In un tempo di crisi e frammentazione, difficile da analizzare e per ora impossibile da sintetizzare, la lectio personale delle scritture domenicali fa risuonare in noi piรน domande che risposte. Pensiamo perciรฒ sia utile proporvi, con le parole del poeta Rilke, di sostare un attimo in compagnia di queste domande soltanto: ยซvorrei pregarla di avere pazienza verso tutto ciรฒ che รจ irrisolto nel suo cuore, e di sforzarsi di provare amore per le domande in sรฉ, come se fossero delle stanze chiuse a chiave, o dei libri scritti in una lingua straniera. Non si affanni, dunque, per ottenere risposte che ancora non possono esserle date, perchรฉ non sarebbe in grado di viverle. Ciรฒ che conta รจ vivere ogni cosa. Viva le Sue domande, adesso. Forse cosรฌ, un giorno lontano – a poco a poco, senza accorgersene – vivrร giร dentro la rispostaยป (Lettera a un giovane poeta, IV).
Le domande del servo โinutileโ
A cura di Gilberto Borghi e Sergio Ventura
1^ LETTURA – Ab 1,2-3; 2,2-4
SERGIO: ยซQuanto รจ difficile mantenere la fede quando la nostra vita รจ assediata dalla violenza e dallโingiustizia, e lโintervento del Signore tarda a venire? Quanto รจ difficile vincere la tentazione di farsi giustizia da soli, rischiando cosรฌ di soccombere? Quanto รจ consolante poter protestare con il proprio Dio cosรฌ francamente?ยป.
GILBERTO: ยซLa preghiera puรฒ essere aggressiva, fatta anche di rabbia e esasperazione? Sappiamo usare tutta la gamma delle nostre emozioni quando ci relazioniamo a Dio, in modo che il nostro cuore sia un libro aperto indipendentemente dal nostro pre-giudizio etico su di esso?ยป.
SALMO โ 94
GILBERTO: ยซCosa significa indurire il cuore? Solo restare aperti alla possibilitร di ascoltare la sua parola e di lodarlo? Le nostre rigiditร teologiche sono anchโesse testimoni di un cuore indurito? Essere aperti alla conversione delle proprie idee รจ tentare Dio?ยป.
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SERGIO: ยซQual รจ la sottile linea rossa tra la paura che Dio non intervenga e lโindurimento di cuore verso Dio? Abbiamo sperimentato qualche opera di Dio per la quale cantarlo, acclamarlo, rendergli grazie, adorarlo?ยป.
2^LETTURA โ 2Tm 1,6-8.13-14
SERGIO: ยซCi ricordiamo che se non cโรจ un adulto che fa da modello al giovane, questโultimo non potrร sconfiggere lo spirito di timidezza e ravvivare lo spirito di forza, caritร e prudenza?ยป.
GILBERTO: ยซRavvivare e custodire, forza e caritร vanno in due direzioni diverse?ยป.
VANGELO – Lc 17,5-10
GILBERTO: ยซEsiste una crescita nella fede, o avere fede รจ questione di sรฌ o no? Perchรฉ servi โinutiliโ? Perchรฉ siamo stati nelle regole? Dio in veritร ci dice: vieni e mettiti a tavola subito. Ci fidiamo che la crescita della fede ci spinga anche a non vivere solo secondo le regole?ยป.
SERGIO: ยซAbbiamo il coraggio di chiedere aiuto di fronte ad una nostra incredulitร , senza domandare immediatamente una maggiore quantitร di fede? Ci ricordiamo quanto sarebbe potente la fede, seppur piccola, se veramente lโavessimo? Ci ricordiamo quanto la mentalitร del mero eseguire i comandi (magari religiosi) รจ propria del servo semplice – dunque non necessario, e non dellโamico libero di Spirito? Quando otteniamo uno โspicchioโ di Potere, riusciamo a non trasformarci in padroni indifferenti?ยป.
Fonte: Vinonuovo
A cura di Gilberto Borghi e Sergio Ventura
Letture della
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Il giusto vivrร per la sua fede.
Dal libro del profeta Abacuc
Ab 1,2-3;2,2-4
ย
Fino a quando, Signore, implorerรฒ aiuto
e non ascolti,
a te alzerรฒ il grido: ยซViolenza!ยป
e non salvi?
Perchรฉ mi fai vedere lโiniquitร
e resti spettatore dellโoppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
ย
Il Signore rispose e mi disse:
ยซScrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perchรฉ la si legga speditamente.
ร una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perchรฉ certo verrร e non tarderร .
Ecco, soccombe colui che non ha lโanimo retto,
mentre il giusto vivrร per la sua fedeยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 94 (95)
R. Ascoltate oggi la voce del Signore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
ย
Entrate: prostrร ti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
ร lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
ย
Se ascoltaste oggi la sua voce!
ยซNon indurite il cuore come a Merรฌba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opereยป. R.
Seconda Lettura
Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 1,6-8.13-14
ย
Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che รจ in te mediante lโimposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di caritร e di prudenza.
ย
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, nรฉ di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
ย
Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e lโamore, che sono in Cristo Gesรน. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti รจ stato affidato.
Parola di Dio
Vangelo
Se aveste fede!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 5-10
ย
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: ยซAccresci in noi la fede!ยป.
ย
Il Signore rispose: ยซSe aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: โSrร dicati e vai a piantarti nel mareโ, ed esso vi obbedirebbe.
ย
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร , quando rientra dal campo: โVieni subito e mettiti a tavolaโ? Non gli dirร piuttosto: โPrepara da mangiare, strรญngiti le vesti ai fianchi e sรฉrvimi, finchรฉ avrรฒ mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tuโ? Avrร forse gratitudine verso quel servo, perchรฉ ha eseguito gli ordini ricevuti?
ย
Cosรฌ anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fareโยป.
Parola del Signore
