don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 20 Novembre 2019

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Alcune parabole di Gesรน rendono piรน di molte altre il significato della Sua missione. รˆ il caso della parabola di oggi in cui Gesรน mette in scena un re che si allontana dal suo regno per ricevere il titolo regale e nella sua assenza consegna a un gruppo di servi la responsabilitร  del suo denaro.

รˆ un tremendo atto di fiducia che si manifesta in due modi che non dobbiamo mai separare: consegnare il denaro e allontanarsi. Quasi mai leggiamo la lontananza di Dio dalla nostra vita come un Suo atto di fiducia. Se Dio non interviene sempre รจ perchรฉ si fida di noi e non perchรฉ non gli interessa.

La sensazione dell’assenza di Dio deve spingerci a tirare fuori il nostro meglio e non le nostre paure e le nostre visioni ansiogene sulla vita. Quasi tutti i servi capiscono questa lezione, e al ritorno del re si trovano con questa conseguenza: “Si presentรฒ il primo e disse: Signore, la tua mina ha fruttato altre dieci mine.

Gli disse: Bene, bravo servitore; poichรฉ ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci cittร . Poi si presentรฒ il secondo e disse: La tua mina, signore, ha fruttato altre cinque mine. Anche a questo disse: Anche tu sarai a capo di cinque cittร ”. Ma c’รจ un ultimo servo, una sorta di minoranza, che perรฒ fa un ragionamento abbastanza diffuso: “Venne poi anche l’altro e disse; Signore, ecco la tua mina, che ho tenuta riposta in un fazzoletto; avevo paura di te che sei un uomo severo e prendi quello che non hai messo in deposito, mieti quello che non hai seminato”.

In fin dei conti sembra che il ragionamento di quest’ultimo servo non faccia una piega, eppure รจ completamente sbagliato, e lo รจ per un dettaglio importantissimo: quest’uomo ha ragionato con una logica perfetta ma a partire dalla sua paura. Se si ragiona assecondando le proprie paure si faranno sempre scelte logiche ma che avranno come risultato la nostra infelicitร . “Toglietegli la mina e datela a colui che ne ha dieci. (…)

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A chiunque ha sarร  dato; ma a chi non ha sarร  tolto anche quello che ha”. Questa รจ la fine di ogni paura, seppur logica.

Commento di don Luigi Maria Epicoco.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Perchรฉ non hai consegnato il mio denaro a una banca?

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19, 11-28
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In quel tempo, Gesรน disse una parabola, perchรฉ era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento allโ€™altro.
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Disse dunque: ยซUn uomo di nobile famiglia partรฌ per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnรฒ loro dieci monete dโ€™oro, dicendo: โ€œFatele fruttare fino al mio ritornoโ€. Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: โ€œNon vogliamo che costui venga a regnare su di noiโ€. Dopo aver ricevuto il titolo di re, egli ritornรฒ e fece chiamare quei servi a cui aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ciascuno avesse guadagnato.
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Si presentรฒ il primo e disse: โ€œSignore, la tua moneta dโ€™oro ne ha fruttate dieciโ€. Gli disse: โ€œBene, servo buono! Poichรฉ ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci cittร โ€.
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Poi si presentรฒ il secondo e disse: โ€œSignore, la tua moneta dโ€™oro ne ha fruttate cinqueโ€. Anche a questo disse: โ€œTu pure sarai a capo di cinque cittร โ€.
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Venne poi anche un altro e disse: โ€œSignore, ecco la tua moneta dโ€™oro, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto; avevo paura di te, che sei un uomo severo: prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminatoโ€. Gli rispose: โ€œDalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: perchรฉ allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno lโ€™avrei riscosso con gli interessiโ€. Disse poi ai presenti: โ€œToglietegli la moneta dโ€™oro e datela a colui che ne ha dieciโ€. Gli risposero: โ€œSignore, ne ha giร  dieci!โ€. โ€œIo vi dico: A chi ha, sarร  dato; invece a chi non ha, sarร  tolto anche quello che ha. E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a meโ€ยป.
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Dette queste cose, Gesรน camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.

Parola del Signore

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