Contemplare il Vangelo di oggi – 5 Ottobre 2019

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Vangelo di oggi

ย Sabato, XXVI settimana del Tempo Ordinario

Commento: + Rev. D. Josep VALL i Mundรณ (Barcelona, Spagna)

ยซGesรน esultรฒ di gioia nello Spirito Santo e disse: Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terraยป

Oggi, lโ€™evangelista Luca ci parla del fatto che da luogo alla riconoscenza di Gesรน verso suo Padre per i benefici che ha conferito allโ€™Umanitร . Ringrazia per la rivelazione elargita agli umili di cuore, ai piccoli del Regno. Gesรน esprime la sua allegria vedendo che questi accettano, capiscono e praticano quello che Dio fa conoscere per mezzo di Lui. In altre occasioni, nel suo dialogo intimo con il Padre, gli dimostrerร  la sua riconoscenza perchรฉ lโ€™ascolta sempre. Elogia il samaritano lebbroso che, curato del suo male โ€“assieme agli altri nove-, torna solo lui dovโ€™รจ Gesรน per ringraziarlo del beneficio ricevuto.

Scrive santโ€™Agostino: ยซPossiamo avere qualcosa di meglio nel cuore, pronunciarlo con la bocca, scriverlo con la penna, che queste parole: `Grazie a Dioโ€™? Non cโ€™รจ nulla che possa dirsi con maggior brevitร , nรฉ ascoltare con maggior allegria, nรฉ sentirsi con maggior elevazione, ne realizzare con maggiore utilitร ยป. Eโ€™ cosรฌ che dobbiamo attuare sempre verso Dio e verso il prossimo, riconoscenti pure per i doni ricevuti che ignoriamo, come scriveva san Josemaria Escrivร . Gratitudine verso i genitori, gli amici, glโ€™insegnanti, i compagni. Riconoscenza verso tutti quelli che ci aiutano, ci spronano, ci servono. Riconoscenza pure, come รจ logico, verso la nostra Madre la Chiesa.

La riconoscenza non รจ una virtรน molto โ€œusataโ€ o abituale, e invece, รจ una di quelle che ci offrono il maggior piacere. Dobbiamo tuttavia riconoscere che, a volte, non รจ nemmeno facile viverla. Santa Teresa affermava: ยซSento una disponibilitร  di riconoscenza tale che mi potrebbero subornare con una sardinaยป. I santi hanno agito sempre cosรฌ. E lo hanno realizzato in in tre modi diversi come indicava san Tommaso dโ€™Aquino: primo, con la riconoscenza interiore dei benefici ricevuti; secondo, , lodando esternamente Dio con la parola; e, terzo, cercando di ricompensare il benefattore per mezzo delle opere, secondo le proprie possibilitร .

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Fonte

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Rallegratevi perchรฉ i vostri nomi sono scritti nei cieli.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 17-24

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: ยซSignore, anche i demรฒni si sottomettono a noi nel tuo nomeยป.

Egli disse loro: ยซVedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrร  danneggiarvi. Non rallegratevi perรฒ perchรฉ i demรฒni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perchรฉ i vostri nomi sono scritti nei cieliยป.

In quella stessa ora Gesรน esultรฒ di gioia nello Spirito Santo e disse: ยซTi rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza. Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi รจ il Figlio se non il Padre, nรฉ chi รจ il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร  rivelarloยป.

E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: ยซBeati gli occhi che vedono ciรฒ che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciรฒ che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciรฒ che voi ascoltate, ma non lo ascoltaronoยป.

Parola del Signore

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