Nel fatto conosciuto l’evento imprevedibile: l’incontro con lโAmore sconosciuto che cambia la vita
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIOย (ANNO C)
Domenica scorsa uno dei protagonisti della parabola era un pubblicano che, entrato nella casa di Dio, non osava alzare gli occhi consapevole della sua colpa e battendosi il petto chiedeva umilmente pietร per essere perdonato. La preghiera dellโumile peccatore, a differenza di quella dellโorgoglioso fariseo che si riteneva giร giusto, ottiene la salvezza.
Il protagonista della pagina evangelica di questa domenica รจ Zaccheo, pure lui pubblicano, anzi il capo dei pubblicani e perciรฒ ricco. Anche lui รจ di Gerico come il cieco, che da mendicante lungo la strada aveva iniziato a seguire Gesรน dopo averlo incontrato ed essere stato da lui guarito. Il cieco grida per farsi notare da Gesรน perchรฉ abbia pietร di lui e lo sani restituendogli la vista, Zaccheo, che pure ci vede, cerca di vedere chi รจ Gesรน ma senza farsi notare. Quello che spinge Zaccheo a cercare Gesรน si rivelerร lโinizio di una chiama che parte da lontano e la cui origine รจ sconosciuta allโuomo stesso che per soddisfare la sua curiositร deve superare lโostacolo della folla.ย
Giร precedentemente i discepoli avevano ostacolato la comunicazione tra il cieco e Gesรน intimando il silenzio, ora la folla รจ un blocco e una barriera che respinge. La folla ricorda a Zaccheo che nonostante la sua ricchezza egli rimane piccolo. La folla da una parte rappresenta la legge le cui esigenze e condizioni sono un perenne monito ad essere allโaltezza delle aspettative di Dio, dallโaltra simboleggia quelle comunitร cosรฌ chiuse e rigide nellโeseguire le norme che diventano barriere o porte con i tornelli che selezionano o addirittura impediscono lโincontro con Gesรน. Sono comunitร o persone per le quali non cโรจ tempo e spazio per ascoltare, ma solo per eseguire.ย
Zaccheo avverte il costante giudizio delle persone e si sente respinto perchรฉ non โallโaltezzaโ delle esigenze di coloro che impongono pesanti fardelli sugli altri. Tuttavia, egli trova una via; corre avanti e si arrampica su un albero di sicomoro. La soluzione al problema che trova Zaccheo รจ equivalente allโatteggiamento di chi, sentendosi poco stimato, prende iniziative solitarie pretendendo di superare gli ostacoli arrampicandosi. Lโuomo sul quale viene puntato lโindice spesso reagisce diventando lui stesso giudice ponendosi in una posizione di superioritร . Questo non fa altro che allargare la distanza, aumentare la separazione e rendere piรน difficile lโincontro.ย
Zaccheo, sapendo il luogo dal quale Gesรน sarebbe passato, attende un evento umanamente prevedibile. Gesรน nellโevento previsto lo sorprende con lโimprevedibile. Giunto sul luogo, alza lo sguardo e rivolgendo la parola a Zaccheo gli chiede di scendere subito manifestandogli la volontร di dimorare a casa sua.ย
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Il luogo conosciuto e lโevento previsto รจ la croce. Una cosa รจ sapere che Gesรน รจ morto in croce ed assistere allโevento da lontano, altra cosa รจ sentirsi chiamati non per essere giudicati ma per essere invitati ad una comunione piรน stretta perchรฉ amati.
Gesรน sale sulla croce non per giudicare ma per scendere fino aglโinferi della solitudine dove sono relegati i condannati da coloro che si eleggono fedeli interpreti della legge e si ergono a suoi esecutori. Zaccheo sperimenta lโinedito perchรฉ incrocia lo sguardo di Gesรน che dal basso della sua stessa solitudine lo guarda comunicandogli il suo amore. ร lo sguardo del servo che ama il suo padrone e lo cerca. Zaccheo รจ lโuomo che nellโincontro con il crocifisso comprende il valore salvifico della croce: Cristo รจ morto per me, peccatore.ย
Lโincontro imprevedibile col Crocifisso, il servo di Dio e dellโuomo, attiva un processo di conversione che avviene, prima ancora che a livello mentale, sul piano del cuore percepibile dallโemozione della gioia. La gioia segnala non lโottenimento di qualcosa ma lโincontro significativo con qualcuno che mi ama. La gioia di essere amati fuga la paura di essere giudicati e abbatte le barriere della diffidenza e della vergogna. Alla fuga e agli sforzi per arrampicarsi si sostituisce la fretta con la quale si scende verso Gesรน e lโentusiasmo con il quale lo si accoglie nella propria casa.
