Non vi รจ alcun dubbio: Gesรน non era un buon attore e dunque nemmeno un buon politico. Se dici le cose come stanno, nella vita, non avrai mai riscontri positivi. Se la reciti bene riceverai molti consensi. Il modo migliore per recitare bene e ricevere consensi รจ quello di osservare. Devi guardare la gente e capire cosa pensa e come si muove e cosa desidera. Diventa lโaltoparlante di tutto ciรฒ e avrai consensi a gogรฒ.
Un buon attore lo potremmo definire uno che recita, uno che dice non quello che pensa, uno che interpreta una parte e quantโaltro. Recitare una parte รจ il centro e lo spirito delle nostre democrazie occidentali. Se tu dici la veritร vai poco lontano sia in politica come nella chiesa. Se la racconti e dici quello che gli altri pensano, avrai successo. Pensiamo a quante volte noi leggendo il vangelo diciamo di capirlo perchรฉ la pensa come noi e diciamo di non capirlo perchรฉ non la pensa come noi.
Siamo malati di democrazia, siamo dei begli attori. Gesรน travalica questa parte e parla con chiarezza denunciando ciรฒ che non vaโ. Non vaโ che la gente perda la vita e sia trattata da gente di serie B solo per il colore della pelle o per la sua nazionalitร . Non vaโ che la politica sia solo falsitร e piรน la racconti falsa perchรฉ รจ quello che la gente si aspetta, e piรน sei disumano e piรน sei riconosciuto anche se sei sempre piรน contro il bene comune anche di quelli che ti votano. Se nella chiesa e negli ordini religiosi dici ciรฒ che pensi e evidenzi le storture strutturali e sociali che sono contro il vangelo e che sono disumane, sarai messo in disparte, grazie a Dio. Questo essere messo in disparte รจ un buon segno, รจ segno che stai evidenziando il bene anche se non ha la targhetta Chiesa o Religiosa.
Ma torniamo al vangelo e a questo Gesรน che sembra faccia di tutto per non farsi capire. Non gli interessa il successo, non gli interessa usare un linguaggio che sia comprensibile, non gli interessa nemmeno avere sostegno e accoglienza a quello che dice. Gli interessa evidenziare la veritร .
Il primo che non lo capisce รจ il Battista, nientemeno che il suo precursore. Lโannuncio dellโuno non corrisponde allโannuncio dellโaltro. Gesรน evidenzia che noi, come la sua generazione, non riusciamo a capire il gioco di Dio. Il gioco della vita di Dio รจ dato dalla denuncia del male perchรฉ ci fa male in vista della conversione, vale a dire di ritornare a scegliere ciรฒ che ci fa bene. Il secondo passo di danza di Dio รจ il dono della gioia che scaturisce nellโuscire dal male entrando nella veritร di chi e cosa siamo.
- Pubblicitร -
Il giudizio non รจ che la conseguenza della nostra scelta. Scegliamo il bene, lโumanizzazione della nostra vita? Vuol dire che ci siamo incamminati sulla via della conversione e dunque sulla via della gioia, della felicitร , della fede.
Noi a volte ci convertiamo a volte no. Ci sembra che la conversione non sia cosa conveniente e a volte cogliamo la sapienza di Dio che ci mostra la vera bellezza della nostra vita. A volte ci convertiamo e a volte no! Cโรจ chi si converte e chi no!
La benedizione di Gesรน รจ chiara: Ti Benedico o Padre, perchรฉ hai rivelato queste cose ai piccoli! La danza di gioia allora scoppia tra noi che, presi per mano da Gesรน, entriamo nella danza di gioia del Padre nello Spirito Santo. Non entrare in questa danza significa fallire e fare fallire il mondo. Non mi interessa la lamentazione sul tempo e sul cambio di clima, mi interessa che possiamo cogliere ciรฒ che non va bene di questo, ciรฒ che provoca questo disastro e che cominciamo a mettere la vita, il clima, lโaria che respiriamo al di sopra della maledizione che pende su di noi: lโidolo dellโeconomia!
Concludiamo la nostra riflessione evidenziando un aspetto che รจ nel vangelo di oggi ma che ritroviamo in tutta la Bibbia: il tema della minaccia. La minaccia puรฒ avere piรน obiettivi. Puรฒ essere finalizzata a creare paura nellโaltro; puรฒ essere finalizzata a tenere qualcuno sottomesso; puรฒ essere finalizzata al preparare il castigo; puรฒ avere come scopo il preparare il terreno allโinvasione dello stato vicino. Ma la minaccia, cosa che noi poco valutiamo perchรฉ la recita dellโattore al giorno dโoggi non puรฒ avere questo ruolo, non รจ un ruolo accettato, puรฒ avere anche unโaltra finalitร : quella di allertare i nostri sensi che sono addormentati.
Per noi che siamo indifferenti a tutto, per noi che non sappiamo piรน distinguere il bene dal male, la minaccia puรฒ essere un campanello di allarme. La minaccia nel vangelo non รจ fine a se stessa e neppure ha come finalitร quella del castigo, come puรฒ essere stata nellโAntico Testamento. La minaccia nel vangelo ha solo uno scopo: svegliarci dal sonno, evidenziare la differenza fra bene e male, svegliare la nostra coscienza e la nostra attenzione e portarci verso la via del bene. Oggi? Sรฌ, oggi! Oggi lโinvito รจ a risvegliarci dalla parodia che sembra diventare sempre piรน la nostra vita; risvegliarci dalla commedia che sembra stiamo recitando per ritornare sulla via della vita, quella vera, quella bella, quella che dice la veritร ed รจ veritร .
Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.
Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore
Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.
Nel giorno del giudizio, Tiro e Sidรฒne e la terra di Sรฒdoma saranno trattate meno duramente di voi.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11, 20-24
In quel tempo, Gesรน si mise a rimproverare le cittร nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perchรฉ non si erano convertite: ยซGuai a te, Corazรฌn! Guai a te, Betsร ida! Perchรฉ, se a Tiro e a Sidรฒne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, giร da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidรฒne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafร rnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perchรฉ, se a Sรฒdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sรฒdoma sarร trattata meno duramente di te!ยป.
Parola del Signore.
