Commento alla Prima Lettura
– La pagina di oggi รจ tratta dal libro della Sapienza
scritto probabilmente verso il 200 a.C.
La pagina di oggi
รจ una preghiera per chiedere a Dio la sapienza.
ย
- Pubblicitร -
Sapienza non รจ da non confondere
con la conoscenza di tante cose,
con lโintelligenza,
con la cultura…
Sapienza รจ un dono di Dio.
ย
– Chi sta scrivendo รจ un uomo di grande cultura:
conosce la scienza, lโaritmetica,
la fisica e lโastronomia,
il comportamento degli animali, ecc…
ma sente il bisogno della โsapienzaโ
che viene da Dio.
ย
– Cosa si intende per โsapienzaโ?
ย ย ย ย ย ย ย ย Riuscire a dare una risposta
ย ย ย ย ย ย ย ย ai grandi interrogativi della vita:
ย ย ย ย ย ย ย ย
ย ย ย ย ย ย ย ย quale sia il posto della religione nella vita,
ย ย ย ย ย ย ย ย
ย ย ย ย ย ย ย ย tenere le giuste le relazioni umane
ย ย ย ย ย ย ย ย e con la famiglia
ย ย ย ย ย ย ย ย
ย ย ย ย ย ย ย ย individuare il nostro ruolo sociale,
ย ย ย ย ย ย ย ย
ย ย ย ย ย ย ย ย conoscere il senso della vita,
ย ย ย ย ย ย ย ย
ย ย ย ย ย ย ย ย il perchรฉ del dolore,
ย ย ย ย ย ย ย ย
ย ย ย ย ย ย ย ย capire quale sia il valore da dare al denaro, ย
ย ย ย ย ย ย ย ย
ย ย ย ย ย ย ย ย che cosa รจ bene e che cosa รจ male,
ย ย ย ย ย ย ย ย
ย ย ย ย ย ย ย ย quali siano le scelte giuste da fare
ย ย ย ย ย ย ย ย ecc…
ย
– Lโuomo per darsi una risposta
ha bisogno di una sapienza
che non รจ semplicemente cultura,
ma di quanto puรฒ venirgli da Dio.
ย
Ogni altra risposta ai nostri interrogativi
risente dei condizionamenti,
dei fattori educativi, religiosi,
della tradizione o della pubblicitร ,
quello che dice la gente…
e dei limiti a cui siamo soggetti…
per cui siamo forviati
e facilmente portati a fare scelte errate
se Dio non comunica la sua sapienza.
ย
Il libro non ci dice che cosa sia โsapienzaโ,
in che cosa consista
o quali siano le sue caratteristiche;
oppure che cosa sia necessario fare
per avere la sapienza di Dio…
Bisognerร arrivareย conoscere Gesรน,
Sapienza e Parola di Dio,
per intuire in che cosa consista la sapienza
di cui si parla in questo libro dellโA.T.
ย
– Il collegamento con la pagina del Vangelo
sta nelle parole di Gesรน
che parla di sapienza,
di scelte sapienti e meditate
prima di essere decise:
se fare una casa,
o dichiarare una guerra
se conviene seguirlo totalmente,
oppure no…
ย
ย ย ย ย ย ย ย ย VANGELO
ย
– Mentre sta camminando verso Gerusalemme
a Gesรน sorge un dubbio:
ย ย ย ย ย ย ย ย Forse qualcuno sta seguendolo
ย ย ย ย ย ย ย ย pensando di ricavarne qualche vantaggio
ย ย ย ย ย ย ย ย in un prossimo futuro… ?!
ย
– Allora si gira,
e pensa bene di ribadire alcuni punti;
non รจ la prima volta che lo fa
e non sarร neppure lโultima.
ย ย ย ย ย ย ย ย Dice:
โChi continua a seguirmi, deve:โ
ย
ย ย ย ย ย ย ย ย 1ยฐ
rinunciare alla famiglia
deve avere forza e coraggio anche
a tagliare ogni legame famigliare
e con le persone care;
ย
N.B.
Ci sono evidentemente delle sfumature
e possibilitร diverse
in questo seguire Gesรน
e nella conseguente rinuncia alla famiglia.
Non รจ un obbligo:
se qualcuno intende seguire Gesรน…
sappia che …
… un conto รจ seguire Gesรน giorno e notte
e fare della propria vita,
una vita spesa per la sua causa
e allora non cโรจ piรน famiglia,
nรฉ persone care, nรฉ interessi…
Le persone care saranno quelle che la missione
ti metterร davanti da amare.
Diversamente
invece se seguire Gesรน
volesse significare solo
andare a Messa alla domenica…
non รจ piรน necessario lasciare la famiglia
o i figli.
Cโรจ tutta una gamma di possibilitร
nel seguire Gesรน e il suo messaggio
e di conseguenza avere una famiglia
e mantenerla…
non va in contrasto con quanto ci chiede Gesรน.
