฒ il popolo durante il suo esilio in terra dโ€™Egitto, e con braccio potente li condusse via di lร .

Poi suscitรฒ per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: โ€œHo trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirร  tutti i miei voleriโ€.

Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviรฒ, come salvatore per Israele, Gesรน. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo dโ€™Israele.

Diceva Giovanni sul finire della sua missione: โ€œIo non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandaliโ€ยป.

Parola di Dio.

Vangelo

Genealogia di Gesรน Cristo, figlio di Davide.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 1,1-25

Genealogia di Gesรน Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.

Abramo generรฒ Isacco, Isacco generรฒ Giacobbe, Giacobbe generรฒ Giuda e i suoi fratelli, Giuda generรฒ Fares e Zara da Tamar, Fares generรฒ Esrom, Esrom generรฒ Aram, Aram generรฒ Aminadร b, Aminadร b generรฒ Naassรฒn, Naassรฒn generรฒ Salmon, Salmon generรฒ Booz da Racab, Booz generรฒ Obed da Rut, Obed generรฒ Iesse, Iesse generรฒ il re Davide.

Davide generรฒ Salomone da quella che era stata la moglie di Urรฌa, Salomone generรฒ Roboamo, Roboamo generรฒ Abรฌa, Abรฌa generรฒ Asaf, Asaf generรฒ Giรฒsafat, Giรฒsafat generรฒ Ioram, Ioram generรฒ Ozรฌa, Ozรฌa generรฒ Ioatร m, Ioatร m generรฒ ร€caz, ร€caz generรฒ Ezechรฌa, Ezechรฌa generรฒ Manasse, Manasse generรฒ Amos, Amos generรฒ Giosรฌa, Giosรฌa generรฒ Ieconรฌa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.

Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconรฌa generรฒ Salatiรจl, Salatiรจl generรฒ Zorobabele, Zorobabele generรฒ Abiรนd, Abiรนd generรฒ Eliachรฌm, Eliachรฌm generรฒ Azor, Azor generรฒ Sadoc, Sadoc generรฒ Achim, Achim generรฒ Eliรนd, Eliรนd generรฒ Eleร zar, Eleร zar generรฒ Mattan, Mattan generรฒ Giacobbe, Giacobbe generรฒ Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale รจ nato Gesรน, chiamato Cristo.

In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

Cosรฌ fu generato Gesรน Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichรฉ era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensรฒ di ripudiarla in segreto.

Mentre perรฒ stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: ยซGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darร  alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร  il suo popolo dai suoi peccatiยป.

Tutto questo รจ avvenuto perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ยซEcco, la vergine concepirร  e darร  alla luce un figlio: a lui sarร  dato il nome di Emmanueleยป, che significa ยซDio con noiยป.

Quando si destรฒ dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato lโ€™angelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamรฒ Gesรน.

Parola del Signore.

Forma breve:

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 1,18-25

Cosรฌ fu generato Gesรน Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichรฉ era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensรฒ di ripudiarla in segreto.

Mentre perรฒ stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: ยซGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darร  alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร  il suo popolo dai suoi peccatiยป.

Tutto questo รจ avvenuto perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ยซEcco, la vergine concepirร  e darร  alla luce un figlio: a lui sarร  dato il nome di Emmanueleยป, che significa ยซDio con noiยป.

Quando si destรฒ dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato lโ€™angelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamรฒ Gesรน.

Parola del Signore.

NATALE DEL SIGNORE (Messa del giorno) โ€“ Solennitร 

Prima Lettura

Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 52,7-10

ย 

Come sono belli sui monti

i piedi del messaggero che annuncia la pace,

del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,

che dice a Sion: ยซRegna il tuo Dioยป.

ย 

Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,

insieme esultano,

poichรฉ vedono con gli occhi

il ritorno del Signore a Sion.

ย 

Prorompete insieme in canti di gioia,

rovine di Gerusalemme,

perchรฉ il Signore ha consolato il suo popolo,

ha riscattato Gerusalemme.

ย 

Il Signore ha snudato il suo santo braccio

davanti a tutte le nazioni;

tutti i confini della terra vedranno

la salvezza del nostro Dio.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 97 (98)

R. Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.

Cantate al Signore un canto nuovo,

perchรฉ ha compiuto meraviglie.

Gli ha dato vittoria la sua destra

e il suo braccio santo. R.

ย 

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.

Egli si รจ ricordato del suo amore,

della sua fedeltร  alla casa d’Israele. R.

ย 

Tutti i confini della terra hanno veduto

la vittoria del nostro Dio.

Acclami il Signore tutta la terra,

gridate, esultate, cantate inni! R.

ย 

Cantate inni al Signore con la cetra,

con la cetra e al suono di strumenti a corde;

con le trombe e al suono del corno

acclamate davanti al re, il Signore.ย  R.

Seconda Lettura

Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 1,1-6ย 

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.

Egli รจ irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestร  nell’alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto piรน eccellente del loro รจ il nome che ha ereditato.

Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: ยซTu sei mio figlio, oggi ti ho generatoยป? e ancora: ยซIo sarรฒ per lui padre ed egli sarร  per me figlioยป? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: ยซLo adorino tutti gli angeli di Dioยป.

Parola di Dio

Vangelo

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-18
ย 

In principio era il Verbo,

e il Verbo era presso Dio

e il Verbo era Dio.

ย 

Egli era, in principio, presso Dio:

tutto รจ stato fatto per mezzo di lui

e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste.

ย 

In lui era la vita

e la vita era la luce degli uomini;

la luce splende nelle tenebre

e le tenebre non l’hanno vinta.

