don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 4 Novembre 2019

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Viviamo spesso una vita fatta a specchio. Reagiamo al mondo che ci circonda, alla gente che frequentiamo, ai colleghi che lavorano con noi, alla gente che vive nella nostra stessa casa. Viviamo con il tacito accordo di dare e ricevere, secondo una giustizia che si basa sul buon senso: tu rispetti me e io rispetto te; tu vuoi bene a me, e io voglio bene a te; tu fai un favore a me e io faccio un favore a te.

Allo stesso tempo la medesima logica la usiamo per giustificare il male: tu non mi rispetti e io mi sento autorizzato a non rispettarti; tu non mi vuoi bene e io non trovo nessun motivo per cui volertene; tu mi hai fatto male e io mi sento autorizzato a restituirtelo almeno per non fartela passare franca.

Il Vangelo di oggi ci chiede di venire fuori da questa logica di buon senso mondano: <<Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, nรฉ i tuoi fratelli, nรฉ i tuoi parenti, nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti>>.

La gratuitร  del Vangelo non รจ una forma di buonismo da quattro soldi. รˆ l’estremo tentativo di essere piรน liberi di ciรฒ che il mondo solitamente ci permette. รˆ la libertร  di vivere, scegliere e agire non per reazione a chi ci sta intorno, ma per libera decisione nostra. รˆ un investimento fatto soprattutto con la consapevolezza che non possiamo vivere schiavi del contraccambio, ma che solo a patto di imparare ad essere gratuiti ci potremo davvero smarcare da ogni logica del mondo.

รˆ non commercializzare piรน la vita. รˆ bello aspettarsi che un figlio ricambi l’ amore che gli hai dato, ma se ciรฒ non accade la tua vita รจ certamente mortificata ma non perduta. รˆ bello voler essere capiti da coloro che ti sei sempre sforzato di capire, ma se non ti capiscono ricorda che la tua sofferenza non dice che hai sbagliato tutto, ma che chi ti sta intorno รจ ancora schiavo dell’egoismo.

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Commento di don Luigi Maria Epicoco.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14, 12-14
ย 
In quel tempo, Gesรน disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.

Parola del Signore

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