Vangelo di domenica 19 Maggio 2019 – don Mauro Pozzi

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Il commento al Vangelo di domenica 19 Maggio 2019, a cura di don Mauro Pozzi.

Amare come Lui ama รจ il modo che ci definisce cristiani, cioรจ suoi discepoli.

AMARE ANCHE I NEMICI

Vi do un comandamento nuovo: amatevi gli uni gli altri. รˆ davvero una novitร  rivoluzionaria e rimane tale anche dopo due millenni di cristianesimo. Letto nel contesto del vangelo questo comando non dice di amare solo gli amici o i correligionari, ma tutti, nemici compresi. Sappiamo che Gesรน rivela il volto dellโ€™Altissimo e che si propone come un modello per noi: Dio dunque si manifesta non come un giudice vendicatore, ma come un Padre che ama e perdona.

Come siamo lontani dallโ€™Antico Testamento, dove cโ€™รจ guerra e vendetta, castigo e violenza. Ciรฒ non significa che prima Dio si era sbagliato, ma che cโ€™รจ una gradualitร  nella rivelazione e nella crescita dellโ€™uomo. Non dimentichiamo che nellโ€™A.T. siamo ai confini della preistoria e agli albori della civiltร . Ora il Padre ci chiede un salto di qualitร  per conquistare, non piรน una terra, ma il Regno. Non si tratta di vincere un nemico straniero, ma il serpente antico, che ci vuole divisi nel peccato, mentre il Signore ci chiede di essere uniti nellโ€™amore.

รˆ una svolta che lโ€™uomo da solo non poteva nemmeno immaginare. Per questo si puรฒ parlare certamente di Rivelazione. Oggi cโ€™รจ chi uccide in nome di Dio, chi vuole buttare in mare gli immigrati, alzare muri. Siamo ad anni luce di distanza dal vangelo, ma questo non ci autorizza a disprezzare o a condannare, perchรฉ noi non abbiamo nessun merito, รจ Cristo che รจ venuto da noi e non viceversa! Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Sono parole sue. รˆ perรฒ un comandamento difficile da attuare. Infatti amare chi รจ simpatico, bello e la pensa come noi รจ uno scherzo, ma amare lโ€™avversario, chi ci fa del male, chi ha idee opposte alle nostre รจ unโ€™impresa apparentemente inattuabile.

Come fare? Pensiamo allโ€™annunciazione, Maria chiede allโ€™angelo: come รจ possibile? Risposta: nulla รจ impossibile a Dio! Ecco la chiave. Non siamo noi a dover essere santi, ma lasciare che lui ci faccia santi. Non siamo noi a dover amare con le nostre poche forze, ma lasciare che sia lui ad amare servendosi di noi. Questo significa mettere le fondamenta sulla roccia. Finchรฉ pensiamo di salvarci da soli sforzandoci di fare i bravi, facciamo solo disastri, ma quando finalmente ci arrendiamo e chiediamo il suo aiuto, tutto cambia. Allora possiamo amare.

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La via รจ lโ€™amore per il Signore, coltivato nella preghiera personale e nei sacramenti, che ci porta a incontrarlo nei fratelli, qualunque sia il loro colore, nazionalitร , idea o religione. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli. Vuol dire che solo se amiamo cosรฌ, possiamo essere suoi discepoli. Chiediamogli la forza di farlo.

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