Il commento al Vangelo di domenica 4 Agosto 2019, a cura di don Mauro Pozzi.
Gesรน ci invita a considerare che la vera ricchezza รจ solo quella che ci potremo portare via morendo: l’amore e il bene. Tutto il resto va lasciato…
FUTURO E RICCHEZZA
Gesรน ci ha insegnato a chiedere, ma non dobbiamo perdere di vista la natura del nostro interlocutore. Dio prepara per noi una vita eterna e naturalmente pensa a come arricchirla. Noi viceversa che viviamo qui, tendiamo a vedere il futuro in termini umani e pensiamo soprattutto a mettere a posto le sicurezze terrene, come il lavoro e le finanze, che hanno valore, ma sono limitate come la nostra vita.
Tutto รจ vanitร , dice Qoelet, perchรฉ chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrร poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. ร una visione terribilmente amara, ma sacrosanta. Il punto รจ sempre lo stesso: viviamo come se tutto dipendesse da noi e come se fossimo eterni e questo ci procura tutti i fastidi e le preoccupazioni che crediamo di evitare con la nostra previdenza. La pubblicitร delle assicurazioni mi fa sempre ridere.
Fanno vedere gli assicurati come persone felici e tranquille, come se la polizza li rendesse invulnerabili e immortali. Vai sotto il treno? Ti crolla la casa in testa? Tranquillo, ci pensiamo noi. Invece il Maestro ci suggerisce una strategia diversa: metti da parte qualcosa che ti serva nellโultimo giudizio. Questo รจ il senso della parabola. Il ricco crede di essere a posto perchรฉ i suoi granai sono strapieni, ma la sua vita non รจ al sicuro dato che nessuno รจ immortale.
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ร meglio preoccuparsi anche del futuro eterno. SantโAntonio abate paragonava la vita a un albergo dove gli avventori possono permettersi stanze di lusso o modeste a seconda delle loro possibilitร . Al termine del soggiorno perรฒ, sia gli uni che gli altri, se ne vanno portando via solo le loro cose e lasciando lรฌ i beni dellโalbergo. Nella vita รจ lo stesso, quando ce ne andiamo portiamo via solo il nostro bagaglio, cioรจ il bene o il male che abbiamo fatto e, ricchi o poveri che siamo stati, il resto rimane lรฌ.
Non conta la forma, ma la sostanza, ovvero non chi dice Signore, Signore, entrerร nel regno dei cieli, ma chi fa la volontร del Padre mio. Questa volontร ci รจ nota: amatevi come io vi ho amati. In altre parole lโegoismo non paga. Ecco che cosa ci fa ricchi e ci garantisce un futuro sereno!
Letture della
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Quale profitto viene allโuomo da tutta la sua fatica.
Dal libro del Qoรจlet
Qo 1,2; 2,21-23
ย
Vanitร delle vanitร , dice Qoรจlet,
vanitร delle vanitร : tutto รจ vanitร .
ย
Chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrร poi lasciare la sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo รจ vanitร e un grande male.
ย
Infatti, quale profitto viene allโuomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo รจ vanitร !
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 89 (90)
R. Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
Tu fai ritornare lโuomo in polvere,
quando dici: ยซRitornate, figli dellโuomoยป.
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che รจ passato,
come un turno di veglia nella notte. R.
ย
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come lโerba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera รจ falciata e secca. R.
ย
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietร dei tuoi servi! R.
ย
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi lโopera delle nostre mani,
lโopera delle nostre mani rendi salda. R.
Seconda Lettura
Cercate le cose di lassรน, dove รจ Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossรฉsi
Col 3,1-5.9-11
ย
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassรน, dove รจ Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassรน, non a quelle della terra.
ย
Voi infatti siete morti e la vostra vita รจ nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarร manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
ย
Fate morire dunque ciรฒ che appartiene alla terra: impuritร , immoralitร , passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che รจ idolatria.
ย
Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dellโuomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato.
ย
Qui non vi รจ Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo รจ tutto e in tutti.
Parola di Dio
Vangelo
Quello che hai preparato, di chi sarร ?

Lc 12, 13-21
In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ a mio fratello che divida con me lโereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโabbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.
Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: โChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ โ disse โ: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ. Ma Dio gli disse: โStolto, questa notte stessa ti sarร richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.
Parola di Dio
