Conoscere e fare la volontร di Dio. Facciamo fatica a capirla. Bisogna poi misurarne le conseguenze. La 2ยช lettura ne รจ una esemplificazione: Paolo insegna a Filemone a trarre le conseguenze dalla sua conversione.
PRIMA LETTURA
ร una meditazione sullโincapacitร dellโuomo a capire il volere di Dio. Lโuomo da solo non ha i mezzi adeguati. Il libro della Sapienza, composto da un Giudeo ellenizzato, esprime questo dato di fatto con categorie platoniche (corpo e anima; il corpo รจ una tenda dโargilla che appesantisce lโanima). Il libro della Sapienza difende lโopera di Dio. Penetrare questโopera รจ dono di Dio, una sapienza che รจ concessa dallo Spirito. Grazie ad essa gli uomini โfurono raddrizzatiโ, conoscono Dio e sono salvati.
Questo testo puรฒ essere messo in relazione con la preghiera di Salomone (1 Re 3,6-9), oppure con Gb 38 e Is 40,12-17, altrettanti inviti di Dio rivolti agli uomini perchรฉ si โmisurinoโ con lui. Cercare la sapienza di Dio vuol giร dire rinunciare alla propria indipendenza di giudizio.
SALMO
Corrisponde alla 1ยช lettura. Esso invoca il Signore con una punta di impazienza, richiamandosi alla nostra debolezza.
SECONDA LETTURA
Paolo, attualmente prigioniero a causa di Cristo, propone a Filemone un atto di rinuncia totale. Una rinuncia a se stesso, un perdono, che non รจ rottura ma conversione interiore a nuovi rapporti: lo schiavo diventa fratello.
VANGELO
Alla folla che lo segue Gesรน rivolge lโinvito a fare spiritualmente il suo stesso cammino: non lasciarsi fermare dallโamore di sรฉ, nรฉ di altri; per amore di lui (โpreferire meโ, โdietro di meโ, โmio discepoloโ).
Le due parabole che seguono invitano a misurare il prezzo della fedeltร , per evitare che lโimpegno sia debole e incostante.
โNon puรฒ essere mio discepoloโ รจ quasi un ritornello che conferisce unitร al testo.
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PER ANNUNCIARE LA PAROLA (piste di omelia)
Lโuomo trova veramente se stesso nello spirito di Cristo
Cristo dona a ognuno la propria dignitร . Grazie a lui lโuomo non รจ piรน un oggetto, โconosce il volere di Dioโ. Cristo concede la sapienza e manda il suo Santo Spirito. โIo vi darรฒ lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere nรฉ controbattereโ (Lc 21,15).
Cristo crea i veri legami fraterni fra di noi. Piรน si entrerร nello spirito di Cristo, e piรน la comunitร umana farร progressi. Tra Filemone e Onesimo sono possibili nuovi legami. โNon cโรจ piรน schiavo nรฉ liberoโฆ poichรฉ tutti voi siete uno in Gesรน Cristoโ (Gal 3,28).
ร questo il fondamento di ogni umanesimo, lโautentica ispirazione politica.
La prioritร del disegno di Dio su di noi
Riconoscere tale prioritร รจ giร sapienza. Noi esistiamo unicamente nel mondo di Dio, viviamo unicamente in una storia guidata da lui.
Noi siamo esseri effimeri (1ยช lettura e Sal 89). Eppure lโuomo รจ sempre piรน consapevole del proprio potere, vuol essere padrone di se stesso. Difficilmente riconosce le proprie incapacitร e i propri limiti.
Lโintervento di Cristo โ la sua salita a Gerusalemme โ ha dato allโumanitร un orientamento e una struttura nuovi. ร necessario entrare nel mistero di Cristo, compiere tutte le proprie scelte secondo Cristo, cercare la volontร di Cristo: cioรจ rinunciare a se stessi. Questa prioritร conferisce un senso nuovo a tutti gli altri rapporti (legame di famiglia: Vangelo).
