Riflessione al brano del Vangelo della domenica a cura di don Claudio Bolognesi
Dal Vangelo di oggi:
Nellโultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesรน, ritto in piedi, gridรฒ:ย
ยซSe qualcuno ha sete, venga a me, e beva chi crede in meยป. (Gv 7,37)
Sete, vera sete, รจ tanto.ย
ร qualcosa che ti si pianta in gola e ancora di piรน in testaย
al punto che non pensi ad altro.ย
Forse la disgrazia piรน grande รจ non avere sete di nulla.ย
Forse non dobbiamo aver paura di attraversarli i deserti della vita.ย
Troveremo in Te, sempre, l’acqua che cerchiamo.
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Questo รจ il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e la sua testimonianza รจ vera.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 21, 20-25
In quel tempo, Pietro si voltรฒ e vide che li seguiva quel discepolo che Gesรน amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: ยซSignore, chi รจ che ti tradisce?ยป. Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesรน: ยซSignore, che cosa sarร di lui?ยป. Gesรน gli rispose: ยซSe voglio che egli rimanga finchรฉ io venga, a te che importa? Tu seguimiยป. Si diffuse perciรฒ tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesรน perรฒ non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: ยซSe voglio che egli rimanga finchรฉ io venga, a te che importa?ยป.
Questi รจ il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza รจ vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesรน che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
