La festa cristiana รจ dare gioia al povero nella condivisione fraterna
San Carlo Borromeo
Nella cultura semitica un banchetto non era un semplice modo per socializzare stando un poโ insieme, ma era organizzato per inaugurare o allargare o rinforzare la rete di conoscenze e legami attraverso la quale coltivare i propri interessi secondo la classica cultura del โfavoreโ.
Lโamicizia รจ senzโaltro una cosa bellissima ma che non va confusa con il favoritismo e il clientelismo. In alcuni casi si organizzano feste per raccogliere fondi per qualche causa (a volte nobile, a volte no) e gli invitati speciali sono coloro da cui ci si aspetta un contributo sostanzioso. Naturalmente in queste occasioni chi piรน dร , piรน viene onorato.ย
Non di rado si assiste a delle feste โreligioseโ nelle quali il santo protettore appare solo sui manifesti che reclamano gli eventi, in mezzo a sponsorizzazioni di vario tipo, o al massimo nella novena loro dedicata e nella processione che la conclude. Alla fine, la festa viene fatta per gli amici, i fratelli, i parenti e i ricchi vicini. O ancora sempre piรน sovente รจ il caso della celebrazione dei sacramenti in cui la festa non รจ lโevento sacro che si svolge in chiesa, nella comunitร dei fratelli nella fede, ma quella che si fa nella sala ricevimenti. Senza dire che a volte si confonde la chiesa con la sala fino al punto di accompagnare il rito da canti e musiche che andrebbero bene anche per un ballo delle debuttanti. Si tratta di feste senza festeggiato piene di allegria ma povere di gioia.
Gesรน ricorda che per il cristiano la festa ha una condizione ben precisa: restituire dignitร ai poveri, agli zoppi, ai ciechi. Sono essi i protagonisti della festa perchรฉ essi sono la presenza viva di Dio.
La vera gioia รจ quella che condividiamo in semplicitร con il Signore il quale ci responsabilizza chiedendoci di animare la festa della comunione fraterna con la cura e lโattenzione a coloro che non possono dare nulla se non ricordarci che cโรจ piรน gioia nel dare (gratuitamente) che nel ricevere (con gli interessi).ย
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Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14, 12-14
ย
In quel tempo, Gesรน disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.
Parola del Signore

Commento a cura di don Pasquale Giordano