don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 27 Settembre 2019

- Pubblicitร  -

<Un giorno, mentre Gesรน si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: “Chi sono io secondo la gente?”. Essi risposero: “Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che รจ risortoโ€.>>

Potremmo avere la fretta di pensare che la cosa piรน importante di questo passo del Vangelo sia la domanda che Gesรน pone, ma credo che la prima cosa su cui dovremmo fissare lo sguardo รจ su ciรฒ che Gesรน sta facendo. Il Vangelo ci dice che si รจ messo in un luogo appartato a pregare, e che a partire da questo fa una domanda. E se fosse questa la rivoluzione della nostra preghiera? Cioรจ pregare รจ mettersi appartati con Gesรน fino al punto da permettergli di rivolgerci una domanda decisiva. Invece siamo abituati a fare noi le domande quando preghiamo. Vogliamo da Gesรน risposte, ma non comprendiamo che Gesรน รจ Colui che innanzitutto converte le nostre domande.

I discepoli sembrano molto ferrati sugli altri, su ciรฒ che pensa la gente, sul polso della societร , ma Gesรน non ha ancora tirato fuori la domanda piรน scottante: <<Allora domandรฒ: “Ma voi chi dite che io sia?”>>. Ed รจ qui che cala il silenzio. Solo Pietro rompe l’imbarazzo: <<Pietro, prendendo la parola, rispose: “Il Cristo di Dio”>>.

Che รจ un modo per dire “tu sei il motivo di tutto”. Se hai chiaro questo allora la tua vita non รจ piรน la ricerca di un motivo, ma solo un modoโ€ขper vivere a partire da questo motivo. Delle volte noi cristiani continuiamo a cercare come se stessimo ancora cercando la risposta piรน convincente alla nostra domanda di fondo. Ma la risposta c’รจ giร : รจ Cristo.

Il nostro vero problema รจ capire come si vive a partire da una simile risposta. Deve rasserenarci il fatto che nemmeno i discepoli sapevano bene cosa ciรฒ significasse, e che ci hanno messo del tempo per capirlo.

- Pubblicitร  -

La Chiesa รจ un bagaglio di esperienza che ci mostra come nella storia migliaia di nostri fratelli hanno tentato di vivere a partire da questa risposta. I santi sono dei tentativi geniali di messa in pratica di una simile esistenza.

Commento a cura di don Luigi Maria Epicoco.

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dellโ€™uomo deve soffrire molto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9, 18-22

Un giorno Gesรน si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: ยซLe folle, chi dicono che io sia?ยป. Essi risposero: ยซGiovanni il Battista; altri dicono Elรฌa; altri uno degli antichi profeti che รจ risortoยป.

Allora domandรฒ loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Pietro rispose: ยซIl Cristo di Dioยป.

Egli ordinรฒ loro severamente di non riferirlo ad alcuno. ยซIl Figlio dellโ€™uomo โ€“ disse โ€“ deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giornoยป.

Parola del Signore

ย 

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...

p. Luca Arzenton – Commento al Vangelo di oggi, 22 dicembre 2025

FAI SPAZIO A DIO NEL TUO CUORE! (Lc 1,46-55) https://youtu.be/ChKBm8ofSpE Maria...

La Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Nel Magnificat, Maria fa una cosa semplicissima: concentra il...