don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 10 Dicembre 2019

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“Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerร  forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?”.

Se una pecora รจ solo una pecora, non credo che valga la pena mettersi a cercarla. Ma se un pastore ama le sue pecore allora ogni sua pecora รจ unica. L’amore rende ogni cosa unica e fa si che tutto quello che riguarda me non puรฒ essere messo in paragone con gli altri. Noi non siamo amati di un amore che fa statistica.

Noi siamo amati di un amore che ci considera unici, irripetibili. Siamo amati di un amore che non si arrende davanti al nostro perderci, che ci viene a cercare, che non smette di farlo finchรฉ non ci ha ritrovati. Gesรน nel Vangelo di oggi ci dice che Dio non รจ “un motore immobile” come lo definiva Aristotele. Il nostro รจ un Dio che rinuncia alla sua “immobilitร ” perchรฉ egli รจ il moto stesso dell’amore. Se noi lo stiamo cercando, lui ci sta cercando di piรน. E questo per un motivo che nessuno puรฒ davvero comprendere se non ha sperimentato l’amore:

“Se gli riesce di trovarla, in veritร  vi dico, si rallegrerร  per quella piรน che per le novantanove che non si erano smarrite”.

รˆ la gioia il motivo vero dell’amore. Chi ama ha trovato gioia. Dio ci ama e prova infinita gioia nell’amarci, nel cercarci, nel trovarci. Il suo non รจ un amore impassibile. Il suo รจ un amore che si compromette fino alle estreme conseguenze, fino a morire per noi. Si รจ cristiani quando si fa continuamente memoria di questo amore, quando ci si lascia evangelizzare da questo amore, quando ci si ricorda che possiamo esserci andati a mettere nella situazione piรน sbagliata e contraddittoria al mondo, ma che Lui non si arrenderร  mai nel venirci a cercare e a prenderci.

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E tutto questo perchรฉ ci ama, ed รจ felice di amarci, ed รจ felice di dover attraversare mille difficoltร  pur di riprenderci. “Cosรฌ il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli”. Questo รจ il motivo per cui manda Suo Figlio a cercarci.

Commento di don Luigi Maria Epicoco.


LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Dio non vuole che i piccoli si perdano.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 18, 12-14 ย  In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซChe cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerร  le novantanove sui monti e andrร  a cercare quella che si รจ smarrita? In veritร  io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerร  per quella piรน che per le novantanove che non si erano smarrite. Cosรฌ รจ volontร  del Padre vostro che รจ nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perdaยป. Parola del Signore

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