don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo di oggi, 30 Maggio 2019 – Gv 16, 16-20

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“Gesรน capรฌ che volevano interrogarlo e disse loro: Andate indagando tra voi perchรฉ ho detto: Ancora un poco e non mi vedrete e un po’ ancora e mi vedrete? In veritร , in veritร  vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerร . Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierร  in gioia”.

I discorsi che Gesรน fa agli sgoccioli della sua vita terrena, sono avvolti da uno strato di mistero che anche dopo duemila anni facciamo fatica a cogliere fino in fondo, pur sapendo come la storia sia realmente finita. Non c’รจ quindi da meravigliarsi della confusione dei discepoli che davanti alle parole di Gesรน si sentono spaesati, confusi, sbaragliati. Ci si domanda allora perchรฉ Gesรน dice cose che i discepoli non possono capire. E la risposta la si trova in una riflessione molto semplice.

Avere fede, non sempre ci aiuta a capire. Delle volte la fede ci dice semplicemente come dobbiamo affrontare quello che ci accade anche in assenza di un significato che ce ne spieghi fino in fondo le intenzioni. Gesรน dice ai suoi discepoli che si sentiranno scaraventati nella tristezza.

Loro non capiranno il perchรฉ di quella tristezza, e Gesรน non gliene fornisce una spiegazione convincente, ma dice loro che quella tristezza si tramuterร  in gioia. La fede delle volte ci dice semplicemente cosa di essenziale dobbiamo ricordarci anche nel momento in cui non stiamo capendo piรน nulla. Io non capisco perchรฉ mi รจ successo questo, perchรฉ soffro, perchรฉ devo vivere questa situazione, ma il Signore mi ha detto che quello che mi sta capitando non sarร  lโ€™ultima parola sulla mia vita. Avere fede significa vivere fidandosi di questo.

Tutti vorremmo ricevere consolazione da spiegazioni convincenti, ma ci sono momenti della vita in cui l’unica cosa intelligente che possiamo fare รจ fidarci. In fondo Gesรน non sci ha mai detto che ci sarebbe andato tutto bene, ma che andrร  a finire bene. รˆ la memoria di questa fine buona che ci fa accettare la prova e lo sgomento che ogni tanto incrociamo per strada.

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Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร  in gioia.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16, 16-20

In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli: ยซUn poco e non mi vedrete piรน; un poco ancora e mi vedreteยป.
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: ยซChe cosโ€™รจ questo che ci dice: โ€œUn poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedreteโ€, e: โ€œIo me ne vado al Padreโ€?ยป. Dicevano perciรฒ: ยซChe cosโ€™รจ questo โ€œun pocoโ€, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol direยป.
Gesรน capรฌ che volevano interrogarlo e disse loro: ยซState indagando tra voi perchรฉ ho detto: โ€œUn poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedreteโ€? In veritร , in veritร  io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerร . Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร  in gioiaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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