Contemplare il Vangelo di oggi – 28 Settembre 2019

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Vangelo di oggi

ย Settembre, XXV settimana del Tempo Ordinario

Commento: Rev. D. Antoni CAROL i Hostench (Sant Cugat del Vallรจs, Barcelona, Spagna)

ยซIl Figlio dellโ€™uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uominiยป

Oggi, oltre due mila anni dopo, lโ€™annunzio della passione di Gesรน ci provoca ancora. Che lโ€™Autore della Vita annunci la sua morte per mezzo di quelli per i quali รจ venuto a dare assolutamente tutto, รจ una chiara provocazione. Si potrebbe dire che non era necessario, che sia stata unโ€™esagerazione. Lo dimentichiamo spesso: il peso che opprime il cuore di Cristo, il nostro peccato, il piรน radicale dei mali, la causa e lโ€™effetto di metterci al posto di Dio. Peggio ancora, non ci lasciamo amare da Dio e ci impegnamo a rimanere rinchiusi nelle nostre meschine categorie e nellโ€™immediatezza della vita presente. Eโ€™ cosรฌ necessario che ci riconosciamo peccatori, come รจ necessario ammettere che Dio ci ama nel Figlio suo Gesรบ Cristo. Dopo tutto siamo come i discepoli, ยซEssi perรฒ non capivano queste parole: restavano per loro cosรฌ misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomentoยป (Lc 9,45).

Per dirlo con una immagine: potremmo trovare nel Cielo tutti i vizi ed i peccati, ma non la superbia, giacchรฉ il superbo non riconosce mai il suo peccato e non si lascia perdonare da un Dio che ama fino al punto di morire per noi. E nellโ€™inferno potremmo trovare tutte le virtรน, ma non lโ€™umiltร , perchรฉ lโ€™umile si riconosce cosรฌ comโ€™รจ e sa molto bene che senza la grazia di Dio non puรฒ smettere di offenderlo, cosรฌ come neppure puรฒ corrispondere alla sua Bontร .

Una delle chiavi della saggezza cristiana รจ riconoscere la grandezza e lโ€™immensitร  dellโ€™Amore di Dio e contemporaneamente ammettere la nostra grettezza e la viltร  del nostro peccato. Siamo cosรฌ lenti a capirlo! Il giorno in cui scopriremo che abbiamo lโ€™Amore di Dio alla portata di mano, quel giorno diremo come santโ€™Agostino, con lacrime dโ€™Amore: ยซTardi ti ho amato, mio Dio!ยป. Quel giorno puรฒ essere oggi. Puรฒ essere oggi. Forse.

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