Vangelo di oggi
Giovedรฌ , XXIII settimana del Tempo Ordinario
Commento:Rev. D. Jaume AYMAR i Ragolta (Badalona, Barcelona, Spagna)
ยซSiate misericordiosi, come il Padre vostro รจ misericordiosoยป
Oggi, nel Vangelo, il Signore ci chiede per ben due volte di amare i nemici. E dร poi tre concrezioni positive su questo comando: fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. Si tratta di una direttiva che sembra difficile da raggiungere: come non amare coloro che ci amano? Inoltre, come possiamo amare coloro che conosciamo con certezza che ci vogliono male? Venire ad amare in questo modo รจ un dono di Dio, ma dobbiamo essere pronti a esso. Certamente, amare i nostri nemici รจ la cosa umanamente piรน saggia: il nemico amato sarร disarmato, l’amore puรฒ essere la condizione che dia possibilitร per non essere piรน nemico. Allo stesso modo, Gesรน continua: ยซA chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altraยป (Lc 6:29). Potrebbe sembrare eccessiva mansuetudine. Ma, cosa fece Gesรน dopo essere schiaffeggiato nella sua passione? Certamente non decise di contrattaccare, ma rispose con fermezza tale, piena di caritร , che sicuramente fece riflettere quel servo inbestialito: ยซSe ho parlato male, dimostrami dov’รจ il male; ma se ho parlato bene, perchรฉ mi percuoti?ยป. ( Gv 18,22-23).
In tutte le religioni esiste una massima d’oro: ยซNon fare agli altri ciรฒ che non vorresti fosse fatto a te stessoยป. Gesรน รจ l’unico che formula in modo positivo: ยซCiรฒ che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loroยป (Lc 6,31). Questa regola dโoro รจ il fondamento di ogni morale. Commentando questo versetto, San Giovanni Crisostomo ci istruisce: ยซC’รจ di piรน, perchรฉ Gesรน non ha detto solo: ‘Desiderate tutto il bene per gli altri’ ma ‘fate del bene agli altri’ยป; Cosรฌ la massima d’oro proposta da Gesรน non puรฒ diventare un semplice desiderio, ma deve tradursi in opere.
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Siate misericordiosi, come il Padre vostro รจ misericordioso.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6, 27-38
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซA voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche lโaltra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Daโ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, cosรฌ anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi รจ dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi รจ dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi รจ dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarร grande e sarete figli dellโAltissimo, perchรฉ egli รจ benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro รจ misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarร dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarร versata nel grembo, perchรฉ con la misura con la quale misurate, sarร misurato a voi in cambioยป.
Parola del Signore
