Padre Giulio Michelini – Commento al Vangelo di domenica 8 Dicembre 2019

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In questa seconda domenica di Avvento la Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti ha concesso che sia celebrata la solennitร  dellโ€™Immacolata Concezione di Maria. La pagina del vangelo odierno, lโ€™Annunciazione a Maria, รจ del resto la lettura del Vangelo della IV domenica di Avvento dellโ€™anno B.

Il contesto in cui Luca racconto dellโ€™annuncio alla vergine di Nazarat รจ quello dei racconti dellโ€™infanzia, attraverso la tecnica della synkrisis, cioรจ del continuo e serrato confronto tra Giovanni il Battista e Gesรน, confronto che occupa i primi due capitoli del Terzo vangelo.

Lโ€™intento di questa pagina รจ cristologico, e vuole rispondere alle domande circa lโ€™identitร  del Messia di Israele, e come questi nascerร , e di chi sarร  figlio. Tale cristologia รจ obliqua e indiretta, veicoalta dalle parole dellโ€™angelo: emerge qui โ€“ scrive J.N. Aletti โ€“ ยซil Gesรน dellโ€™angelo Gabrieleยป, in un intreccio di confronti con Giovanni, come giร  detto, e con allusioni allโ€™Antico Testamento.

Il brano prende lโ€™avvio con una connessione a quanto รจ accaduto prima: il sesto mese รจ il tempo passato dallโ€™annuncio a Elisabetta, che era presentata insieme a Zaccaria. Avviene cosรฌ un confronto tra la sterilitร  di Elisabetta e la verginitร  di una giovane fidanzata, che non ha avuto alcun rapporto coniugale (e per questo potrร  porre lโ€™obiezione allโ€™angelo).

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Ma lโ€™angelo Gabriele รจ importantissimo per la letteratura giudaica del primo secolo. Infatti non appare solo nel Vangelo di Luca, autopresentandosi a Zaccaria nel Tempio di Gerusalemme (โ€œIo sono Gabriele, che sto dinanzi a Dioโ€, Lc 1,19), ma รจ soprattutto noto agli ebrei del tempo perchรฉ รจ uno dei due soli angeli, con un nome, che compaiono nella Bibbia ebraica: lโ€™altro รจ Michele (Raffaele appare in Tobia, un libro non canonico per il giudaismo). Questi due angeli hanno un ruolo centrale nel libro di Daniele. Gabriele, in particolare, svolge la funzione di rivelatore escatologico: รจ lโ€™angelo che annuncia la fine, รจ il messaggero che copre il tempo dellโ€™attesa nel giudaismo intorno al primo secolo cristiano. Cosรฌ dice Gabriele: โ€œFiglio dellโ€™uomo, comprendi bene, questa visione riguarda il tempo della fineโ€ (Dn 8,17). La presenza di Gabriele, allora, rispetto alla cultura del tempo in cui fu scritto il racconto dellโ€™annuncio a Maria, dice giร  in quale senso dobbiamo cogliere le sue parole. Siamo alla fine della storia, o meglio: รจ lโ€™inizio di tutto. Paradossalmente, lo stesso angelo che annunciava una โ€œfineโ€ nel testo apocalittico di Daniele, dice che questa fine comporta ora un nuovo inizio.

Nazaret non รจ mai citata nellโ€™AT o nelle fonti rabbiniche. Questo nome non รจ affatto importante per la storia del popolo dellโ€™Alleanza, diversamente da quello di Betlemme (che ricorre una ventina di volte nel Primo Testamento). Nazaret, un piccolissimo villaggio (โ€œviculusโ€, cosรฌ lo descrive San Girolamo), probabilmente sorto intorno al III sec. a.C., รจ oltretutto in Galilea, una terra cioรจ tradizionalmente ritenuta origine di eretici, non praticanti della Legge (ma alcuni non concordano con questโ€™idea), e sobillatori politici. โ€œPuรฒ mai venire qualcosa di buono da Nazaret?โ€, si chiede addirittura Natanaele (cf. Gv 1,46). Scrive Aletti: ยซQuesto momento decisivo per lโ€™umanitร  si svolge in un luogo ignorato dai grandi di questo mondo, senza testimoni, senza che il corso della storia ne sia apparentemente cambiato. Questo episodio รจ tipico del racconto di Luca: gli eventi che si svolgono a Nazaret, poi in Galilea e in Giudea, non cambiarono immediatamente il corso della storia. Il contrasto invita il lettore ad essere attento ai mezzi con i quali Gesรน vivrร  e testimonierร  il suo essere figlio di Dioยป.