Torna in scena la folla, i โtuttiโ che allโunisono esprimono ancora un severo giudizio ed esternano lo scandalo nel vedere Gesรน a casa del peccatore. Sono quelli che si scandalizzano della croce perchรฉ per loro รจ inconcepibile che Dio muoia con i peccatori. ร lo scandalo della croce suscitato dalla Pasqua in cui Dio muore in croce come, con e per i peccatori.ย
La folla, al contrario di Zaccheo, ha visto Gesรน senza lasciarsi incontrare da Lui. Anche Gesรน รจ salito sullโalbero, quello della croce, ma non per giudicare, ma per scendere neglโinferi e raggiungere lโuomo peccatore autocondannatosi alla solitudine e allโesclusione. Lรฌ Zaccheo, attraverso lo sguardo di Gesรน dal basso, scopre che non รจ condannato da Dio, ma cercato e amato. Lรฌ ha compreso che nel dolore non รจ solo ma Gesรน lo sta chiamando per uscire dalla schiavitรน dellโisolamento e per entrare insieme nella casa della comunione.ย
Accogliere Gesรน significa aprirgli le porte della propria interioritร , farlo sentire di casa e sentirlo come vero familiare.
Lโincontro con Gesรน ci fa cambiare punto di vista verso Dio, noi stessi e gli altri, ma non necessariamente cambia il punto di vista degli altri nei nostri confronti. La grazia di Dio rinnova la vita interiore, non necessariamente le condizioni esterne alla vita stessa. Lโostilitร esterna non scompare, ma addirittura sโintensifica.
La massa giudica stando fuori e pretendono di fissare, come in una foto, lโimmagine esteriore mentre non coglie che la vita interiore sta maturando verso il suo compimento. Per quelli di fuori, inclini nel giudizio a rendere permanente ciรฒ che รจ passeggero e assoluto ciรฒ che รจ semplicemente un particolare, Zaccheo rimane sempre un peccatore.
Per Gesรน invece รจ uno dei figli di Abramo nei quali si compie, come nel patriarca, la promessa di Dio. Lโevento salvifico che rinnova lโuomo si mostra nellโatteggiamento di Zaccheo che non si arrampica per dimostrare di saper superare da solo gli ostacoli, ma si alza per cercare i poveri che sono piรน in basso di lui, per condividere con loro i suoi averi e per riparare il danno arrecato a quelli che ha frodato restituendo quattro volte tanto il maltolto. ร cambiato in Zaccheo il suo punto di vista che รจ lo stesso di Gesรน che non guarda dallโalto con occhi altezzosi per cercare il particolare scandaloso da stigmatizzare, ma dal basso per cercare e accogliere i piรน poveri tra i poveri.
Zaccheo, reso โpuroโ dallโincontro con Cristo, da piccolo uomo schiavo della legge del potere diventa grande uomo che mette in pratica la legge della Caritร .
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.
Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 – 12,2
ย
Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
ย
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
ย
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโavresti neppure formata.
ย
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโavessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโesistenza?
ย
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
ย
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
ย
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโira e grande nellโamore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
ย
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
ย
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
ย
Seconda Lettura
Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 – 2,2
ย
Fratelli, ย preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโopera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
ย
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร presente.
Parola di Dio
Vangelo
Il Figlio dellโuomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10
ย
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร di Gรจrico e la stava attraversando, quandโecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
ย
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซร entrato in casa di un peccatore!ยป.
ย
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
ย
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโegli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโuomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.
Parola del Signore

Commento a cura di don Pasquale Giordano