Contemplare il Vangelo di oggi – 30 Maggio 2019 – Gv 16, 16-20

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Vangelo di oggi

Giovedรฌ VI di Pasqua

Commento: Rev. D. Joan Pere PULIDO i Gutiรฉrrez (Sant Feliu de Llobregat, Spagna)

ยซLa vostra tristezza si cambierร  in gioiaยป

Oggi, contempliamo di nuovo la Parola di Dio con lโ€™aiuto dellโ€™evangelista Giovanni. In questi ultimi giorni di Pasqua sentiamo una speciale inquietudine per far nostra questa Parola e capirla. La stessa inquietudine dei primi discepoli, che si esprime profondamente nelle parole di Gesรน โ€” ยซAncora un poco e non mi vedrete; un po’ ancora e mi vedreteยป (Gv 16,16)โ€” concentra la tensione delle nostre apprensioni sulla fede, nella ricerca di Dio nella nostra vita quotidiana.

I cristiani di oggi sentiamo la stessa urgenza che i cristiani del primo secolo. Vogliamo vedere Gesรน, sentiamo la necessitร  di percepire la sua presenza in mezzo a noi, per rinforzare la nostra fede, speranza e caritร . Per questo, ci provoca tristezza pensare che Lui non sia tra di noi, che non possiamo sentire e palpare la sua presenza, sentire e ascoltare la sua parola. Perรฒ questa tristezza si trasforma in profonda allegria quando avvertiamo la sua presenza sicura tra di noi.

Questa presenza, cosรฌ ce lo ricordava Giovanni Paolo II nella sua ultima Lettera Enciclica Ecclesia de Eucharistia, si concreta โ€”specificamenteโ€” nellโ€™Eucaristia: ยซLa Chiesa vive dellโ€™Eucaristia. Questa veritร  non esprime solamente una esperienza quotidiana di fede, ma in sintesi rinchiude anche il nucleo del mistero della Chiesa. Questa sperimenta con allegria come si realizza continuamente, in molteplici forme la promessa del Signore: โ€œEcco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoโ€ (Mt 28,20). (…) Lโ€™Eucaristia รจ mistero di fede e, allo stesso tempo, โ€œmistero di luceโ€. Ogni volta che la Chiesa la celebra, i fedeli possono rivivere in qualche modo, lโ€™esperienza dei due discepoli di รˆmmaus: ยซAllora si aprirono loro gli occhi e lo riconobberoยป (Lc 24,31).

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Chiediamo a Dio una fede profonda, una costante inquietudine che si sazi nella fonte eucaristica, ascoltando e assimilando la Parola di Dio; nutrendo e saziando il nostro appetito nel Corpo di Cristo. Che lo Spirito Santo riempi di luce la nostra ricerca di Dio.

Fonte

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Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร  in gioia.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16, 16-20

In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli: ยซUn poco e non mi vedrete piรน; un poco ancora e mi vedreteยป.
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: ยซChe cosโ€™รจ questo che ci dice: โ€œUn poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedreteโ€, e: โ€œIo me ne vado al Padreโ€?ยป. Dicevano perciรฒ: ยซChe cosโ€™รจ questo โ€œun pocoโ€, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol direยป.
Gesรน capรฌ che volevano interrogarlo e disse loro: ยซState indagando tra voi perchรฉ ho detto: โ€œUn poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedreteโ€? In veritร , in veritร  io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerร . Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร  in gioiaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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