Il saluto dellโ€™angelo si compone di un invito a โ€œrallegrarsiโ€ (chaire) e dichiara la Vergine (con un participio perfetto passivo), colmata precedentemente dalla grazia di Dio (De La Potterie). Piรน precisamente, questo saluto รจ ricco di riferimenti biblici e culturali: dice non solo un โ€œAveโ€ romano, come traduce la Vulgata, quanto piuttosto un riferimento chiaro, per chi conosceva la Bibbia ebraica, alle profezie antiche di stampo messianico: โ€œRallegratiโ€ รจ lโ€™invito rivolto ad una donna, che rappresenta il popolo di Israele. ยซAd eccezione di Lam 4,21, chaire, quando lo si incontra nellโ€™Antico Testamento greco, si rivolge sempre alla Figlia di Sion per invitarla a rallegrarsi molto del fatto che il Signore รจ con lei, Egli, suo re e Salvatoreยป (J. McHugh).

Interessante รจ poi il confronto con lโ€™annuncio a Davide in 2Sam 7, dove si trovano diversi punti di corrispondenza con la nostra pagina (che di seguito sottolineiamo e mettiamo in corsivo): ยซIl re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici allโ€™intorno,ย 2ย disse al profeta Natan: โ€œVedi, io abito in una casa di cedro, mentre lโ€™arca di Dio sta sotto i teli di una tendaโ€.ย 3ย Natan rispose al re: โ€œVaโ€™, faโ€™ quanto hai in cuor tuo, perchรฉ il Signore รจ con teโ€. 4ย Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore:ย 5ย โ€œVaโ€™ e diโ€™ al mio servo Davide: Cosรฌ dice il Signore: โ€˜Forse tu mi costruirai una casa, perchรฉ io vi abiti?ย 6ย Io infatti non ho abitato in una casa da quando ho fatto salire Israele dallโ€™Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda, in un padiglione.ย 7ย Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici dโ€™Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perchรฉ non mi avete edificato una casa di cedro?โ€™. 8ย Ora dunque dirai al mio servo Davide: Cosรฌ dice il Signore degli eserciti: โ€œIo ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perchรฉ tu fossi capo del mio popolo Israele.ย 9ย Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderรฒ il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra.ย 10ย Fisserรฒ un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterรฒ perchรฉ vi abiti e non tremi piรน e i malfattori non lo opprimano come in passatoย 11ย e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darรฒ riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farร  a te una casa.ย 12ย Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterรฒ un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderรฒ stabile il suo regno.ย 13ย Egli edificherร  una casa al mio nome e io renderรฒ stabile il trono del suo regno per sempre.ย 14ย Io sarรฒ per lui padre ed egli sarร  per me figlio. Se farร  il male, lo colpirรฒ con verga dโ€™uomo e con percosse di figli dโ€™uomo,ย 15ย ma non ritirerรฒ da lui il mio amore, come lโ€™ho ritirato da Saul, che ho rimosso di fronte a te.ย 16ย La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarร  reso stabile per sempreโ€ยป.

Mentre perรฒ le parole di Natan si riferivano a Davide e ai successori, quelle dellโ€™angelo riguardano Gesรน, e impongono al lettore le seguenti domande: sarร  Gesรน il Messia annunciato: ma in quale senso? Sarร  il Figlio di Dio โ€“ dellโ€™Altissimo, ma in quale senso, dato che il Messia non era necessariamente chiamato Figlio di Dio, e nella Scrittura si parla di โ€œfigli di Dioโ€ in riferimento ai giusti (es. Sap 2,18) o a tutto Israele?

Nelle parole dellโ€™angelo si dice che Gesรน sarร  piรน di un Messia, ma lโ€™angelo non dice tutto: in cosa consisterร  la sua regalitร ? Come sarร  il suo regno? Per poter comprendere bene le parole dellโ€™angelo il lettore dovrร  cosรฌ leggere tutto il vangelo, fino alla fine.

