TUTTI SANTI: la gioia di diventare figli di Dio… ma non da soli
TUTTI I SANTI
NellโAntico Testamento spesso ricorre il termine โbeatoโ al singolare per indicare la persona benedetta da Dio, che รจ in pace, considerata giusta. Nel vangelo le prime parole di Gesรน sono rivolte alla folla e in particolare ai discepoli che si avvicinano a lui per ascoltare il suo insegnamento. Si passa da una visione individuale della felicitร ad una comunitaria. In altri termini, non si puรฒ essere felici da soli! Lโorigine della gioia รจ Dio che riconosce come suoi figli, e con loro condivide la sua vita, i poveri, gli orfani e le vedove che piangono, quelli che rispondo al male con il bene, coloro che si mettono al servizio della Sua giustizia, quelli che si prendono cura dei piรน deboli, coloro i cui pensieri adattano al Sua volontร , coloro che costruiscono ponti di dialogo e di riconciliazione, quelli che si schierano dalla parte degli ultimi anche se incontrano dure opposizioni.ย
Questi compongono la famiglia di Dio e sono beati perchรฉ attraversano le difficoltร che la vita riserva rimanendo uniti a Gesรน, loro guida, sostegno, conforto, compagno, amico, maestro, difesa.
Gesรน รจ il povero che ripone la sua fiducia solamente in Dio, รจ colui che piange perchรฉ abbandonato, mite perchรฉ benedice mentre viene maledetto, che attende con speranza che il Padre lo liberi dalla morte e dal male, che sente compassione per i peccatori, che coltiva pensieri di comunione, che agevola la riconciliazione, che viene mortificato e umiliato per il fatto di essere il Figlio di Dio. Tutto questo รจ il Crocifisso che, innalzato sulla croce, tocca il vertice dellโamore e della vera beatitudine perchรฉ, anche con fatica e sofferenza, non vive per se stesso o alla ricerca di un suo interesse, ma per i fratelli, i piรน fragili e peccatori. ร da lรฌ, da Lui, che discende lo Spirito Santo con il quale ogni uomo viene segnato dal sigillo di appartenenza a Dio come figlio suo.
Di questa grande dignitร non ne siamo pienamente consapevoli fino a quando anche noi non incontriamo Gesรน, impariamo a conoscerlo ed amarlo, lasciandoci trasformare da lui.ย
Con Gesรน impariamo a godere della gioia di Dio, la gioia di amare senza condizionamenti, senza interessi egoistici, ma gratuitamente e totalmente.ย
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Con Gesรน scopriamo quanto distante รจ la nostra idea di santitร , a cui spesso associamo la mestizia delle rinunce e dei sacrifici o la irraggiungibile perfezione morale, da quella di Dio la cui bellezza risplende nella comunione dei suoi figli che si aiutano vicendevolmente perchรฉ consapevoli di essere insufficienti e di non bastare a sรฉ stessi.ย
La santitร รจ la bellezza di Dio davanti alla quale ci si stupisce come quando si contempla il sorriso di un bambino o lo sguardo dellโamato, quando senti il calore della mano amica che stringe la tua e avverti lโabbraccio di chi ti ascolta senza giudicarti, quando gusti il piacere della semplice condivisione in amicizia e fissi lo sguardo verso lโorizzonte del mare calmo o lo volgi alla maestositร delle montagne, quando scruti la perfezione delle leggi della natura in cui cogli lโinfinito del macro cosmo e i particolari del micro cosmo.ย
I santi sono i vincitori non di un premio, ma sul male che muove guerra dal di dentro. Esso usa lโarma del pensiero che giudica, che alimenta il risentimento, che abbassa il livello della fiducia in sรฉ e negli altri, che spegne la speranza, che svuota il desiderio. Il nemico interiore si sconfigge con la preghiera che mi pone di fronte a Dio per narrargli la gioia di ricevere ogni giorno il dono della vita, per ricordare e tenere viva la grata memoria del suo sacrificio per me, per affidargli la sofferenza delle ingiustizie, per trovare consolazione nella solitudine, per interpretare con benevolenza le parole e i gesti delle persone che incontro, per respingere la tentazione di restituire il male a chi mi ha ferito, per insegnarmi ad educare come Lui mi educa.ย
La santitร รจ la proposta di vita di Dio; non deve farci paura perchรฉ la santitร non consiste nel perdere o guadagnare, ma nel diventare ogni giorno di piรน figli di Dio e coeredi di Cristo.
La santitร non รจ una medaglia o un titolo, ma รจ il modo di vivere di Dio, amore eterno e infinito, nel quale lโuomo sโimmerge come il pesce nellโacqua. ร la bellezza, faticosa ma perciรฒ stesso duratura, dellโamore che tutto unisce in un canto corale pieno di gioia. La santitร รจ vita, รจ danza, รจ sinfonia, รจ festa!ย
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Rallegratevi ed esultate, perchรฉ grande รจ la vostra ricompensa nei cieli.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 1-12a
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In quel tempo, vedendo le folle, Gesรน salรฌ sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
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ยซBeati i poveri in spirito,
perchรฉ di essi รจ il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perchรฉ saranno consolati.
Beati i miti,
perchรฉ avranno in ereditร la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perchรฉ saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perchรฉ troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perchรฉ vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perchรฉ saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perchรฉ di essi รจ il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perchรฉ grande รจ la vostra ricompensa nei cieliยป.
Parola del Signore

Commento a cura di don Pasquale Giordano