Seguire Cristo รจ un dono totale, una rinuncia a guidare personalmente la propria vita. โUn discepolo ben preparato sarร come il suo maestroโ (Lc 6,40).
La difficoltร di conoscere le idee, lo spirito di Cristo
Tutti noi abbiamo la nostra storia personale. I nostri sogni, le nostre angosceโฆ Vogliamo raggiungere un dato successo, senza il quale tutto ci sembra perduto, o almeno povero di interesse. ร saggio? Prima decidiamo ciรฒ che per noi รจ bene, e soltanto dopo ci pensiamo suโฆ โCostui ha iniziato a costruire, ma non รจ stato capace di finire il lavoroโ (Vangelo).
Noi siamo prigionieri della mentalitร del nostro tempo, del nostro ambiente. Non รจ facile nรฉ comodo individuare il giudizio di Dio in mezzo alle mille idee che si formano. Sedersi. Far silenzioโฆ Riflettere, da soli e con altriโฆ Rivolgersi alla Sapienza (Bibbia, Chiesa, comunitร , ecc.)โฆ Devโessere un comportamento costante della vita cristiana. Dio non si impone. Il saggio chiede (1ยช lettura). Paolo suggerisce rispettosamente a Filemone di liberare Onesimo: lo fa con molto tatto (2ยช lettura). Il discepolo si siede per pensarci su. Non si impegna alla leggera nella costruzione della sua casa o nella lotta.
Le esigenze del Regno sono impegnative. Soltanto a questo prezzo uno diventerร discepolo. Le parole di Cristo si rivolgono alla folla e non solo ai discepoli (Vangelo).
Tratto da โOmelie per un anno 1 e 2 โ Anno Cโ โ a cura di M. Gobbin – LDC
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Letture della
XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Chi puรฒ immaginare che cosa vuole il Signore?
Dal libro della Sapienza
Sap 9, 13-18
ย
Quale uomo puรฒ conoscere il volere di Dio?
Chi puรฒ immaginare che cosa vuole il Signore?
ย
I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
perchรฉ un corpo corruttibile appesantisce lโanima
e la tenda dโargilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
ย
A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
ย
Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dallโalto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
ย
Cosรฌ vennero raddrizzati i sentieri di chi รจ sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciรฒ che ti รจ gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 89 (90)
R. Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.Tu fai ritornare lโuomo in polvere,
quando dici: ยซRitornate, figli dellโuomoยป.
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che รจ passato,
come un turno di veglia nella notte. R.
ย
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come lโerba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera รจ falciata e secca. R.
ย
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietร dei tuoi servi! R.
ย
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi lโopera delle nostre mani,
lโopera delle nostre mani rendi salda. R.
Seconda Lettura
Accoglilo non piรน come schiavo, ma come fratello carissimo.
Dalla lettera a Filรจmone
Fm 9b-10.12-17
ย
Carissimo, ti esorto, io, Paolo, cosรฌ come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesรน. Ti prego per Onรจsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
ย
Avrei voluto tenerlo con me perchรฉ mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perchรฉ il bene che fai non sia forzato, ma volontario.
ย
Per questo forse รจ stato separato da te per un momento: perchรฉ tu lo riavessi per sempre; non piรน perรฒ come schiavo, ma molto piรน che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora piรน per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
Parola di Dio
Vangelo
Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non puรฒ essere mio discepolo.

Lc 14, 25-33
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesรน. Egli si voltรฒ e disse loro:
ยซSe uno viene a me e non mi ama piรน di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non puรฒ essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non puรฒ essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non รจ in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: โCostui ha iniziato a costruire, ma non รจ stato capace di finire il lavoroโ.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se puรฒ affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre lโaltro รจ ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Cosรฌ chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non puรฒ essere mio discepoloยป.
Parola del Signore



