In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!”
La domanda dei farisei è più che legittima. Quando si parla del regno di Dio, si pensa ad una cosa futura, lontana. Il tema è il Regno di Dio che è il desiderio dell’uomo: quando finalmente comincia un mondo bello, giusto, dove finisce il male, dove si può respirare, dove c’è pienezza di vita? È il sogno di ogni uomo.
Per Gesù è chiaro che tutto comincia qui ed ora, è in mezzo a voi. A te è data la responsabilità di costruirlo con la tua vita, ti è data fiducia di un Padre che ama senza misura. Quello che stupisce è che il regno di Dio non viene in modo di attirare l’attenzione e si manifesta non nel successo, ma nel fallimento dell’amore che si dona: “Prima è necessario che egli soffra molto”.
Passa attraverso dei cuori fragili, richiede più interiorità che apparenza, più silenzio che rumore. Il regno è in mezzo a noi, vuol dire avere uno sguardo di fede sulla realtà. Vivere il quotidiano come luogo di salvezza invece che di perdizione. Vivere i nostri incontri, le nostre relazioni, tutte le nostre occasioni in preludio dell’eternità.
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Siamo già dentro l’eternità. Pensando così la nostra vita prende un novo senso, il nostro lavoro diventa il luogo di incontro, lo studio non è più noioso, cominciamo ad amare la nostra vita così com’è. Non scaperemo dai luoghi, perché i luoghi, cioè Il Regno è dentro di noi, in modo nascosto.
Non abbiamo paura di cominciare!
Fra Marin Berišić

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 20-25
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».
Parola del Signore

