don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo di oggi 28 Agosto 2019

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Chi dimentica (il male), ripete

Sant’Agostino

Si dice che โ€œchi dimentica, ripeteโ€. Spesso questo slogan si applica agli eventi drammatici della storia che hanno sempre qualcosa da insegnarci. Chi giudica la storia con i suoi criteri non coglie il suo messaggio per farne tesoro e correggersi. Questo accade anche quando ci sono commemorazioni di eventi che spesso si riducono a mera parata rituale ma che pian piano perdono il loro valore evocativo e il monito a non commettere gli stessi errori del passato. Il punto perรฒ รจ questo: siamo portati a cercare e trovare il colpevole ma spesso incapaci di riconoscere la colpa che ci accumuna con essi.ย 

Il cambiamento non si fa con le commemorazioni formali e rituali, nelle quali purtroppo si rinnova lโ€™odio contro il nemico piuttosto che rifondare le basi per la comunione fraterna e la convivenza civile, ma con esercizio di memoria che รจ soprattutto purificazione del cuore.

Ciรฒ che fa ripetere il male giร  commesso, fino al punto di portarlo al culmine, รจ lโ€™operazione per la quale si cambia lโ€™abito, secondo delle circostanze, ma non sโ€™interviene allโ€™interno per eliminare la radice che ha prodotto il male. Questa รจ la vera dimenticanza.ย 

Il Signore chiede di edificare non il monumento ai profeti, ma quello nel quale si rinnova lโ€™alleanza dโ€™amore con Lui. Il vero memoriale รจ il cuore che custodisce la Parola di Dio. Chi trattiene in sรจ la Parola di Dio, meditandola tutti i giorni, purifica il suo cuore dalla radice del male impedendogli di prolificare.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Siete figli di chi uccise i profeti.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 23, 27-32

In quel tempo, Gesรน parlรฒ dicendo: ยซGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: allโ€™esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Cosรฌ anche voi: allโ€™esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquitร .
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: โ€œSe fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profetiโ€. Cosรฌ testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padriยป.

Parola del Signore

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