Il commento al Vangelo di domenica 20 Ottobre 2019 รจ curato dalle sorelle del sito Federazione Clarisse.
1. Lettura e comprensione della Parola
Contesto
I vangeli ci presentano spesso Gesรน che prega, che vive in contatto permanente con il Padre. Il profondo desiderio di vita di Gesรน รฉ di fare la volontร del Padre (Gv 5,19). Luca รฉ lยดevangelista che piรน ci parla della vita di preghiera di Gesรน. Infatti ci presenta Gesรน in costante orazione. Gesรน pregava molto e insisteva, affinchรฉ la gente e i suoi discepoli facessero lo stesso. Quando ci si confronta con Dio appare la veritร e la persona si incontra con sรฉ stessa in tutta la sua realtร e umiltร . La parabola di oggi ci presenta un giudice disonesto, che finirร per prestare orecchio a una povera vedova. Con molta maggior ragione Dio, che รฉ pieno di compassione, ascolterร e difenderร i deboli.
La comunitร di Luca viveva in un mondo difficile e sentiva la tentazione di abbandonare la fiducia in Dio e in Gesรน, il cui ritorno tardava sempre piรน. Incluso, quando la fede sta perdendo di importanza agli occhi della gente, รฉ quando ci si deve mantenere fedeli nel servizio di Dio.
2. Meditazione
1 Pregare senza stancarsi
La raccomandazione โpregare senza stancarsiโ appare molte volte nel Nuovo Testamento (1 Ts 5,17; Rm 12,12; Ef 6,8; ecc.). Era una delle caratteristiche della spiritualitร delle prime comunitร cristiane. E anche uno dei punti sui quali Luca insiste di piรน, tanto nel Vangelo, come negli Atti degli Apostoli.
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Il cristiano, cosciente della compagnia di Dio nella sua marcia verso la giustizia e la fraternitร , non si stanca, insiste nella preghiera, chiede forza per perseverare fino a stabilire il suo regno in un mondo dove dominano altri signori. Grazie alla preghiera egli sa che Dio รฉ con lui. Incluso nei momenti di solitudine, quando si sente lยดassenza di Dio, scopre che lรญ cยดรฉ una presenza speciale del Signore.
2-3 La parabola: il giudice e la vedova
Gesรน ci presenta due personaggi tratti dalla vita reale:ย un giudice che non teme Dio nรฉ ha riguardo per alcuno, e una vedova che non si stanca di lottare per difendere i suoi diritti. Il semplice fatto che Gesรน ci mostri questi due personaggi รฉ una dimostrazione che conosce la societร del suo tempo. La parabola non solo presenta la povera gente che lotta di fronte ai tribunali per vedere riconosciuti i propri diritti, ma lascia anche intravedere il contrasto violento tra i gruppi sociali. Da una parte, un giudice insensibile, senza religione. Dallยดaltra, la vedova che sa a che porta deve chiamare per ottenere quello che le รฉ dovuto.
Cยดรฉ voluto un bel coraggio per paragonare Dio con un giudice ingiusto ed egoista. Quando Dio tollera il malvagio e lascia soffrire le sue vittime, รฉ ingiusto? Bisogna fissare lยดattenzione nel tema centrale della parabola: Dio farรก giustizia, senza ritardi.
4-5 Il giudice cambiรฒ
Finalmente la vedova ottiene giustizia. Il motivo รฉ semplice: il giudice vuole che la vedova lo lasci in pace; cerca solo il proprio interesse. In ogni caso la vedova ottiene quello che voleva. Questo non รฉ il โvangelo del giudice ingiustoโ, ma il vangelo della sicurezza e della fiducia nellยดorazione a Dio. Se il solo fatto di chiedere obbliga qualcuno che รฉ โcattivoโ a dare quello che gli si chiede, anche se non ne ha nessun interesse, รฉ impossibile che Dio, che รฉ totale amore, non ci dia qualcosa che sta a lui totalmente a cuore: la sua giustizia, il suo Regno, la sua salvezza per tutti gli uomini. In realtร , il problema decisivo che รฉ in difficoltร non รฉ esattamente il problema della preghiera, ma quello della fede. Non si tratta di pregare perย mantenere la fede, come se questa dipendesse dallยดorazione. Eยด la preghiera che dipende dalla fede, lยดintensitร della preghiera dipende dalla vivacitร della fede; lยดorazione, in una parola, รฉ unยดesigenza della stessa fede. Non si tratta, quindi, di un problema di preghiera, ma di un problema di vita. Amare lยดaltro รฉ lยดunico cammino possibile per incontrare nellยดorazione lยดAltro.
