don Lucio D’Abbraccio – Commento al Vangelo di domenica 24 Novembre 2019

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Cristo, Re e Signore dellโ€™universo

Al termine dellโ€™anno liturgico la liturgia ci invita a contemplare e a riflettere sulla regalitร  di Cristo. Ma qual รจ la vera regalitร  di Cristo? Quella di chi ama, perdona, cerca la comunione con gli uomini suoi fratelli fino alla fine. รˆ la regalitร  di un Messia che regna non da un ยซtrono comodoยป, ma ยซdal legnoยป.

Gesรน รจ appena stato ingiustamente crocifisso: lui, il ยซGiustoยป (cf Lc 23, 47), รจ appeso ad una croce โ€“ sul cui capo viene posta lโ€™iscrizione: ยซCostui รจ il re dei Giudeiยป โ€“ in mezzo a due malfattori. Eppure, in questa situazione cosรฌ ignominiosa Gesรน non minaccia, non castiga, non rimprovera, non risponde allโ€™odio con lโ€™odio, ma ha la forza di pronunciare una parola, per noi assurda, inaudita: ยซPadre, perdona loro perchรฉ non sanno quello che fannoยป (cf Lc 23, 34).

Nonostante questo suo gesto estremo dโ€™amore, mentre il ยซpopolo stava a vedereยป Gesรน crocifisso, i capi di Israele e i romani lo deridevano dicendo: ยซHa salvato altri! Salvi se stesso, se lui รจ il Cristo di Dio, lโ€™elettoยป. Ma Gesรน non accetta di compiere gesti straordinari e spettacolari, non scende dalla croce, non salva se stesso come gli viene richiesto, ma resta sul patibolo che per lui diventa trono di gloria, dal quale viene il giudizio sui superbi e su quanti confidano in se stessi e dal quale sgorgano i fiumi della misericordia e della riconciliazione: ยซOggi sarai con me nel paradisoยป.

Guardiamo spesso a Gesรน crocifisso, nostro Re e Signore dellโ€™universo! Volgendo lo sguardo alla croce che domina nelle nostre assemblee e nelle nostre case, impareremo che cosa vuol dire lโ€™espressione: ยซChi vuole salvare la propria vita, la perderร , ma chi perderร  la propria vita per causa mia, la salverร ยป (cf Lc 9, 24). Guardando il crocifisso dobbiamo imparare, un poco alla volta, a morire al nostro egoismo, alla nostra superbia, alla nostra arroganza, alla nostra ipocrisia.

A Cristo Signore, Re dellโ€™universo, rivolgiamoci ogni giorno con la preghiera che fece il malfattore: ยซGesรน, ricordati di meยป. Gesรน, re crocifisso, che sulla croce ha mostrato il suo amore per noi e ha accolto la preghiera del buon ladrone, ci doni lo Spirito Santo affinchรฉ ci aiuti a camminare con gioia verso la casa del Padre.

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