p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 9 Ottobre 2019

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Entriamo finalmente nella preghiera tanto cara e tanto avversata, tanto importante quanto inutile nella nostra esperienza. Chiamare Dio col nome di Papร  รจ una categoria umana che noi abbiamo e che equivale a dire Mamma: Padre nostro, Mamma nostra che sei nei cieli. Non cโ€™entra Maria. Maria รจ diventata mamma nostra perchรฉ ci mancava la mamma ma non avevamo capito che Dio รจ Padre e Madre allo stesso tempo. Senza nulla togliere alla bellezza di Maria, ragazza madre della Palestina di quei tempi.

Abbiamo incontrato, nel nostro cammino intorno alla Parola, Marta e Maria: Marta che fa tante cose, Maria che sta seduta e ascolta la Parola del Figlio, Buon Samaritano, stanco del viaggio e coi piedi impolverati per il lungo camminare. รˆ la Parola del Figlio che ci fa figli. Oggi possiamo cogliere lโ€™unica cosa, la piรน importante, che siamo chiamati a vivere e ad accogliere nellโ€™ascolto e nella preghiera: il Padre/Madre nostro/a.

Potere dire, con quella voce piena, con quel tono tenero pieno di affetto, con quel filo di voce che esprime tutta la delicatezza del nostro cuore Papร , รจ il massimo della nostra vita cristiana. Ripetere e fare risuonare dentro di noi ad ogni passo e ad ogni passaggio oggi Papร , Mamma, รจ la cosa piรน bella che potremmo fare perchรฉ la vita diventa preghiera e la preghiera diventa vita. Di fronte ad un incontro sgodevole, di fronte ad un problema sul lavoro, di fronte ad un abbraccio pieno di amore, di fronte ad un povero, di fronte ad un ritardo burocratico potere pregare lasciando risuonare in noi la Parola Papร /Mamma รจ la grazia orante piรน bella che potremmo ricevere oggi. Non cambiamo le cose che viviamo, cambia il modo con cui le viviamo.

Non piรน lupo contro lupo, non piรน guerra continua, non piรน โ€œfidarsi รจ bene ma non fidarsi รจ meglioโ€, ma Papร /Mamma, fiducia nella vita che ritorna a noi in ogni momento come preghiera vitale e come vita pregante.

Potere dire con tutto il cuore Papร /Mamma รจ potere ri-cordare, riportare al cuore, lโ€™essere di umanitร  che noi siamo: figli e fratelli. Il potere pregare cosรฌ, mentre camminiamo sulle strade della nostra vita, รจ il dono piรน grande che possiamo ricevere: mio Papร /Mamma รจ Dio e io sono suo figlio. Dire Papร /Mamma coi nostri piccoli รจ pregare con loro e lasciare che in loro entri una essenza di genitore che forse non ci appartiene perchรฉ non siamo tanto bravi, perchรฉ siamo molto presi e occupati, perchรฉ il papร  magari non cโ€™รจ o la mamma se ne รจ andata.

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Papร /Mamma cantato coi nostri piccoli apre le porte al dono e allโ€™accoglienza dello Spirito Santo, che รจ amore del Padre/Madre su di noi e in noi che siamo spesso cosรฌ poveri di amore. รˆ preghiera continua, รจ vita orante! รˆ cosa inutile ma senza diventiamo inutili e miseri noi.

Questa preghiera รจ tutta relazione Tu-noi. Dio lo chiamiamo col Tu Padre/Madre. Il tu รจ fondamentale per lโ€™uomo. Senza tu/Tu lโ€™uomo non esiste. Anche lโ€™eremita, il solitario, senza Tu รจ morto.

Noi rivolgendoci a qualcuno diventiamo noi stessi. Mi sono appena alzato con il Tu Papร /Mamma sulle labbra: il cuore si apre e riprendo a vivere, ritorno alla vita, ricevo vita, il mio sguardo e il battito del cuore cambia forma e acquista una qualitร  impensabile. Chissร  se possiamo dirci questa preghiera Papร /Mamma anche quando alziamo la cornetta del telefono.

Rivolgendoci a Dio con questo Tu noi esistiamo, siamo figli nel Figlio, diventiamo gente che vola sulle ali dello Spirito. Il nostro cammino diviene lieve e bello e accogliente e senza pretese, perchรฉ giร  pieno in se stesso della bellezza del creato che ritorniamo a contemplare in noi, nellโ€™altro, nel mondo perchรฉ gli occhi del nostro cuore sono tuffati nel Padre/Madre Nostro/a che รจ nei cieli.

Questo รจ il senso della vita cristiana: potere cantare, e chi canta prega due volte, in veritร  e sinceritร : Papร /Mamma. Chiamare Papร /Mamma significa entrare nel suo amore. Questa preghiera รจ amore: cresce o scompare; รจ preghiera che รจ chiamata a crescere continuamente sulle labbra del cuore facendo crescere lโ€™affetto e lโ€™amore ricevuto dallo sguardo del Padre/Madre che abbiamo chiamato con gli occhi spalancati richiedenti attenzione e pronti a ricevere.

Ci concedessimo la bellezza di dire Papร /Mamma e stare semplicemente lรฌ, non ci sarebbe nientโ€™altro da aggiungere nรฉ alla preghiera nรฉ alla vita. Cosรฌ pregando la vita si colora di amore che ricevi e non costruisci. Cosรฌ Papร /Mamma detto con affetto pieno ci fa cristiani, senza fronzoli di ogni genere. Lโ€™altro รจ Papร /Mamma: tutto lรฌ ha inizio e lรฌ ha fine nel crescere.

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Signore, insegnaci a pregare.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11, 1-4

Gesรน si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: ยซSignore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoliยป.

Ed egli disse loro: ยซQuando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazioneยป.

Parola del Signore

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