ย 

Venne un uomo mandato da Dio:

il suo nome era Giovanni.

Egli venne come testimone

per dare testimonianza alla luce,

perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui.

Non era lui la luce,

ma doveva dare testimonianza alla luce.

ย 

Veniva nel mondo la luce vera,

quella che illumina ogni uomo.

Era nel mondo

e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui;

eppure il mondo non lo ha riconosciuto.

Venne fra i suoi,

e i suoi non lo hanno accolto.

ย 

A quanti perรฒ lo hanno accolto

ha dato potere di diventare figli di Dio:

a quelli che credono nel suo nome,

i quali, non da sangue

nรฉ da volere di carne

nรฉ da volere di uomo,

ma da Dio sono stati generati.

ย 

E il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi;

e noi abbiamo contemplato la sua gloria,

gloria come del Figlio unigenito

che viene dal Padre,

pieno di grazia e di veritร .

ย 

Giovanni gli dร  testimonianza e proclama:

ยซEra di lui che io dissi:

Colui che viene dopo di me

รจ avanti a me,

perchรฉ era prima di meยป.

ย 

Dalla sua pienezza

noi tutti abbiamo ricevuto:

grazia su grazia.

Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ,

la grazia e la veritร  vennero per mezzo di Gesรน Cristo.

ย 

Dio, nessuno lo ha mai visto:

il Figlio unigenito, che รจ Dio

ed รจ nel seno del Padre,

รจ lui che lo ha rivelato.

ย 

Parola del Signore.

ย 

Forma breve:

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-5.9-14

ย 

In principio era il Verbo,

e il Verbo era presso Dio

e il Verbo era Dio.

ย 

Egli era, in principio, presso Dio:

tutto รจ stato fatto per mezzo di lui

e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste.

ย 

In lui era la vita

e la vita era la luce degli uomini;

la luce splende nelle tenebre

e le tenebre non l’hanno vinta.

ย 

Veniva nel mondo la luce vera,

quella che illumina ogni uomo.

Era nel mondo

e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui;

eppure il mondo non lo ha riconosciuto.

Venne fra i suoi,

e i suoi non lo hanno accolto.

ย 

A quanti perรฒ lo hanno accolto

ha dato potere di diventare figli di Dio:

a quelli che credono nel suo nome,

i quali, non da sangue

nรฉ da volere di carne

nรฉ da volere di uomo,

ma da Dio sono stati generati.

ย 

E il Verbo si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi;

e noi abbiamo contemplato la sua gloria,

gloria come del Figlio unigenito

che viene dal Padre,

pieno di grazia e di veritร .

NATALE DEL SIGNORE (Messa dell’aurora) โ€“ Solennitร 

Prima Lettura

Ecco, arriva il tuo Salvatore

Dal libro del proefta Isaia
Is 62,11-12

Ecco ciรฒ che il Signore fa sentire
allโ€™estremitร  della terra:
ยซDite alla figlia di Sion:
Ecco, arriva il tuo salvatore;
ecco, egli ha con sรฉ il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Li chiameranno Popolo santo,
Redenti del Signore.
E tu sarai chiamata Ricercata,
Cittร  non abbandonataยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 96 (97)

R. Oggi la luce risplende su di noi

Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Annunciano i cieli la sua giustizia
e tutti i popoli vedono la sua gloria. R.

Una luce รจ spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santitร  celebrate il ricordo. R.

Seconda Lettura

Ci ha salvati per la sua misericordia.Dalla lettera di san paolo apostolo a Tito
Tt 3,4-7

Figlio mio,
quando apparvero la bontร  di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con unโ€™acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesรน Cristo, salvatore nostro,
affinchรฉ, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

Parola di Dio

Vangelo

I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,15-20

Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano lโ€™un lโ€™altro: ยซAndiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscereยป.
Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciรฒ che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, comโ€™era stato detto loro.

Parola del Signore

NATALE DEL SIGNORE (Messa della notte) โ€“ Solennitร 

Prima Lettura

Ci รจ stato dato un figlio.

Dal libro del profeta Isaia
Is 9,1-6

Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perchรฉ tu hai spezzato il giogo che lโ€™opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Mร dian.
Perchรฉ ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perchรฉ un bambino รจ nato per noi,
ci รจ stato dato un figlio.
Sulle sue spalle รจ il potere
e il suo nome sarร :
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarร  il suo potere
e la pace non avrร  fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farร  lo zelo del Signore degli eserciti.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 95 (96)

R. Oggi รจ nato per noi il Salvatore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome. R.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.

Davanti al Signore che viene:
sรฌ, egli viene a giudicare la terra;
giudicherร  il mondo con giustizia
e nella sua fedeltร  i popoli. R.

Seconda Lettura

E’ apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Tt 2,11-14

Figlio mio, รจ apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare lโ€™empietร  e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietร , con giustizia e con pietร , nellโ€™attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesรน Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquitร  e formare per sรฉ un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.

Parola di Dio

Vangelo

Oggi รจ nato per voi il Salvatore.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,1-14

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinรฒ che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria cittร . Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla cittร  di Nร zaret, salรฌ in Giudea alla cittร  di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perchรฉ per loro non cโ€™era posto nellโ€™alloggio.
Cโ€™erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando allโ€™aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentรฒ a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma lโ€™angelo disse loro: ยซNon temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarร  di tutto il popolo: oggi, nella cittร  di Davide, รจ nato per voi un Salvatore, che รจ Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoiaยป.
E subito apparve con lโ€™angelo una moltitudine dellโ€™esercito celeste, che lodava Dio e diceva: ยซGloria a Dio nel piรน alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli amaยป.

Parola del Signore

ย 

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