Contemplare il Vangelo di oggi – 14 Maggio 2019 – Gv 15, 9-17

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Giorno liturgico

14 Maggio: San Mattia

Commento: + Rev. D. Josep VALL i Mundรณ (Barcelona, Spagna)

ยซVi ho detto queste cose perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia pienaยป

Oggi la Chiesa ricorda il giorno in cui gli Apostoli scelsero quel discepolo di Gesรน che doveva sostituire a Giuda Iscariota. Come ci narra opportunamente San Giovanni Crisostomo in una delle sue prediche, al momento di scegliere persone che usufruiranno di una certa responsabilitร , possono esserci certe rivalitร  e discussioni. Per questo, San Pietro ยซsi disinteressa dellโ€™invidia che avrebbe potuto sorgereยป, lo lascia alla sorte, allโ€™ispirazione divina, evitando cosรฌ questa possibilitร . Questo Padre della Chiesa, continua dicendo: ยซรˆ certo che le decisioni importanti molte volte possono generare dispiaceriยป.

Nel Vangelo del giorno, il Signore parla agli Apostoli riguardo allโ€™allegria che devono sentire: ยซQuesto vi ho detto perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia pienaยป(Gv 5,11). In effetti, il cristiano, come Mattia, vivrร  felice e con una serena allegria, se assume i diversi avvenimenti della vita dalla grazia della filiazione divina. Altrimenti, finirebbe lasciandosi trasportare da falsi tormenti, da sciocche invidie o da pregiudizi di qualsiasi tipo. Lโ€™allegria e la pace sono sempre i frutti dellโ€™esuberanza, dellโ€™impegno apostolico e della lotta per arrivare a essere santi. รˆ il risultato logico e soprannaturale dellโ€™amore a Dio e dello spirito di servizio al prossimo.

Romano Guardini scriveva: ยซLa sorgente dellโ€™allegria, si trova nel piรน profondo dellโ€™essere di una persona (…). Lรฌ risiede Dio. Allora, lโ€™allegria si espande e ci fa luminosi. E tutto ciรฒ che รจ bello รจ percepito con tutto il suo splendoreยป. Quando non siamo contenti dobbiamo saper pregare come San Tommaso Moro: ยซMio Dio, concedimi il senso dellโ€™umore affinchรฉ possa assaporare la felicitร  della vita e possa trasmetterla agli altriยป. Non dimentichiamo quello che Santa Teresa del Gesรน chiedeva anche: ยซDio, liberami dai santi con la faccia triste, giacchรฉ un santo triste รจ un triste santoยป.

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Fonte

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Non vi chiamo piรน servi, ma vi ho chiamato amici

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15, 9-17

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซCome il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo รจ il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore piรน grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciรฒ che io vi comando. Non vi chiamo piรน servi, perchรฉ il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perchรฉ tutto ciรฒ che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perchรฉ andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perchรฉ tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altriยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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