La chiamata dei primi quattro discepoli, fra cui Andrea di cui oggi festeggiamo il nome, ci mostra come il Regno si realizza. Semplicemente seguendo. Il Regno basato su Gesรน Parola, non รจ una chiacchiera piรน o meno piena o piรน o meno vuota: il Regno รจ camminare.
Il vero miracolo di Gesรน รจ quello di invitarci a camminare e riuscire a far sรฌ che noi ci mettiamo e rimettiamo in cammino. Camminare seguendo Lui che cammina in mezzo a noi. Camminando, dopo che ci ha chiamati, noi realizziamo quello che siamo diventando figli. Camminano dietro a Lui noi diventiamo ciรฒ che siamo.
Noi che camminiamo su tante vie siamo chiamati a seguirlo per non errare in varie vie ma per scorgere la nostra via, quella che รจ vera per noi. Non รจ importante che noi sbagliamo o non sbagliamo le vie, importante รจ che continuiamo a scorgere la sua Luce che ci conduce a raddrizzare il tiro. Non cโรจ etร che tenga, al riguardo. Cosรฌ, camminando, non facendo altro, camminando dietro a Lui e con Lui, noi nasciamo a vita nuova.
ร nel camminare che nasce la fede dietro a Lui. Camminando insieme noi scopriamo un rapporto personale mai colto. ร un rapporto di prassi, di azione, piรน che di teoria. Se facciamo lo stesso cammino noi giungiamo allo stesso fine. Anche se stiamo andando lontani da Gerusalemme col volto triste, noi ad un certo punto, se Lui cammina con noi, ci sentiamo ardere il cuore e corriamo verso il fine vero. Quando? Non importa. Ciรฒ che importa รจ che noi non subiamo il cammino intrapreso, anche se sbagliato, ma lo viviamo. Se lo viviamo in modo vero presto o tardi si aprirร una Luce. Non รจ Luce di risultati e di successi, รจ Luce che illumina chi sono e cosa sto vivendo in ordine allโincontro con Lui.
Noi siamo chiamati, per questo lo seguiamo. Non seguiamo un uomo o una donna: maledetto lโuomo che segue lโuomo, ci dice la Bibbia. Noi seguiamo Lui. Noi rispondiamo ad una proposta di veritร , che magari passa tramite una persona ma che o va oltre o diventa dipendenza. Noi dobbiamo andare oltre. Seguire Lui significa imparare a lasciare. Il genitore o impara a lasciare andare oppure il figlio non cresce piรน come figlio che puรฒ camminare. Cosรฌ il figlio diventa tale se lascia il genitore prima e il proprio figlio poi. Questa รจ una delle realtร che noi facciamo fatica a vivere, ma รจ realtร vitale per vivere bene e in modo vero.
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ร bello e buono vedere Gesรน. Cosa fa Gesรน? Cammina e mentre cammina chiama. Chiama gli apostoli che non dicono niente. La loro risposta non รจ una parola, la loro risposta a questa proposta di chiamata รจ una risposta di vita: si incamminano! La loro risposta non รจ un contratto, non รจ burocrazia, non รจ rispondere in modo esatto a delle domande. La loro risposta รจ la loro vita.
Risposta รจ semplice e chiara: lasciare per seguire. Lasciano le reti, vitali per loro fino a quel momento, e seguono camminando. Erano marinai e pescatori, diventano camminatori in mezzo agli uomini. Uomini che avvicinano nel cammino e camminando.
Lโincontro con il Signore che ti dice il nome รจ centrale per scoprire chi sei. Questo Signore ti dice il nome grazie ad unโaltra persona che รจ giร stata chiamata e che sta giร camminando. Dire il nome, chiamare per nome, dice la veritร di quello che sei, di quello che sono. Il mio nome chiamato diventa la mia missione, diventa il senso della mia vita, diventa il cammino di oggi e il cammino futuro. Fino a quando? Fino a quando il nostro cuore arderร di vita, allora sarร il tempo per raddrizzare il tiro, per tornare a Gerusalemme, probabilmente per ritornare alla Gerusalemme del cielo.
Chiamati per nome, per seguire Lui che cammina in mezzo a noi per far giungere a noi il Regno semplicemente incontrando i malati, cioรจ noi, e facendoci guarire. Forse non รจ tutto bello e chiaro in questo incontro, ma la guarigione rimane centrale. Guarigione dal non senso, guarigione dalle paralisi che non ci permettono piรน di camminare, guarigione dalle nostre cecitร , guarigione dal nostro bloccarci sulle nostre virtรน e sulle nostre conquiste non vedendo piรน il povero Lazzaro che muore alla nostra porta di casa.
Il popolo, cioรจ noi, camminava nelle tenebre e vide una grande luce, dicono i versetti precedenti al vangelo di oggi. La luce รจ udire la sua voce, la luce รจ vederlo, la luce รจ seguirlo, la luce รจ cammino di ogni giorno. Cosรฌ ci lasciamo chiamare, cosรฌ lasciamo che la sua chiamata giunga a noi e noi la udiamo, lasciando le nostre reti e riprendendo a camminare oggi, non domani.
Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.
Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
