Il commento al Vangelo di domenica 6 Ottobre 2019, a cura di don Mauro Pozzi.
SERVI INUTILI
Gli apostoli esortano il Signore ad aumentare le loro fede. Questo รจ il punto di partenza che non va perso di vista per capire la risposta di Gesรน. La prima parte sottolinea che alla fede nulla รจ impossibile, nemmeno il voler qualcosa di strano come trapiantare un albero in mare. Non deve nemmeno essere un grande fede, ma piccola come un semino. Possibile che gli apostoli non avessero fede?
Il vangelo ci dice che in effetti รจ cosรฌ visto che alla fine abbandonarono tutti Gesรน al suo arresto e addirittura tra loro cโera un traditore. I dodici hanno vissuto col Maestro per tre anni ed erano tiepidi, figuriamoci noi! Diventa allora fondamentale la seconda parte del discorso del Signore, che sembra fuori dal contesto, per capire cosa significhi aver fede. Un servo, a quei tempi, era proprietร del padrone e veniva mantenuto in forza del lavoro svolto, come si fa con gli animali che si allevano in funzione della loro utilitร . Il contadino non paga la mucca per il suo latte, ma al contrario ritiene quel latte come suo visto che le ha dato stalla e foraggio. Allo stesso modo il padrone non si sente obbligato verso il servo. Ora, noi siamo i servi e il Signore รจ il padrone.
Quello che limita la nostra fede รจ che noi vorremmo che fosse il padrone a rimboccarsi la veste per servire noi, come se il poco che facciamo fosse un merito. La nostra preghiera รจ quasi sempre un domandare, vorremmo che la nostra volontร fosse sempre esaudita, ma difficilmente ci chiediamo che cosa Lui voglia da noi. Gesรน ci ha insegnato a chiedere che sia fatta la tua volontร . Allora avere fede implica accettare questa volontร , non perรฒ come un terribile sacrificio, ma con la certezza che il Signore vede piรน lontano di noi e sa quello che va meglio per noi.
Pretendere ed essere convinto di avere dei crediti nei confronti di Dio, รจ un atteggiamento che crea come uno schermo alla Grazia e fa essere sordi e ciechi nei suoi confronti. Siamo servi inutili perchรฉ siamo al mondo da pochi decenni e pretendiamo di spiegare al Dio eterno, che ha fatto lโuniverso intero, che cosa deve fare e perchรฉ deve farlo. Senza umiltร non si puรฒ aver fede. I santi fanno i miracoli perchรฉ hanno annullato la loro volontร e vogliono solo quello che Dio vuole.
- Pubblicitร -
Questa totale apertura e disponibilitร รจ la via che apre il cuore alla fede. Siamo invitati a cambiare modo di pregare: invece di parlare, ascoltare; invece di chiedere, accettare con fiducia; invece di lamentarsi, lodare e ringraziare.
Letture della
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Il giusto vivrร per la sua fede.
Dal libro del profeta Abacuc
Ab 1,2-3;2,2-4
ย
Fino a quando, Signore, implorerรฒ aiuto
e non ascolti,
a te alzerรฒ il grido: ยซViolenza!ยป
e non salvi?
Perchรฉ mi fai vedere lโiniquitร
e resti spettatore dellโoppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
ย
Il Signore rispose e mi disse:
ยซScrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perchรฉ la si legga speditamente.
ร una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perchรฉ certo verrร e non tarderร .
Ecco, soccombe colui che non ha lโanimo retto,
mentre il giusto vivrร per la sua fedeยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 94 (95)
R. Ascoltate oggi la voce del Signore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
ย
Entrate: prostrร ti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
ร lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
ย
Se ascoltaste oggi la sua voce!
ยซNon indurite il cuore come a Merรฌba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opereยป. R.
Seconda Lettura
Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 1,6-8.13-14
ย
Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che รจ in te mediante lโimposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di caritร e di prudenza.
ย
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, nรฉ di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
ย
Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e lโamore, che sono in Cristo Gesรน. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti รจ stato affidato.
Parola di Dio
Vangelo
Se aveste fede!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 5-10
ย
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: ยซAccresci in noi la fede!ยป.
ย
Il Signore rispose: ยซSe aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: โSrร dicati e vai a piantarti nel mareโ, ed esso vi obbedirebbe.
ย
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร , quando rientra dal campo: โVieni subito e mettiti a tavolaโ? Non gli dirร piuttosto: โPrepara da mangiare, strรญngiti le vesti ai fianchi e sรฉrvimi, finchรฉ avrรฒ mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tuโ? Avrร forse gratitudine verso quel servo, perchรฉ ha eseguito gli ordini ricevuti?
ย
Cosรฌ anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fareโยป.
Parola del Signore
