In questo brano tratto dal Vangelo di Luca, Gesรน ci detta una serie di ammonimenti circa il rapporto che dobbiamo avere con il denaro e i beni di questa terra. Sono piccole frasi che invitano a una scelta che presuppone una decisione radicale, una costante tensione interiore. La vita รจ in veritร sempre una scelta: tra onestร e disonestร , tra fedeltร e infedeltร , tra egoismo e altruismo, tra bene e male. Il mondo propone diversi amori: lโamore al denaro, alla vanitร , allโorgoglio, al potere.
Gesรน ci chiede di rimanere nellโamore suo che รจ lโamore del Padre, la misura del suo amore รจ amare senza misura; Egli ci invita a manifestare la fedeltร , lโamore proprio nei dettagli, nella quotidianitร . Chi ama non attende solamente i grandi eventi, i gesti eclatanti, eroici per esprimere amore, ma ama sempre, senza misura, senza ritorno. ร il contrario di vivere per se stessi. Vivere nella fedeltร significa lottare contro il proprio individualismo, contro la propria aviditร , per sperimentare la gioia e la felicitร , proprio nella donazione, nellโamore disinteressato.
Incisiva e perentoria รจ invece la conclusione del brano evangelico:
ยซNessun servo puรฒ servire due padroni: o odierร lโuno e amerร lโaltro, oppure si affezionerร allโuno e disprezzerร lโaltroยป. In definitiva, o lโuomo si concepisce libero da tutto lโuniverso e dipendente solo da Dio, oppure libero da Dio e allora diventa schiavo di ogni circostanza. La natura dellโuomo รจ, infatti, unitaria: o dipende da Dio o รจ schiava di tutto, nel modo con cui si rapporta al lavoro, nel gestire i soldi, nellโuso del tempo libero, tutto. Amare Cristo e i fratelli non รจ allora qualcosa di accessorio e di superficiale, ma piuttosto lo scopo vero e ultimo dellโesistenza. Occorre saper operare scelte di fondo, essere disposti a radicali rinunce; oggi, come ieri, la vita del cristiano esige il coraggio di andare controcorrente, di amare come Gesรน, che รจ giunto fino al sacrificio di sรฉ sulla croce.
O Signore, sii tu la linfa che rinverdisce la nostra ariditร !
Faโ che possiamo riconoscere in te lโunico nostro Signore.
Quello che a noi รจ impossibile, tu puoi renderlo possibile.
Rendici disponibili al tuo disegno,
sii tu la nostra guida sicura,
facci sempre piรน simili a te.
Letture della
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Contro coloro che comprano con denaro gli indigenti.
Dal libro del profeta Amos
Am 8,4-7
ย
Il Signore mi disse:
ย
ยซAscoltate questo,
voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: โQuando sarร passato il novilunio
e si potrร vendere il grano?
E il sabato, perchรฉ si possa smerciare il frumento,
diminuendo lโefa e aumentando il siclo
e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del granoโยป.
ย
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
ยซCerto, non dimenticherรฒ mai tutte le loro opereยป.
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Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 112 (113)
R. Benedetto il Signore che rialza il povero.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre. R.
ย
Su tutte le genti eccelso รจ il Signore,
piรน alta dei cieli รจ la sua gloria.
Chi รจ come il Signore, nostro Dio,
che siede nellโalto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra? R.
ย
Solleva dalla polvere il debole,
dallโimmondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i prรฌncipi,
tra i prรฌncipi del suo popolo. R.
Seconda Lettura
Si facciano preghiere per tutti gli uomini a Dio il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
1 Tm 2,1-8
ย
Figlio mio, raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perchรฉ possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa รจ cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della veritร .
ย
Uno solo, infatti, รจ Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, lโuomo Cristo Gesรน, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli lโha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo โ dico la veritร , non mentisco โ, maestro dei pagani nella fede e nella veritร .
ย
Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza contese.
Parola di Dio
Vangelo
Non potete servire Dio e la ricchezza.

Lc 16, 1-13
ย
In quel tempo, Gesรน diceva ai discepoli:
ย
ยซUn uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamรฒ e gli disse: โChe cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perchรฉ non potrai piรน amministrareโ.
ย
Lโamministratore disse tra sรฉ: โChe cosa farรฒ, ora che il mio padrone mi toglie lโamministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farรฒ perchรฉ, quando sarรฒ stato allontanato dallโamministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa suaโ.
ย
Chiamรฒ uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: โTu quanto devi al mio padrone?โ. Quello rispose: โCento barili dโolioโ. Gli disse: โPrendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquantaโ. Poi disse a un altro: โTu quanto devi?โ. Rispose: โCento misure di granoโ. Gli disse: โPrendi la tua ricevuta e scrivi ottantaโ.
ย
Il padrone lodรฒ quellโamministratore disonesto, perchรฉ aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono piรน scaltri dei figli della luce.
ย
Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perchรฉ, quando questa verrร a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
ย
Chi รจ fedele in cose di poco conto, รจ fedele anche in cose importanti; e chi รจ disonesto in cose di poco conto, รจ disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderร quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darร la vostra?
ย
Nessun servitore puรฒ servire due padroni, perchรฉ o odierร lโuno e amerร lโaltro, oppure si affezionerร allโuno e disprezzerร lโaltro. Non potete servire Dio e la ricchezzaยป.
Parola del Signore
Oppure forma breve: Lc 16,10-13
