Conferenza Stampa di presentazione del Forum Internazionale dei Giovani, promosso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita – 18.06.2019
Alle ore 11.30 di questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione del Forum Internazionale dei Giovani, promosso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che si svolge a Sassone di Ciampino (Roma), presso la Casa Il Carmelo, dal 19 al 22 giugno 2019, sul tema: โGiovani in azione in una Chiesa sinodaleโ. Lo scopo del Forum Internazionale dei Giovani รจ quello di promuovere la recezione e il prosieguo del cammino sinodale della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, svoltosi in Vaticano dal 3 al 28 ottobre 2018 sul tema: โI Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionaleโ.
Sono intervenuti il Rev.do Padre Alexandre Awi Mello, I.Sch., Segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita; il Rev.do Padre Joรฃo Chagas, Responsabile dellโUfficio Giovani del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita; la Signora Desfortunรฉes Kuissuk Feupeussi, Responsabile per i giovani della Comunitร Emmanuel in Camerun, Membro del gruppo di giovani di Douala (Camerun), Uditrice alla XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi svoltosi nellโottobre 2018; la Signora Isabella McCafferty, Membro del Consiglio per i Giovani della Conferenza Episcopale Neozelandese, impegnata nella pastorale giovanile per lโArcidiocesi di Wellington (Nuova Zelanda); presente allโIncontro pre-Sinodale nel marzo 2018; il Signore Michele Borghi, Delegato del Movimento di Comunione e Liberazione presso la Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali della Conferenza Episcopale Italiana; presente allโIncontro pre-Sinodale nel marzo del 2018.
Intervento del sig. Michele Borghi
Un primo contributo che il processo sinodale ha offerto รจ stato la valorizzazione di luoghi in cui ci si possa ritrovare corresponsabili della missione della Chiesa. Quando ho partecipato alla Riunione pre-sinodale dello scorso anno, mai avrei immaginato che mi potesse segnare cosรฌ tanto. In quei giorni, diversi nuovi rapporti si sono rivelati immediatamente familiari e misteriosamente fraterni. Eravamo estranei, ma sembrava ci conoscessimo da sempre. Credo che questa sia stata unโesperienza simile a quella descritta dai padri sinodali allโinizio del Documento Finale: pur a partire da sensibilitร e culture talvolta distanti, si puรฒ camminare insieme, nella Chiesa e non solo. Che cosa rende possibile questo? Mi sembra che Papa Francesco mi abbia risposto con il titolo dellโEsortazione Apostolica: Christus vivit. ร questo che rende la sua Chiesa unita, prima di ogni strategia. Riscoprire questa strana unitร e la sua origine รจ stato un primo dono del processo sinodale alla mia vita di cristiano. ร cosรฌ cresciuta in me la voglia di essere un piccolo seme di unitร nella Chiesa e in mezzo alle persone che incontro.
Unโaltra sollecitazione mi รจ giunta dai frutti concreti del percorso sinodale. In questi anni la Chiesa ha cercato di individuare i tratti sfidanti della realtร giovanile. Il Documento Finale ne ha messi a fuoco diversi e si รจ offerto come una base aperta per il cammino che ci attende. ร un cammino impegnativo. Di fatto, al di lร dei particolari analitici, mi pare che il Sinodo abbia evidenziato un dato lampante: cโรจ โ letteralmente โ un mondo di giovani โinquietiโ che ci aspetta. Mi รจ rimasta impressa nella mente unโespressione usata dal Papa nellโEsortazione Apostolica: โsensazione di profonda orfanezzaโ. Come possiamo, noi che abbiamo incontrato il Padre, non correre a testimoniarlo a tutti i nostri coetanei che sono โorfaniโ, โcresciuti in un mondo di ceneriโ? Immagino che il processo sinodale non sia stato in grado di cambiare la realtร giovanile. Tuttavia, ha cercato di descriverla, e da qui il cammino รจ appena cominciato. Ne siamo tutti responsabili.
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In questo senso, la lettura della Christus vivit mi ha ispirato un forte richiamo alla missione e alla testimonianza. Rileggendo il testo sono stato smosso da due punti di vista. Da un lato, lโEsortazione Apostolica รจ come un dialogo alla scoperta dellโintimitร del proprio essere giovane, guidato passo dopo passo dal Papa. ร un dialogo che ci svela la nostra umanitร , ricca di attese, fragilitร , ferite, e che ci ricorda ciรฒ che Dio vuole dirle. Dallโaltro lato, riconsiderando soprattutto il capitolo IV, mi sono chiesto: che modo hanno i giovani di scoprire che Dio li ama, che Cristo li salva, e soprattutto che Egli vive? Su questo aspetto, io credo, ognuno di noi รจ interpellato. La Christus vivit ci scomoda. Penso non ci sia infatti altro modo per scoprire le โtre grandi veritร โ โ come le chiama Francesco โ, se non questo: incontrarle nei volti di chi ha avuto la grazia di sentirsele annunciare e di viverle. Per me, quindi, il processo sinodale e la Christus vivit sono stati una scossa, non tanto per rinnovare un permanente studio sociologico sul mondo giovanile, ma per diventare creativo nellโannuncio, in continua uscita. Spetta innanzitutto a me, a noi, alle nostre comunitร , incarnare โil grande annuncioโ che tutti i giovani attendono.
Mi piacerebbe quindi che il Forum fosse un momento di approfondimento del compito che abbiamo, ognuno offrendo la propria creativitร . Un desiderio speciale per me sarebbe in particolare comprendere di piรน il significato di quella che Francesco chiama โpastorale popolareโ: che tipo di atteggiamento chiede a tutti noi come Chiesa?
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