Myriam, cara sorella
penso spesso a quel giorno in cui,
assieme a tutta la tua famiglia, sei accorsa da Gesù
preoccupata
per via di quel suo folle comportamento che mostrava
da quando se ne era andato di casa
per adempiere alla sua missione.
Il tuo amore di madre ti ha portato da lui
e coloro che gli volevano bene ti hanno accompagnato.
Non saprò mai se il motivo che ti ha spinto a seguirlo
nasce dal non avere ancora compreso, in quei giorni,
la vera missione che Dio aveva affidato a Gesù;
oppure dal fatto che lo avevi capito fin troppo bene
e il tuo cuore di madre ti suggeriva di prevenire
quelle che sarebbero state le dolorose conseguenze.
Ti guardo come la mia cara e amata sorella
che, questi dubbi, li ha vissuti sulla propria pelle,
prima di me
ma che si è sempre fidata di Dio
che ti ha scelta e, per il tuo “sì” incondizionato,
ti ha ricolmato della Sua grazia.
Cara Myriam, vorrei avere anch’io
la stessa fede che tu hai dimostrato nel progetto di Dio,
e che ti ha permesso di stare sempre accanto a Gesù,
nei momenti di incomprensione del suo operato,
nei momenti di un appagante amore filiale
e nei momenti di dolore lancinante.
Amen
Di Luca Lanari