6-8 Lยดapplicazione della parabola
Gesรน stesso fa lยดapplicazione della parabola: se il giudice ingiusto รฉ capace di fare giustizia, molto di piรน Dio farรก giustizia prontamente.
Quando Luca scrive, i cristiani vivevano disorientati per le difficoltร che dovevano vincere se volevano andare avanti. Saranno capaci di mantenere, dopo lยดascensione di Gesรน, la fedeltร al loro Signore durante il tempo in cui attendono il suo ritorno? Questo li doveva preoccupare molto di piรน che il voler sapere se Dio ascoltava la loro preghiera, argomento sul quale non avevano nessun dubbio.
Nella nostra preghiera ci possiamo sbagliare su quello che chiediamo e, a volte, non sappiamo essere coerenti con quello che diciamo… Ma il Padre non smette di amarci. Pregare senza scoraggiarci รฉ credere in questo amore incondizionato di Dio.
8 Troverร la fede?
Avremo il coraggio di aspettare, di avere pazienza, anche se Dio tarda nel risponderci?
Il centro del messaggio non รฉ il giudice ingiusto che, evidentemente, non รฉ figura di Dio. Dio, allยดopposto del giudice, รฉ impaziente per fare giustizia ai suoi eletti. La parabola si centra nella fede di quella vedova, che era assolutamente sicura di ottenere la giustizia alla quale aveva diritto. Il senso della preghiera non sta nel ricordare a Dio quello che lui giร sa, ma di rafforzare la nostra fede e la nostra speranza che il suo progetto si sta realizzando. E preghiamo non perchรฉ Dio si ricordi di noi, ma perchรฉ noi non ci dimentichiamo che lui vuole essere il nostro Padre.
Pregare, quindi, non รฉ semplicemente chiedere. Pregare รฉ credere che la giustizia di Dio รฉ la vera giustizia e che quella giustizia รฉ possibile. Pregare รฉ sperare, non con le braccia incrociate, ma spingendo con tutte le nostre forze affinchรฉ lยดattesa si faccia sempre piรน breve. Pregare รฉ amare, ringraziare Dio per la vita che ci offreย e lยดamore che ci dimostra, dirgli che accettiamo quella vita e che vogliamo corrispondere al suo amore lavorando per la felicitร di tutta lยดumanitร . Lยดorazione รฉ risposta di amore e di solidarietร a un Dio solidale con gli uomini.
3. Comunicazione e risposta
- Ho giร , io stesso, carico il cuore di ottimismo e speranza cristiana, per poter dare quello che porto dentro?
- Nel nostro ambiente, come dimostra la gente la sua capacitร di resistere allยดingiustizia? Dare degli esempi.
- Accompagniamo in qualche modo la resistenza del popolo? Siamo parte di essa?
- Come alimentare con la nostra parola e azione la speranza del popolo?
- Come dedicarci e realizzare oggi lยดurgente โministero della speranzaโ?
Testo riadattato dalla Lectio presente nel sito
A cura di Padre Gianfranco Testa, missionario della Consolata โ Torino
Letture della
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva.
Dal libro dell’รsodo
Es 17,8-13
ย
In quei giorni, Amalรจk venne a combattere contro Israele a Refidรฌm.
ย
Mosรจ disse a Giosuรจ: ยซScegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalรจk. Domani io starรฒ ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dioยป. Giosuรจ eseguรฌ quanto gli aveva ordinato Mosรจ per combattere contro Amalรจk, mentre Mosรจ, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
ย
Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalรจk. Poichรฉ Mosรจ sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e lโaltro dallโaltra, sostenevano le sue mani. Cosรฌ le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
ย
Giosuรจ sconfisse Amalรจk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 120 (121)
R. Il mio aiuto viene dal Signore.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrร lโaiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra. R.
ย
Non lascerร vacillare il tuo piede,
non si addormenterร il tuo custode.
Non si addormenterร , non prenderร sonno
il custode dโIsraele. R.
ย
Il Signore รจ il tuo custode,
il Signore รจ la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirร il sole,
nรฉ la luna di notte. R.
ย
Il Signore ti custodirร da ogni male:
egli custodirร la tua vita.
Il Signore ti custodirร quando esci e quando entri,
da ora e per sempre. R.
Seconda Lettura
Lโuomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 3,14 – 4,2
ย
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dallโinfanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesรน.
ย
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, รจ anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perchรฉ lโuomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
ย
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesรน, che verrร a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimitร e insegnamento.
Parola di Dio
Vangelo
Dio farร giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,1-8
ย
In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai:
ย
ยซIn una cittร viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร cโera anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: โFammi giustizia contro il mio avversarioโ.
ย
Per un poโ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: โAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโยป.
ย
E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโuomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป.
Parola del Signore
