Sr. Myriam d’Agostino – Commento al Vangelo del 1 Novembre 2019

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Beatitudini, ovunque e per chiunque!

Le beatitudini non sono lโ€™equivalente cristiano della legge del contrappasso, per cui chi sta bene ora starร  male domani e viceversa, e non sono neppure lโ€™apologia degli โ€œsfigatiโ€, o lโ€™esaltazione della sofferenza fine a se stessa.

Non sono la difesa degli inermi, non sono la fotografia dello status quo apparente dei bravi ragazzi che si meriteranno il paradiso, ma sono certezza che una vita โ€œbeataโ€ รจ possibile, per tutti.

Quindi prima caratteristica delle beatitudini รจ che sono potenzialmente rivolte a tutti, e a tutte le parti di noi, quelle che riteniamo sacre e anche quelle profane che facciamo fatica a vedere e a far vedere.

Le beatitudini hanno la forza di arrivare ovunque e per chiunque.

รˆ impossibile sintetizzare in queste poche righe la quantitร  di studi che รจ stata fatta su questo testo, รจ possibile perรฒ provare ad usare unโ€™altra chiave diย lettura,ย unโ€™altra angolatura da cui leggere questo testo allโ€™interno di tutto il Vangelo di Matteo.

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Proviamo a fare il tentativo di partire dallโ€™ultima beatitudine.

Beati i perseguitati,ย รจ questo il punto di svolta, perchรฉ che Dio soccorre lโ€™orfano, la vedova e il forestiero lo diceva giร  lโ€™AT; che Dio ascolta il grido del povero anche, la novitร  evangelica di questo passo, che cambia tutto sta proprio nellโ€™ultima beatitudine, quella che meno ci piace.

Beati i perseguitati, cioรจ beati coloro che si prenderanno cura del povero scegliendo la povertร  e per questo saranno perseguitati; beati coloro che si accostano alle lacrime dellโ€™altro in punta di piedi, con silenzio e rispetto e accogliendole renderanno beato lโ€™altro.

Beati coloro che con la mitezza, con la fermezza di chi sa aspettare il momento opportuno nel silenzio, prima di prendere posizione, di dire una parola, verranno derisi, e non smetteranno di essere miti.

Beati coloro che seppur perseguitati si faranno carico delle ingiustizie che vivono gli altri, vicini e lontani; beati coloro che pur se perseguitati costruiscono la pace lรฌ dove emergono i conflitti, le rivalitร , le invidie, le guerre.

Beati quelli che nel mondo moltiplicano il bene, condividono con Amore, agiscono per il meglio, nonostante tutto.

Beatitudini, ovunque e per chiunque!
Buona Festa a tutti!

Sr. Myriam (Miriam Dโ€™Agostino) del Monastero Benedettino di Sant’Anna – Bastia Umbra

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