ย
In altre parole:
ci sono vari modi, stadi, possibilitร , sfumature
nella scelta di seguire Gesรน:
la forma piรน comune รจ quella del battezzato
che cerca di vivere la sua fede e la caritร
in maniera spontanea, libera,
come la sua natura gli permetterร di fare…
ย
unโaltra maniera รจ la scelta radicale per Gesรน:
lasciare tutto, lavoro e famiglia
e vivere al servizio delle persone,
per aiutare chi รจ in difficoltร , i poveri…
fino a rinunciare a tutto… anche alla vita…
ย
tra queste due scelte di minima e di massima
si collocano tutte le nostre scelte cristiane.
Niente รจ obbligatorio
e tutto รจ facoltativo e libero.
ย
ย
ย ย ย ย ย ย ย ย 2ยฐ
portare la croce;
significa: servire,
mettersi a disposizione degli altri;
e in particolare di chi ha piรน bisogno.
La comunitร cristiana
รจ una comunitร in servizio e a servizio
non di Dio,
ma dei poveri.
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ย ย ย ย ย ย ย ย 3ยฐ
rinunciare ai propri averi.
Il servizio a Gesรน e ai poveri
lo si puรฒ fare solo se si รจ poveri;
nel senso che si รจ liberi da impedimenti,
da impegni, da legami…
Non ci si puรฒ portare dietro nulla
e non si puรฒ avere a cuore affari, impegni,
interessi economici o altro.
ย
La testimonianza della povertร poi
รจ condizione indispensabile
perchรฉ la nostra predicazione sia efficace
e credibile.
ย
ย
Conclusione di Gesรน:
ย ย ย ย ย ย ย ย โSe qualcuno vuole continuare a seguirmi,
ย ย ย ย ย ย ย ย deve pensarci bene;
ย ย ย ย ย ย ย ย come farebbe un padrone
ย ย ย ย ย ย ย ย prima di costruirsi un castello o una casa
ย ย ย ย ย ย ย ย o un re prima di dichiarare una guerra… โ
ย ย ย ย ย ย ย ย Non si decide una cosa importante
ย ย ย ย ย ย ย ย a cuor leggero e senza aver riflettuto a lungo.
ย
Credo che sotto questo aspetto
come Chiesa e comunitร cristiane
siamo molto carenti.
Abbiamo troppa poca fede
per rinunciare ai mezzi umani
e abbiamo troppa fiducia in noi stessi
per avere fede in Dio.
E il risultato รจ quello che abbiamo davanti
tutte le domeniche:
i super-mercati pieni
e le chiese vuote.
Commento a cura di don Franco Scarmoncin – Diocesi di Padova
Letture della
XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Chi puรฒ immaginare che cosa vuole il Signore?
Dal libro della Sapienza
Sap 9, 13-18
ย
Quale uomo puรฒ conoscere il volere di Dio?
Chi puรฒ immaginare che cosa vuole il Signore?
ย
I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
perchรฉ un corpo corruttibile appesantisce lโanima
e la tenda dโargilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
ย
A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
ย
Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dallโalto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
ย
Cosรฌ vennero raddrizzati i sentieri di chi รจ sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciรฒ che ti รจ gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 89 (90)
R. Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.Tu fai ritornare lโuomo in polvere,
quando dici: ยซRitornate, figli dellโuomoยป.
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che รจ passato,
come un turno di veglia nella notte. R.
ย
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come lโerba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera รจ falciata e secca. R.
ย
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietร dei tuoi servi! R.
ย
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi lโopera delle nostre mani,
lโopera delle nostre mani rendi salda. R.
Seconda Lettura
Accoglilo non piรน come schiavo, ma come fratello carissimo.
Dalla lettera a Filรจmone
Fm 9b-10.12-17
ย
Carissimo, ti esorto, io, Paolo, cosรฌ come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesรน. Ti prego per Onรจsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
ย
Avrei voluto tenerlo con me perchรฉ mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perchรฉ il bene che fai non sia forzato, ma volontario.
ย
Per questo forse รจ stato separato da te per un momento: perchรฉ tu lo riavessi per sempre; non piรน perรฒ come schiavo, ma molto piรน che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora piรน per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso.
Parola di Dio
Vangelo
Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non puรฒ essere mio discepolo.

Lc 14, 25-33
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesรน. Egli si voltรฒ e disse loro:
ยซSe uno viene a me e non mi ama piรน di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non puรฒ essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non puรฒ essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non รจ in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: โCostui ha iniziato a costruire, ma non รจ stato capace di finire il lavoroโ.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se puรฒ affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre lโaltro รจ ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Cosรฌ chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non puรฒ essere mio discepoloยป.
Parola del Signore
