Lโapostolo, annunciatore del vangelo, accompagnatore dei fratelli, animatore della comunitร
Dopo una notte di preghiera, allโalba Gesรน chiama a sรฉ i suoi discepoli e ne sceglie dodici chiamandoli apostoli. La preghiera รจ il tempo del discernimento nel quale ascoltare la voce del Padre per poter costituire una comunitร con la quale realizzare il progetto di Dio. Gesรน non รจ un eroe solitario, ma il dialogo costante col Padre fa crescere in lui la consapevolezza di essere nel modo inviato per raccontare la sua bontร misericordiosa.
Lโapostolo non รจ un semplice postino che consegna la posta, ma รจ inviato che si fa messaggero di Dio con tutta la sua vita. Isaia raccontando la sua vocazione profetica narra di una visione del tempio in cui contempla la gloria di Dio che riempiva tutto il luogo sacro. Egli ha paura di essere al cospetto di Dio, teme che la sua impuritร possa trasformarsi in punizione e di morire. Il Signore lo rassicura con un gesto di purificazione e di perdono. Un serafino tocca le labbra del profeta con un tizzone ardente preso dallโaltare dei sacrifici. Poi il Signore domanda: โChi invierรฒ, chi andrร per me?โ Isaia risponde: โEccomi Signore, manda meโ (Is 6, 1-9).
Lโapostolato รจ esperienza dโintimitร con Dio che si rivela come Padre che accudisce e si comunica come Madre che nutre con il proprio latte i suoi figli. Lโapostolato richiede anche una risposta libera e consapevole dellโuomo che viene coinvolto nella missione di Dio che visita il suo popolo, lo abita, lo incontra facendosi suo compagno di viaggio.
Gesรน discende con gli apostoli fermandosi a valle per incontrare la gente che lโattende. Gesรน scende nelle profonditร delle vicende dellโuomo, sโimmerge nelle ferite dellโumanitร per curarle e cosรฌ reintegrarla nella relazione dโamore e di fiducia con Dio.
Apostolato non significa fare una particolare prestazione professionale, ma animare il mondo che si abita, portare il Vangelo, e con esso lo Spirito di Dio, in ogni ambiente abitato dallโuomo, sia esso familiare, lavorativo, ecclesiale o sociale.
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Lโimmagine del profeta Isaia che descrive lโazione di Dio come quella della pioggia e della neve che scendono dal cielo e non ritornano da dove son venute senza fecondare la terra perchรฉ essa dia il seme al seminatore e pane da mangiare, rivela lo stile dellโapostolato di Dio e del cristiano. La pioggia e la neve agiscono nel silenzio e trasformano ciรฒ che impattano per poi ritirarsi e permettere la fruttificazione. Cosรฌ anche lโapostolato deve essere caratterizzata dalla discrezione, dal rispettoย e dalla gratuitร . La missione apostolica si svolge negli incontri in cui ci si approccia al fratello con tatto ed empatia. Il dialogo fatto di ascolto e accoglienza permette al fratello di lasciarsi incontrare perchรฉ egli si apra al dono della Parola di Dio. Lโapostolo si fa accompagnatore del fratello fino al momento in cui deve sapersi congedare per lasciare lo spazio al servizio che il credente evangelizzato compie e attraverso il quale cresce come uomo e come cristiano.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Passรฒ tutta la notte pregando e scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6, 12-19
In quei giorni, Gesรน se ne andรฒ sul monte a pregare e passรฒ tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamรฒ a sรฉ i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermรฒ in un luogo pianeggiante. Cโera gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidรฒne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perchรฉ da lui usciva una forza che guariva tutti.
Parola del Signore

Commento a cura di don Pasquale Giordano