A chi le guarda tutte assieme le pecore sembrano tutte uguali. Eppure Gesรน ci dice che lui le conosce. Le conosce perchรฉ vuole loro bene e ha speso del tempo a guardarle: a notare le piccole differenze fra lโuna e lโaltra, e cosรฌ per lui non sono tutte uguali.
Noi siamo le sue pecore se abbiamo passato del tempo con lui ad ascoltarlo e cosรฌ lui ci ha potuto conoscere. Chi ascolta la musica con attenzione ne รจ affascinato: come deve essere musicale la voce di Gesรน! Le pecore che lโascoltano ne sono talmente affascinate da seguirlo.
Questo brano รจ un poโ difficile: perchรฉ Gesรน dice โnessuno le strapperร dalla mia manoโ?. Nessuno porta una pecora in mano! Non ci sta proprio. Cโรจ una cosa che non sta in una mano ma puรฒ essere strappata via ed รจ lโaquilone. Lโaquilone puรฒ volare in alto libero e sicuro perchรฉ รจ tenuto saldo per un filo lungo e forte.
Se perรฒ il filo si strappa per un vento troppo forte o se lโaquilone si impiglia allora puรฒ essere strappato dalla mano del suo padrone e non vola piรน sicuro ma verrร portato lontano dove non si sa. Cosรฌ noi siamo pecore se stiamo con Gesรน e lo seguiamo, siamo aquiloni che volano in alto se rimaniamo attaccati a Lui da un filo forte che รจ la preghiera.
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Se il filo si strappa rischiamo di volare via sballottati dal vento ma se il filo si strappa possiamo sempre riannodarlo.
Isa Amatulli Diocesi di Faenza
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Alle mie pecore io do la vita eterna.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10, 27-30
In quel tempo, Gesรน disse: ยซLe mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperร dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, รจ piรน grande di tutti e nessuno puรฒ strapparle dalla mano del Padre.
Io e il Padre siamo una cosa solaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