Attraverso alcune allusioni allโ€™AT, principalmente Es 40,34-35, dove si descrive cosa accade dopo la costruzione del tabernacolo nel deserto, Luca fornisce altri dettagli, a partire dal verbo episkiazo, โ€œcoprireโ€: ยซla nube coprรฌ la tenda del convegno e la gloria del Signore riempรฌ la Dimora.ย 35ย Mosรจ non potรฉ entrare nella tenda del convegno, perchรฉ la nube la copriva (epeskiazen) con la sua ombra su di essa e la gloria del Signore riempiva la Dimoraยป. Il verbo episkiazo dice protezione e presenza della potenza di Dio. Continua Aletti: ยซMaria รจ una tenda vivente, abitata dalla santitร  di Dio, quella stessa del suo bambino. Questa espressione non ha alcuna denotazione sessuale. La nascita di Gesรน non รจ messa in parallelo a quella degli eroi greci nati dallโ€™unione tra gli dei โ€“ travestiti da umani โ€“ e giovani donne mortali, come Apollo, figlio di Zeus e Letoโ€ฆยป. E qui non si nomina nemmeno Giuseppe: lโ€™angelo invita a vedere quello che puรฒ fare lo Spirito in Maria: si tratta davvero si tratta una nuova creazioneโ€ฆ

La storia della salvezza โ€“ quella che Dio ha costruito con gli uomini โ€“ ha un nuovo inizio attraverso una sconosciuta vergine di una sconosciuta cittร  di una zona periferica dellโ€™impero. Questa perรฒ, Miriam (cosรฌ chiamata come la sorella di Mosรจ), non รจ ai margini del pensiero di Dio: vi si trova anzi al centro, tanto che lโ€™angelo a lei si rivolge quale Figlia di Sion, per chiedere la sua disponibilitร  a portare nel grembo un figlio (Lc 1,31), destinato a sedere sul trono di Davide. Lโ€™oscura storia di questa donna, il cui โ€œsรฌโ€ ha squarciato per sempre la storia dellโ€™umanitร , dividendola in prima e dopo, รจ forse anche metafora dellโ€™esistenza dei cristiani: non importa, sembra dirci Luca, in quale luogo o tempo vivano. Ad essi capita lo stesso destino di salvezza che ha toccato la vita della Madre di Dio, la stessa vocazione, la stessa chiamata a portare oggi il Figlio nel nostro mondo, lo stesso invito a dire con lei โ€œEcco, vogliamo anche noi essere servi del Signoreโ€.

Fonte


Letture della
II DOMENICA DI AVVENTO โ€“ ANNO A
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA โ€“ Solennitร 
Colore liturgico: VIOLA

Prima Lettura

Porrรฒ inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.Dal libro della Gรจnesi

Gen 3,9-15.20

[Dopo che l’uomo ebbe mangiato del frutto dell’albero,] il Signore Dio lo chiamรฒ e gli disse: ยซDove sei?ยป. Rispose: ยซHo udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perchรฉ sono nudo, e mi sono nascostoยป. Riprese: ยซChi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?ยป. Rispose l’uomo: ยซLa donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiatoยป. Il Signore Dio disse alla donna: ยซChe hai fatto?ยป. Rispose la donna: ยซIl serpente mi ha ingannata e io ho mangiatoยป.

Allora il Signore Dio disse al serpente:

ยซPoichรฉ hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici!

Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrรฒ inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerร  la testa e tu le insidierai il calcagnoยป.

L’uomo chiamรฒ sua moglie Eva, perchรฉ ella fu la madre di tutti i viventi.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 97 (98)

R. Cantate al Signore un canto nuovo, perchรฉ ha compiuto meraviglie.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร  alla casa d’Israele. R.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.

Seconda Lettura

In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesรฌni
Ef 1,3-6.11-12

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร ,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesรน Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontร ,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.

In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinatiย – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontร ย –
a essere lode della sua gloria,
noi, che giร  prima abbiamo sperato nel Cristo.

Parola di Dio

Vangelo

Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 26-38

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร  della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรจgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน.

Sarร  grande e verrร  chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร  il trono di Davide suo padre e regnerร  per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร  fineยป.

Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร  questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร  su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร  con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร  sarร  santo e sarร  chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.

Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.

Parola del Signore

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